Pillola anticoncezionale e perdite senza stop dal ciclo
Sono una donna di 31 anni. Dopo aver assunto per 5 anni, dai 20 ai 25 la pillola Triminulet prescrittami dal ginecologo per un ovaio policistico, e avendola sospesa per vomito e mal di testa al 5° anno, ho ri-iniziato 15 giorni fa ad assumere la pillola anticoncezionale per una cistite ovarica che mi creava dolori insopportabili il giorno di inizio del ciclo, da costringermi a casa senza preavviso (mi arrivava a qualsiasi ora del giorno e della notte e se dovevo andare al lavoro era un incubo avvisare all'ultimo momento....) e da allora il ciclo è continuato...nonostante il flusso non sia consistente. La pillola va presa il primo giorno di ciclo...quindi dal primo giorno, dopo i 5 soliti di ciclo normale...mi sono continuate le perdite fino ad oggi e non accenna a smettere, mi sto preoccupando perchè solitamente dopo 15 giorni avevo delle perdite (che mi comportavano dolori tipo preavviso del ciclo :( ma credo fosse l'ovulazione che normalmente si dovrebbe avere) La mia ginecologa non ha mia dato troppa importanza i miei problemi, che speravo di risolvere con la pillola, ma queste perdite prolungate sono normali? E le perdite che avevo a metà mese con i sinto,i del ciclo (dolori, spinta nel sedere e nella pancia) di colore rosso scuro, rappresentavano l'ovulazione? Mi hanno detto che l'ovulazione consiste in perdite bianche non sanguinolente. Grazie.
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Ex utente
Non ho eseguito l'ecografia da lei indicata, non me ne ha fatto cenno la dottoressa al momento della mia richiesta di assumera la pillola per i problemi di irregolatà indicati, comunque devo dirle che da diverso tempo ho perdite scure anche in assenza del ciclo, e a 15 giorni dl ciclo ho un sintomi tipo ciclo con perdite scure più intense e dolori con spinta dal sedere e 2 giorni di rintronamento che poi scompaiono. Ho fatto il pap test ma non hanno trovato niente.
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Ex utente
Sono una donna di 31 anni con l'0ssessione costante di dovermi masturbare, ma non internamente, intendo la masturbazione clitoridea. Insomma in ogni momento del giorno sento un fastidio tipo un formicolio-pizzicore sul clitoride accompagnato da un forte stimolo tipo fastiosa erezione-gonfiore e piacere fastiodioso nel clitoride tanto da non poter indossare uno slip, meglio se sto a gambe larghe per non sentire il fastidio. Ammetto che non ho alcuna sensazione di desiderare un uomo, sono convivente da 12 anni, i primi anni erano ok...ma ora non cerco nemmeno gli altri uomini, che un tempo mi piacevano! Ora anche se provo ad approcciarmi ad altri uomini, sento passività da parte mia, e interesse da parte loro, ma a me non si sveglia niente... E questa fastidiosa pretesa del mio clitoride di essere stimolato fino all'orgasmo mi sta condizionando la vita! Soprattutto prima di andare a letto, anche se torno da una giornata pesante e sono stanza morta, se non mi masturbo non dormo, ''lui'' mi sveglia di continuo con pulsazioni e pizzicorii...mi sveglio di continuo, cosa devo fare? A volte penso sia il caso di tagliarlo, non ne posso più. Inoltre questo desiderio mi crea un forte nervosismo e divento irascibile e intrattabile, quindi l'unico modo per calmarmi è avere un orgasmo clitorideo.... Persino il contatto con i jeans, se indossati troppo alti, mi stimola e mi innervosisce, se un cane con il muso mi da un colpo mi stimola etc... cosa fare?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 17/09/2009.
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