Per quanto tempo dopo intervento di isterectomia ed annessectomia si possono avere perdite ematiche
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In questi casi è importante la valutazione del FONDO VAGINALE (non si parla più di collo uterino , asportato con l'intervento di isterectomia) per escludere la presenza di tessuto di granulazione cicatriziale facilmente sanguinante.
Quindi una valutazione clinica con esame speculare ,potrebbe dare una esaudiente risposta alla sua lecita domanda.
SALUTI
Quindi una valutazione clinica con esame speculare ,potrebbe dare una esaudiente risposta alla sua lecita domanda.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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Utente
Grazie mille dott Blasi, approfitto della sua gentilezza e professionalità per chiederle se, una volta posta la diagnosi di presenza di tessuto di granulazione ( premetto che a distanza di un mese dall'intervento era presente un piccolo gemizio dalla cupola vaginale ed in quella occasione ho assunto ugurol per tre giorni e dopo una settimana si è risolto) è il caso di approcciare qualche terapia? E' il caso di assumere terapia ormonale?
Ed inoltre dopo quanto tempo è consigliabile riprendere l'attività sessuale?
Ed inoltre dopo quanto tempo è consigliabile riprendere l'attività sessuale?
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Si potrebbero applicare attraverso spray vaginali , sostanze cicatrizzanti e riepitelizzanti.
La terapia ormonale sostitutiva (TOS)va presa in considerazione in relazione alla sintomatologia che si manifesta.
SALUTI
La terapia ormonale sostitutiva (TOS)va presa in considerazione in relazione alla sintomatologia che si manifesta.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 608 visite dal 13/05/2024.
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