Ferinject a 37 settimane di gravidanza

Buongiorno.
Sono alla 37esima settimana di gravidanza e sono microcitemica quindi i miei valori di emoglobina sono sempre stati bassi (intorno a 11) ma con la gravidanza sono scesi a 9; mentre ferro e ferritina sono nella norma.
La mia ginecologa mi ha quindi prescritto una integrazione di ferro via orale (kentofer forte) per tutta la gravidanza.
Il bambino è cresciuto bene ed è anche bello grande ed io non ho accusato nessun disturbo.

Oggi però, in occasione della visita di apertura cartella clinica in ospedale, il medico si è preoccupato dei miei valori di emoglobina, mi ha chiesto mille volte perché non è stato fatto altro se non l'integrazione orale di ferro (domanda a cui sinceramente non so dare risposta visto che non sono un medico) e mi ha prescritto una flebo di ferinject da effettuare martedì in day hospital (voleva già farla oggi ma non vi era personale disponibile).
Non mi ha spiegato né il motivo di questa procedura né il carattere di urgenza.
Quindi, uscita dall'ospedale, ho contattato la mia ginecologa che mi ha rassicurato che è una prassi dell'ospedale in vista del parto.

Purtroppo online trovo info discordanti (sì, lo so, non si dovrebbe mai interrogare google... ) tra chi sostiene che è per evitare trasfusioni di sangue e chi racconta di effetti collaterali anche gravi sulla madre e sul feto.

Chiedo quindi a voi un secondo parere perché la mia è stata una gravidanza filata liscia senza alcun problema fino ad ora e questa cosa mi è caduta addosso come una doccia gelata.

Grazie.