Mioma sottomucoso: devo preoccuparmi?

Buongiorno,

due settimane fa a seguito di un ciclo un po' più abbondante e lungo del solito ho fatto una visita di controllo dal ginecologo che ha riscontrato un mioma di quasi 6 cm, forma tondeggiante, intramurale sottomucoso che mi deforma la cavità uterina.
Dovrò sottopormi ad una mini laparotomia per toglierlo, dato il mio desiderio di gravidanza in un prossimo futuro.


Riporto parte del referto:
"Ecostruttura utero disomogenea, morfologia utero irregolare.
Utero di dimensioni aumentate a causa di mioma posteriore sottomucoso di 6 cm con vascolarizzazione prevalentemente periferica.

Annessi nella norma, ovaie regolari, margine endometriale regolare, endometrio secretivo".


Secondo il ginecologo l'intervento non è urgente, mi ha messo in lista e dovrei operarmi a settembre.

Quello che mi chiedo è: devo stare tranquilla?
So che la possibilità che sia in realtà un sarcoma maligno è rara, ma il pensiero ogni tanto va lì.

Anche per il fatto di averlo singolo e solitamente ho letto che i miomi si presentano in numero maggiore, mi fa pensare...
Però a quanto pare mi hanno detto che la vascolarizzazione è periferica, potrebbe essere un dato che dà speranza per una diagnosi benigna?
Aggiungo che io non ho familiarità per miomi, un altro fattore che mi crea un po' di ansie.

Preciso che il ciclo abbondante ce l'ho da sempre, ma era la prima volta che mi variava di durata in quel modo.
Non facevo un controllo da un po' di anni quindi non so bene da quanto tempo è presente il mioma, questa è stata la prima visita in cui me lo hanno diagnosticato.

Per il resto non ho altri sintomi, non mi sento particolarmente gonfia, l'addome non mi fa male, anche alla visita non ho sentito dolori quando premeva su varie parti dell'utero per esaminarmi.


Forse ho solo bisogno di un po' di rassicurazione che non sia nulla di grave per affrontare nella maniera più positiva l'operazione.


Grazie mille per un'eventuale risposta.
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Dietologo, Endocrinologo 707 26
Buongiorno,
se la struttura pertinente l'utero è stata classificata ecograficamente come "sottomucosa", in teoria potrebbe risparmiarsi la laparotomia in quanto l'intervento, in mani esperte, è possibile anche per via isteroscopica. Le caratteristiche di vascolarizzazione fanno propendere per la diagnosi di fibromioma, anche se singolo (ed anche se non ha familiarità in tal senso !).
Quindi può ragionevolmente stare tranquilla ed avere anche tempo per valutare opzioni chirurgiche differenti.
Cordiali saluti.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta!

Purtroppo da come ho capito sia per la dimensione che per la posizione il mio ginecologo (che fra l'altro è esperto in operazioni mini invasive) mi ha escluso la possibilità di toglierlo in maniera diversa.
O meglio, mi ha detto che potremmo toglierlo per via isteroscopica, ma sarebbero più operazioni da fare nell'arco di un anno, tutte con anestesia, e non è detto che riesca a toglierlo totalmente perché (se ho capito bene) una parte è intramurale.
Riuscirebbe a togliere solo la parte sottomucosa in 2/3 sedute, ma il mioma ricrescerebbe.
La laparoscopia invece me l'ha esclusa in quanto non utilizza il morcellatore per tagliare i miomi e asportarli dato che, anche se raro, può essere pericoloso in caso di malignità.

I temi di ospedalizzazione e di recupero di una mini laparotomia sono un pochino più veloci rispetto ad una laparotomia normale?
Lui mi ha detto 2/3 giorni di ricovero e qualche settimana di riposo.

Grazie mille per un'eventuale risposta.