Candida recidiva
Salve, vorrei avere un altro parere,
Da circa un anno combatto con la Candida che si presenta soprattutto nei mesi estivi, ho fatto tutte le cure possibili più tamponi, risultando positivo solo a quello.
Durante tutto l'anno però ho sempre dell'infiammazione vaginale con presenza di secrezioni senza fastidi.
Posso sapere se ci sono altre possibili alternative oltre ai soliti ovuli, creme e terapie antimicotiche che non funzionano?
Durante i rapporti ultimamente ho bruciore interno.
L'ultimo tampone fatto 7 giorni fa mi da positivo a tampone vaginale con 10. 000ufc/ml 1 ceppo Candida Albicans.
Grazie mille in anticipo
Da circa un anno combatto con la Candida che si presenta soprattutto nei mesi estivi, ho fatto tutte le cure possibili più tamponi, risultando positivo solo a quello.
Durante tutto l'anno però ho sempre dell'infiammazione vaginale con presenza di secrezioni senza fastidi.
Posso sapere se ci sono altre possibili alternative oltre ai soliti ovuli, creme e terapie antimicotiche che non funzionano?
Durante i rapporti ultimamente ho bruciore interno.
L'ultimo tampone fatto 7 giorni fa mi da positivo a tampone vaginale con 10. 000ufc/ml 1 ceppo Candida Albicans.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Mi sembra evidente che qui bisogna cominciare a parlare di microbiota vaginale.
Nella cura di queste infezioni è ormai noto da qualche anno che dare una terapia antimicotica per via vaginale e/o orale è soltanto il primo passo.
Ormai è noto qual'è il microbiota che difende la donna dalle infezioni e cosa bisogna fare per cercare (perchè le infezioni recidivanti sono un bel problema) non solo di trattarle, il che è facile, ma anche e soprattutto di prevenire le recidive.
Si può iniziare con un approccio completo sia per bocca che per via vaginale implementando alcune specie di lattobacilli, non tutti, che dovranno, col tempo, bloccare le infezioni di cui soffre.
L'approccio è ovviamente personalizzato. Molti professionisti sono raggiungibili anche on line per valutare la situazione.
In alternativa una prima cosa che si potrebbe fare è l'analisi del microbiota vaginale, che si può fare anche a casa facendosi mandare il kit per il prelievo.
E' un po' costoso, ma il prezzo non è proprio impossibile.
Mi pare che da regolamento io non possa fornire dati in merito a siti o prenotazioni di visite on line, ma ci può arrivare da sola.
Cordiali saluti e auguri per tutto.
Nella cura di queste infezioni è ormai noto da qualche anno che dare una terapia antimicotica per via vaginale e/o orale è soltanto il primo passo.
Ormai è noto qual'è il microbiota che difende la donna dalle infezioni e cosa bisogna fare per cercare (perchè le infezioni recidivanti sono un bel problema) non solo di trattarle, il che è facile, ma anche e soprattutto di prevenire le recidive.
Si può iniziare con un approccio completo sia per bocca che per via vaginale implementando alcune specie di lattobacilli, non tutti, che dovranno, col tempo, bloccare le infezioni di cui soffre.
L'approccio è ovviamente personalizzato. Molti professionisti sono raggiungibili anche on line per valutare la situazione.
In alternativa una prima cosa che si potrebbe fare è l'analisi del microbiota vaginale, che si può fare anche a casa facendosi mandare il kit per il prelievo.
E' un po' costoso, ma il prezzo non è proprio impossibile.
Mi pare che da regolamento io non possa fornire dati in merito a siti o prenotazioni di visite on line, ma ci può arrivare da sola.
Cordiali saluti e auguri per tutto.
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 304 visite dal 01/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.