Quale può essere la causa o fattore scatenante?
Buongiorno, ad ottobre per circa tre settimane ho disturbi intestinali quasi un blocco che riesco a risolvere con la produzione casalinga di kefir, in seguito il giorno dopo un rapporto sessuale con il mio compagno avverto dolore e pesantezza al basso ventre inizio ad avere necessità di urinare frequentemente e bruciore vaginale, vado in pronto soccorso dove vengono eseguiti esami del sangue e delle urine (negativi) e tamponi vaginali e cervicali positivo ad ureaplasma urealyticum.
Dopo diverse cure antibiotiche sulla base dell'antibiogramma i tamponi risultano sempre positivi.
I sintomi si alleviano per poi ricomparire dopo i rapporti o dopo le varie ecografie interne fatte durante tutti questi mesi.
Mi rivolgo ad un infettivologo il quale mi dice che i disturbi che ho non sono da imputare ad ureaplasma e che tale batterio si scatena se di fondo c'è un altro problema (la causa) così mi rimanda dal ginecologo che mi fa eseguire urinocoltura anche quella negativa.
Il medico di base mi prescrive un'ecografia all'apparato urinario completo anche qui nessun problema riscontrato.
Dall'ultima ecografia transvaginale del 3maggio, i bruciori si sono alleggeriti solo nei giorni di ciclo mestruale ma non sono mai cessati anzi la loro intensità è aumentata.
Il ginecologo presume un allergia al lattice cosa che intendo approfondire.
Quale potrebbe essere la causa dei miei disturbi?
potrebbe essere stato il problema intestinale a scaturire tutti i problemi?
Non so più cosa fare e a chi rivolgermi
Dopo diverse cure antibiotiche sulla base dell'antibiogramma i tamponi risultano sempre positivi.
I sintomi si alleviano per poi ricomparire dopo i rapporti o dopo le varie ecografie interne fatte durante tutti questi mesi.
Mi rivolgo ad un infettivologo il quale mi dice che i disturbi che ho non sono da imputare ad ureaplasma e che tale batterio si scatena se di fondo c'è un altro problema (la causa) così mi rimanda dal ginecologo che mi fa eseguire urinocoltura anche quella negativa.
Il medico di base mi prescrive un'ecografia all'apparato urinario completo anche qui nessun problema riscontrato.
Dall'ultima ecografia transvaginale del 3maggio, i bruciori si sono alleggeriti solo nei giorni di ciclo mestruale ma non sono mai cessati anzi la loro intensità è aumentata.
Il ginecologo presume un allergia al lattice cosa che intendo approfondire.
Quale potrebbe essere la causa dei miei disturbi?
potrebbe essere stato il problema intestinale a scaturire tutti i problemi?
Non so più cosa fare e a chi rivolgermi
Cistite abatterica , da irritazione post coitale , forse associata a secchezza vulvo-vaginale ?
Alterazione del pH vaginale ? Inquinamento vaginale in seguito a episodi diarroici , con probabile Vaginite da COLI ?
In questi casi eseguo un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale con determinazione del pH vaginale.
Queste le mie supposizioni diagnostiche.
SALUTI
Alterazione del pH vaginale ? Inquinamento vaginale in seguito a episodi diarroici , con probabile Vaginite da COLI ?
In questi casi eseguo un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale con determinazione del pH vaginale.
Queste le mie supposizioni diagnostiche.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI

Utente
La ringrazio dottore, proverò ad approfondire i suoi consigli

Utente
Buongiorno dottore, un'ultima domanda, c'è qualche prodotto che posso usare per alleviare i bruciori interni nel frattempo che faccio l'esame?
Grazie
Grazie
Nomi commerciali non si possono fare , ma la soluzione di acido borico al 3% (applicazioni esterne ) si potrebbe menzionare
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 725 visite dal 03/06/2024.
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