La mia ginecologa non potendomi prescrivere la doxiciclina

Buongiorno,
sono alla mia seconda gravidanza, la prima (anno 2003) si è conclusa con un parto prematuro alla 26a per corionite acuta purulenta dovuta all'ureaplasma (unico microrganismo isolato nei tamponi, per il resto completamente negativi).
Ora sono di nuovo incinta, sono alla 7a settimana e ho subito fatto un tampone sia vaginale che endocervicale e purtroppo sono di nuovo positiva con una carica batterica di 10.000 ucc/ml (nel tampone fatto durante il ricovero del 2003 la carica era a 100.000) ; sono molto preoccupata, speravo questa volta di vivere una gravidanza serena e invece mi sento come se viaggiassi con una bomba addosso pronta ad esplodere; avevo fatto controlli a novembre 2005 e poi giugno 2006 e i tamponi erano negativi, mi ero illusa di averla sconfitta e invece c'è di nuovo.
La mia ginecologa non potendomi prescrivere la doxiciclina e la tetraciclina, a cui risulta sensibile l'ureaplasma nell'antibiogramma, mi ha prescritto la clindamicina in crema x 7 sere e gli ovuli di bactocin, poi il 2/4 avrò una visita di valutazione presso un ambulatorio di prevenzione parti pretermine dell'ospedale civile di Brescia (dovrei allora essere di circa 14 settimane).
Se da un lato il fatto di sentirmi seguita scrupolosamente questa volta mi tranquillizza un pochino, ci sono momenti in cui mi prende lo sconforto e temo davvero il peggio, temo di non arrivare nemmeno a un parto pretermine, ma che il mio piccolo mi lasci prima per colpa di questa bestiaccia.
Volevo un vostro parere, con queste cure, con i controlli periodici è possibile che riesca a tenere sotto controllo lo sviluppo dell'ureaplasma e riuscire a portare a termine questa gravidanza?
Vi ringrazio molto per le risposte che vorrete fornirmi e porgo i miei più sentiti saluti
Laura
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Gentile amica
il fatto che, all'epoca, il solo Ureaplsma Urealitycum sia stato il solo germe isolato dai tamponi, non vuol dire che sia stato sicuramente il germe che ha provocato la sua corionamnioite.
Comunque, se anche così fosse, la sua presenza nel tampone ad una carica non molto elevata giustifica l'esecuzione di una terapia solo locale con la Clindamicina.
A distanza, però, di 7 giorni dal termine della terapia, io però, le farei ripetere nuovamente il tampone con antibiogramma.
A volte capita di trovarsi di fronte ad un ceppo sensibile ad antibiotici perfettamente prescrivibili anche in una gravidanza iniziale come la sua.
Non si scoraggi.
Auguri. Mi tenga informato, se crede.
Dr. Ivanoe Santoro

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Santoro per la sua risposta ... la terrò informata, sperando di poterle inviare solo notizie positive in merito al proseguio di questa gravidanza.
P.s. il mio bimbo prematuro ora è uno splendido ometto di quasi 4 anni, grazie a Dio e agli angeli che me lo hanno curato per i tre mesi che è stato ricoverato è un bimbo sano e perfetto, il mio eroe.
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