Risultato biopsia presenza cin 1 con cervicite acuta e cronica associata a metaplasia squamosa
buongiorno,da tre anni soffro di condilomatosi esterna inizialmente curata con aldara, dopo alcuni mesi le continue presenze di recidive sono state curate con bruciature; maggio 2009 presenza di condilomi piatti all'interno eliminate con bruciature e eseguita biopsia. risultato biopsia presenza CIN 1 con cervicite acuta e cronica associata a metaplasia squamosa immatura.la mia domanda è: il risultato della biopsia non esclude la possibilità che abbia un ceppo hpv ad alto rischio?è importante fare hpv test? il fatto che da tre anni abbia questo virus porterà alla inevitabile comparsa del cancro? premettendo che da 3 anni non ho rapporti sessuali potrò mai iniziare ad avere una vita sociale normale?
Spero di trovare presto risposte alle mie domande.
grazie mille!
Spero di trovare presto risposte alle mie domande.
grazie mille!
[#1]
Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309
Gent.sig.ra, dalla biopsia non e' possibile risalire al ceppo; bisogna fare la tipizzazione per stabilire quale sottotipo di HPV vi sia (se piu' o meno aggressivo). Non vi e' necessariamente il rischio di cancro se l'infezione viene trattata e curata adeguatamente!Servirebbe il risultato di un recente pap-test.I rapporti, se protetti, si possono avere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Ex utente
grazie mille per l'immediata risposta.
ne approfitto per farle un ulteriore domanda, la persistenza del virus evidentemente è dovuta all'incapacità delle mie difese immunitarie di rispondere adeguatamente, dato che non esistono farmaci che mi possano aiutare è il caso di tentare con le cure omeopatiche? transfector 11 e 2lpapi, ho letto su riviste omeopatiche che sono adatte al mio problema specialmente il 2lpapi adatto alla presenza di CIN. Lei che ne pensa? è il caso di provare? tanto cos'ho da perdere?
grazie ancora.
saluti.
ne approfitto per farle un ulteriore domanda, la persistenza del virus evidentemente è dovuta all'incapacità delle mie difese immunitarie di rispondere adeguatamente, dato che non esistono farmaci che mi possano aiutare è il caso di tentare con le cure omeopatiche? transfector 11 e 2lpapi, ho letto su riviste omeopatiche che sono adatte al mio problema specialmente il 2lpapi adatto alla presenza di CIN. Lei che ne pensa? è il caso di provare? tanto cos'ho da perdere?
grazie ancora.
saluti.
[#4]
Ginecologo
Mi permetto di intervenire nella discussione e sottoscrivere completamente le parole del mio Collega. Le consiglio di non esimersi dall'eseguire tutti i controlli necessari abbandonando le terapie tradizionali in un campo dove la storia della malattia ed il quadro anatomo-patologico sono ben conosciuti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Vi ringrazio per la prontezza delle vostre risposte;
sono sempre stata trattata, dopo l'aldara crema( che non sopportavo più) con bruciatute.
Non ho nessuna intezione di abbandonare la medicina tradizionale ma dato che non riesco a spiegarmi come mai quest'infezione non vuole regredirmi cercavo solo qualcosa che potesse aiutarmi anche perchè, come già ben sapete, quest'infezione genera oltre ai problemi legati strettamente alla malattia problemi psicologicie di inadeguatezza specialmente nei confronti dell'altro sesso.
Grazie ancora
Saluti
sono sempre stata trattata, dopo l'aldara crema( che non sopportavo più) con bruciatute.
Non ho nessuna intezione di abbandonare la medicina tradizionale ma dato che non riesco a spiegarmi come mai quest'infezione non vuole regredirmi cercavo solo qualcosa che potesse aiutarmi anche perchè, come già ben sapete, quest'infezione genera oltre ai problemi legati strettamente alla malattia problemi psicologicie di inadeguatezza specialmente nei confronti dell'altro sesso.
Grazie ancora
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.8k visite dal 12/09/2009.
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