Sospetta polimenorrea e caso clinico incerto
Gentili dottori, vi espongo il mio problema e cerco di essere il piu' chiara, esaustiva possibile.
Sono una ragazza di 20 anni e finora ho sempre goduto di buona salute.
A Giugno ho assunto la pillola anticoncezionale per un solo mese, finendo la scatola regolarmente , poi ho deciso di smettere.
A Luglio ho avuto mestruazioni regolari (come sempre nella mia vita)
Ad Agosto sono andata in vacanza all'estero e al rientro ho subito un ricovero per influenza A degenerata in polmonite. Le cure sono state cortisone, antivirali, antibiotici e ricovero per una settimana.
In ospedale mi hanno diagnosticato anche una lieve anemia e un nodulo alla tiroide, lieve abbassamento TSH.
Ho fatto un'ecografia alla tiroide che sembra sana , il nodulo non è attivo.
In ospedale ho preso un infezione lieve da stafilococco.
2 settimane fa, dopo un paio di settimane che stavo bene, ho avuto un rapporto sessuale non protetto con un uomo che mi ha rivelato di essere sieropositivo. Non essendo io dedita ai rapporti occasionali (ne ero innamorata di quest'uomo), non potevo immaginare...percio' dopo 32 ore ho iniziato la profilassi post esposizione con farmaci antiretrovirali, che sto proseguendo da due settimane. Una settimana dopo il rapporto ho avuto una candidosi che poi ho curato, mentre è da circa un mese (da quando ho avuto l'influenza a insomma) che ho una linfoadenopatia. Come se cio' non bastasse, da quando ho iniziato il ricovero il ciclo mestruale mi è aumentato di frequenza, venendomi, in un mese, 3 volte (ogni 15 giorni).
Non so veramente cosa devo fare, sono preoccupata.
Tendenzialmente ho un'attivita' sessuale molto protetta, ho sbagliato solo una volta e ne sto pagando le conseguenze, ma il problema della polimenorrea è iniziato da prima... Il mio fisico è totalmente debilitato (sono dimagrita 5 kg, mi hanno trovato delle piccole cisti nei polmoni ecco perchè mi hanno ricoverato per polmonite interstiziale, dicono poi che i calici renali sono lievemente dilatati).
So bene che è difficile fare una diagnosi cosi' (io studio medicina), so che devo rivolgermi ad un medico ma il ginecologo non puo' vedermi prima di una settimana e sono una studentessa fuori sede. Consigli?
Grazie per la disponibilità...
Sono una ragazza di 20 anni e finora ho sempre goduto di buona salute.
A Giugno ho assunto la pillola anticoncezionale per un solo mese, finendo la scatola regolarmente , poi ho deciso di smettere.
A Luglio ho avuto mestruazioni regolari (come sempre nella mia vita)
Ad Agosto sono andata in vacanza all'estero e al rientro ho subito un ricovero per influenza A degenerata in polmonite. Le cure sono state cortisone, antivirali, antibiotici e ricovero per una settimana.
In ospedale mi hanno diagnosticato anche una lieve anemia e un nodulo alla tiroide, lieve abbassamento TSH.
Ho fatto un'ecografia alla tiroide che sembra sana , il nodulo non è attivo.
In ospedale ho preso un infezione lieve da stafilococco.
2 settimane fa, dopo un paio di settimane che stavo bene, ho avuto un rapporto sessuale non protetto con un uomo che mi ha rivelato di essere sieropositivo. Non essendo io dedita ai rapporti occasionali (ne ero innamorata di quest'uomo), non potevo immaginare...percio' dopo 32 ore ho iniziato la profilassi post esposizione con farmaci antiretrovirali, che sto proseguendo da due settimane. Una settimana dopo il rapporto ho avuto una candidosi che poi ho curato, mentre è da circa un mese (da quando ho avuto l'influenza a insomma) che ho una linfoadenopatia. Come se cio' non bastasse, da quando ho iniziato il ricovero il ciclo mestruale mi è aumentato di frequenza, venendomi, in un mese, 3 volte (ogni 15 giorni).
Non so veramente cosa devo fare, sono preoccupata.
Tendenzialmente ho un'attivita' sessuale molto protetta, ho sbagliato solo una volta e ne sto pagando le conseguenze, ma il problema della polimenorrea è iniziato da prima... Il mio fisico è totalmente debilitato (sono dimagrita 5 kg, mi hanno trovato delle piccole cisti nei polmoni ecco perchè mi hanno ricoverato per polmonite interstiziale, dicono poi che i calici renali sono lievemente dilatati).
So bene che è difficile fare una diagnosi cosi' (io studio medicina), so che devo rivolgermi ad un medico ma il ginecologo non puo' vedermi prima di una settimana e sono una studentessa fuori sede. Consigli?
Grazie per la disponibilità...
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Gent.sig.na, visto l'accaduto e' normale che il ciclo abbia subito delle alterazioni. Esegua un'ecografia transvaginale per controllare utero e ovaie
saluti
saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 16/09/2009.
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