Ureaplasma urealyticum e icsi

Gentili dottori,
sono al 5° giorno del ciclo e ho iniziato il monitoraggio follicolare per sottopormi a icsi con ovociti scongelati (senza stimolazione quindi).
In precedenza ho eseguito un tampone vaginale e cervicale da cui è risultato ureaplasma 10^4, di conseguenza ho eseguito una terapia con Bassado insieme a mio marito per 6 giorni e sto assumendo Normogin.
La domanda che vi rivolgo è questa: considerato che il Bassado l'ho finito il 14 settembre e che durante la terapia avevo bruciore e prurito (scomparso con l'arrivo del ciclo) è il caso di fare il tampone di verifica?
e in tal caso quanti giorni devono passare dall'assunzione dell'antibiotico per essere un'esame attendibile?
Il medico che mi ha in cura mi consiglia di procedere con la icsi, ma poichè ho già fatto altri tentativi non riusciti, ovviamente vorrei essere sicura di affrontarla nella migliore situazione fisica...anche perchè saltare di un mese il trattamento non mi sembra così grave...
insomma sono combattuta tra farla adesso (...e il desiderio è grande!!) e rimandare per eseguire tutte le analisi del caso.
Vi ringrazio anticipatamente e attendo vs cortese riscontro.
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.8k 1.4k
Devono passare almeno 7 gg dalla fine della terapia antibiotica.Sono d'accordo nel ripetere la coltura del tampone vaginale.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Gent.sig.ra, il consiglio e' quello di eseguire per sicurezza il tampone di controllo, a distanza di 7 gg dalla fine dell'antibiotico, prima di procedere con la ICSI. La presenza dell'ureaplasma infatti puo' comportare problemi sia di fertilità che di rottura di membrane, in caso di gravidanza.
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Gent.sig.ra, il consiglio e' quello di eseguire per sicurezza il tampone di controllo, a distanza di 7 gg dalla fine dell'antibiotico, prima di procedere con la ICSI. La presenza dell'ureaplasma infatti puo' comportare problemi sia di fertilità che di rottura di membrane, in caso di gravidanza.
Saluti
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Utente
Utente
Gentili dottori ho rifatto il tampone di verifica come da voi consigliato ed è negativo.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Bene, in bocca al lupo!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.8k 1.4k
SALUTI!
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