Ureaplasma urealyticum e icsi
Gentili dottori,
sono al 5° giorno del ciclo e ho iniziato il monitoraggio follicolare per sottopormi a icsi con ovociti scongelati (senza stimolazione quindi).
In precedenza ho eseguito un tampone vaginale e cervicale da cui è risultato ureaplasma 10^4, di conseguenza ho eseguito una terapia con Bassado insieme a mio marito per 6 giorni e sto assumendo Normogin.
La domanda che vi rivolgo è questa: considerato che il Bassado l'ho finito il 14 settembre e che durante la terapia avevo bruciore e prurito (scomparso con l'arrivo del ciclo) è il caso di fare il tampone di verifica?
e in tal caso quanti giorni devono passare dall'assunzione dell'antibiotico per essere un'esame attendibile?
Il medico che mi ha in cura mi consiglia di procedere con la icsi, ma poichè ho già fatto altri tentativi non riusciti, ovviamente vorrei essere sicura di affrontarla nella migliore situazione fisica...anche perchè saltare di un mese il trattamento non mi sembra così grave...
insomma sono combattuta tra farla adesso (...e il desiderio è grande!!) e rimandare per eseguire tutte le analisi del caso.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo vs cortese riscontro.
sono al 5° giorno del ciclo e ho iniziato il monitoraggio follicolare per sottopormi a icsi con ovociti scongelati (senza stimolazione quindi).
In precedenza ho eseguito un tampone vaginale e cervicale da cui è risultato ureaplasma 10^4, di conseguenza ho eseguito una terapia con Bassado insieme a mio marito per 6 giorni e sto assumendo Normogin.
La domanda che vi rivolgo è questa: considerato che il Bassado l'ho finito il 14 settembre e che durante la terapia avevo bruciore e prurito (scomparso con l'arrivo del ciclo) è il caso di fare il tampone di verifica?
e in tal caso quanti giorni devono passare dall'assunzione dell'antibiotico per essere un'esame attendibile?
Il medico che mi ha in cura mi consiglia di procedere con la icsi, ma poichè ho già fatto altri tentativi non riusciti, ovviamente vorrei essere sicura di affrontarla nella migliore situazione fisica...anche perchè saltare di un mese il trattamento non mi sembra così grave...
insomma sono combattuta tra farla adesso (...e il desiderio è grande!!) e rimandare per eseguire tutte le analisi del caso.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo vs cortese riscontro.
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Gent.sig.ra, il consiglio e' quello di eseguire per sicurezza il tampone di controllo, a distanza di 7 gg dalla fine dell'antibiotico, prima di procedere con la ICSI. La presenza dell'ureaplasma infatti puo' comportare problemi sia di fertilità che di rottura di membrane, in caso di gravidanza.
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
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Gent.sig.ra, il consiglio e' quello di eseguire per sicurezza il tampone di controllo, a distanza di 7 gg dalla fine dell'antibiotico, prima di procedere con la ICSI. La presenza dell'ureaplasma infatti puo' comportare problemi sia di fertilità che di rottura di membrane, in caso di gravidanza.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6k visite dal 19/09/2009.
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