Collo dell utero di 3 cm a 17+1 di gravidanza
Buongiorno gentili dottori, volevo chiedervi un consiglio, mi hanno trovato il collo dell utero di 30 centimetri/31 E sono a 17 settimane più 2 di gravidanza (a inizio gravidanza lo avevo a 43) , prendevo già progesterone per via vaginale perché avevo avuto un distacco all inizio gravidanza, che si è completamente risolto e me lo stanno facendo continuare mantenendo uguale i mg assunti fino ad ora e cioè 200 mg di progeffik x 3 volte al giorno, hanno aggiunto invece una pillola di magnesio al giorno, volevo capire cosa posso fare e cosa invece non posso fare, per essere sicura di non commettere errori.
Ho un altra bimba di 4 anni ed evito di prenderla in braccio, perché mi hanno detto di evitare pesi e sforzi, e questo lo sto facendo, invece non ho capito se posso muovervi, portarla ad esempio al parco, e più avanti addirittura al mare (avevamo una settimana prenotata al mare a luglio) o se invece devo stare a letto a riposo, vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta e per la vostra disponibilità nel chiarirci dubbi e ansie
Ho un altra bimba di 4 anni ed evito di prenderla in braccio, perché mi hanno detto di evitare pesi e sforzi, e questo lo sto facendo, invece non ho capito se posso muovervi, portarla ad esempio al parco, e più avanti addirittura al mare (avevamo una settimana prenotata al mare a luglio) o se invece devo stare a letto a riposo, vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta e per la vostra disponibilità nel chiarirci dubbi e ansie
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Gentile Signora
Come assolutamente capirà, nessuno possiede la sfera magica per prevedere il futuro. Noialtri possiamo solo basarci su ciò che riusciamo a vedere e valutare ed, in base all'andamento dei reperti, riuscire a formulare se non una diagnosi definitiva, almeno una ipotesi diagnostica.
Il quadro che Le è stato prospettato o in modo evidente o in maniera velata è quello di una incompetenza cervico-istmica che, come da copione, raramente interessa la prima gravidanza manifestandosi di preferenza nelle gestazioni successive. Le cause possono essere sia congenite sia acquisite. Sarebbe troppo lungo parlare di queste situazioni per cui vengo al suo quesito direttamente.
La cosa che, personalmente, prospetto alle mie pazienti in condizioni simili alla sua e cioè con una cervicometria ancora normale ma di fatto ridotta rispetto agli esami condotti prima della 16ma settimana (l'incompetenza cervico-istmica colpisce solitamente il mese che dalla 16ma settimana si porta alla 20ma, sebbene non in modo esclusivo), è quella che le hanno prospettato già i Colleghi cui si è rivolta: riposo, progestinici, magnesio, antispastici ed antiinfiammatori vagino-cervicali locali. Questo periodo, però (dalla 16ma alla 20ma settimana almeno) lo utilizzo per eseguire una volta la settimana una ecografia TV con valutazione dello stato della cervice, di cui si valuteranno multipli dati .
Questa maggiore frequenza degli esami ecografici, ha un suo motivo ed un suo obiettivo: quello di evidenziare in modo più precoce possibile, il raccorciamento ulteriore del collo cui si associa, in genere, l'inizio dell'avanzamento del polo inferiore della borsa amniochoriale nel canale cervicale (fenomeno del funneling). In questo caso l'unica misura preventiva che possa ridurre il rischio di un cedimento del complesso cervico-istmico è l'intervento di cerchiaggio cervicale o la sistemazione, ad arte, di un pessario vaginale che restringa, comunque, il collo uterino in modo sufficiente, continuando, ovviamente, , nel periodo post-terapeutico, la cura farmacologica ed il riposo a letto.
Quindi, essendo questa una condizione dinamica e non statica o prevedibile in ogni sua parte, chiunque si troverà in grande difficoltà a farle previsioni a medio ed a lungo termine.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Le formulo i miei auguri personali.
Cordialmente
Come assolutamente capirà, nessuno possiede la sfera magica per prevedere il futuro. Noialtri possiamo solo basarci su ciò che riusciamo a vedere e valutare ed, in base all'andamento dei reperti, riuscire a formulare se non una diagnosi definitiva, almeno una ipotesi diagnostica.
Il quadro che Le è stato prospettato o in modo evidente o in maniera velata è quello di una incompetenza cervico-istmica che, come da copione, raramente interessa la prima gravidanza manifestandosi di preferenza nelle gestazioni successive. Le cause possono essere sia congenite sia acquisite. Sarebbe troppo lungo parlare di queste situazioni per cui vengo al suo quesito direttamente.
La cosa che, personalmente, prospetto alle mie pazienti in condizioni simili alla sua e cioè con una cervicometria ancora normale ma di fatto ridotta rispetto agli esami condotti prima della 16ma settimana (l'incompetenza cervico-istmica colpisce solitamente il mese che dalla 16ma settimana si porta alla 20ma, sebbene non in modo esclusivo), è quella che le hanno prospettato già i Colleghi cui si è rivolta: riposo, progestinici, magnesio, antispastici ed antiinfiammatori vagino-cervicali locali. Questo periodo, però (dalla 16ma alla 20ma settimana almeno) lo utilizzo per eseguire una volta la settimana una ecografia TV con valutazione dello stato della cervice, di cui si valuteranno multipli dati .
Questa maggiore frequenza degli esami ecografici, ha un suo motivo ed un suo obiettivo: quello di evidenziare in modo più precoce possibile, il raccorciamento ulteriore del collo cui si associa, in genere, l'inizio dell'avanzamento del polo inferiore della borsa amniochoriale nel canale cervicale (fenomeno del funneling). In questo caso l'unica misura preventiva che possa ridurre il rischio di un cedimento del complesso cervico-istmico è l'intervento di cerchiaggio cervicale o la sistemazione, ad arte, di un pessario vaginale che restringa, comunque, il collo uterino in modo sufficiente, continuando, ovviamente, , nel periodo post-terapeutico, la cura farmacologica ed il riposo a letto.
Quindi, essendo questa una condizione dinamica e non statica o prevedibile in ogni sua parte, chiunque si troverà in grande difficoltà a farle previsioni a medio ed a lungo termine.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Le formulo i miei auguri personali.
Cordialmente
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 220 visite dal 24/05/2024.
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