Difficoltà concepimento - spermiogramma
Buongiorno,
mia marito (anni 32) ed io (anni 30) da circa un anno stiamo cercando di avere un figlio.
Prima di iniziare a tentare abbiamo fatto le normali analisi del sangue/urine ed alcuni esami ginecologici di controllo, di seguito elencati:
- ecografia (dalla quale si evidenzia un utero retroverso-flesso ed una trama leggermente ispessita)
- pap test (negativo)
- tamponi vaginali (negativi)
- urinocoltura (negativa)
- analisi del ca125 (negativa)
Alle ns. richieste di chiarimento, in relazione soprattutto alla conformazione dell’utero ed alla sua trama leggermente ispessita, la ginecologa non ha evidenziato alcuna anomalia ed ha prescritto a mia moglie acido folico.
Visto il passare dei mesi senza ottenere risultati, alcuni giorni fa mio marito ha eseguito uno spermiogramma ed una spermicoltura all’Ospedale di Siena, con i seguenti esiti:
- Spermiogramma (segnalo i valori più significativi rispetto agli standard WHO, quando indicati nel referto)
Risultati Valori di riferimento WHO 1999
Volume: ml 3 2 – 6 ml
Ph: 7,4 7,2 - 8
Colore: Bianco Avorio Bianco Avorio
Coagulo: assente assente
Liquefazione dopo 20 minuti: Lenta Completa
Viscosità: leggermente aumentata Normale
n° di spermatozoi / ml : 44 milioni > 20 milioni
N° totale di spermatozoi: 132 milioni > 40 milioni
Motilità % 30 minuti
Progressiva rapida (a): 41% > 25%
Progressiva lenta (b) : 11% A+b > 50%
Non progressiva: 5%
Statica: 43%
Morfologia:
Tipici: 44% > 30%
Atipici: 56% < 70%
Descrizione da referto: “il numero degli spermatozoi/ml e la motilità progressiva sono normali. La percentuale di spermatozoi normoconformati rientra nei parametri di riferimento. Segnaliamo una liquefazione lenta ed un’aumentata viscosità del campione esaminato”
- Spermiocoltura: nessuna segnalazione (negativo a tutti i test)
In relazione alla liquefazione lenta dello sperma ed alla sua viscosità, vorrei chiederVi se pensate possa essere un impedimento nella ricerca di una gravidanza e semmai se esistono prodotti, alimenti e/o farmaci in grado di migliorarla, al fine di consentire al liquido seminale di muoversi “meglio” ed arrivare dove dovrebbe nelle migliori condizioni.
In relazione invece alla conformazione dell’utero di Vi chiedo se esistono posizioni durante il rapporto che facilitino l’eventuale concepimento e se l’ispessimento della trama sia causa di infertilità/ problemi quando si ricerca una gravidanza.
Vi ringrazio in anticipo della disponibilità e porgo cordiali saluti.
mia marito (anni 32) ed io (anni 30) da circa un anno stiamo cercando di avere un figlio.
Prima di iniziare a tentare abbiamo fatto le normali analisi del sangue/urine ed alcuni esami ginecologici di controllo, di seguito elencati:
- ecografia (dalla quale si evidenzia un utero retroverso-flesso ed una trama leggermente ispessita)
- pap test (negativo)
- tamponi vaginali (negativi)
- urinocoltura (negativa)
- analisi del ca125 (negativa)
Alle ns. richieste di chiarimento, in relazione soprattutto alla conformazione dell’utero ed alla sua trama leggermente ispessita, la ginecologa non ha evidenziato alcuna anomalia ed ha prescritto a mia moglie acido folico.
Visto il passare dei mesi senza ottenere risultati, alcuni giorni fa mio marito ha eseguito uno spermiogramma ed una spermicoltura all’Ospedale di Siena, con i seguenti esiti:
- Spermiogramma (segnalo i valori più significativi rispetto agli standard WHO, quando indicati nel referto)
Risultati Valori di riferimento WHO 1999
Volume: ml 3 2 – 6 ml
Ph: 7,4 7,2 - 8
Colore: Bianco Avorio Bianco Avorio
Coagulo: assente assente
Liquefazione dopo 20 minuti: Lenta Completa
Viscosità: leggermente aumentata Normale
n° di spermatozoi / ml : 44 milioni > 20 milioni
N° totale di spermatozoi: 132 milioni > 40 milioni
Motilità % 30 minuti
Progressiva rapida (a): 41% > 25%
Progressiva lenta (b) : 11% A+b > 50%
Non progressiva: 5%
Statica: 43%
Morfologia:
Tipici: 44% > 30%
Atipici: 56% < 70%
Descrizione da referto: “il numero degli spermatozoi/ml e la motilità progressiva sono normali. La percentuale di spermatozoi normoconformati rientra nei parametri di riferimento. Segnaliamo una liquefazione lenta ed un’aumentata viscosità del campione esaminato”
- Spermiocoltura: nessuna segnalazione (negativo a tutti i test)
In relazione alla liquefazione lenta dello sperma ed alla sua viscosità, vorrei chiederVi se pensate possa essere un impedimento nella ricerca di una gravidanza e semmai se esistono prodotti, alimenti e/o farmaci in grado di migliorarla, al fine di consentire al liquido seminale di muoversi “meglio” ed arrivare dove dovrebbe nelle migliori condizioni.
In relazione invece alla conformazione dell’utero di Vi chiedo se esistono posizioni durante il rapporto che facilitino l’eventuale concepimento e se l’ispessimento della trama sia causa di infertilità/ problemi quando si ricerca una gravidanza.
Vi ringrazio in anticipo della disponibilità e porgo cordiali saluti.
[#1]
cara signora, dallo spermiogrammna di suo marito non risulta nulla di patologico, per cui non ci dovrebbero essere problemi nel concepimento per quanto riguarda la posizione non esistono evidenze scientifiche su quale sia la migliore..
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gentile signora,
non credo che lo spermiogramma di suo marito indichi un reale problema, in ogni caso è buona norma ripetere lo spermiogramma
a distanza di 30 giorni prima di valutarlo clinicamente dato che i valori del liquido seminale sono estremamente variabili da un esame all'altro.
L'utero è un organo non rigidamente fissato, ma ha un certo margine di movimento: contrariamente a quanto si riteneva in passato l'utero retroverso non è una causa di infertilità a meno che la retroversione non sia una effetto di rigide aderenze a causa di un infezione pelvica, ma non mi sembra il suo caso.
Non ci sono posizioni che favoriscano la gravidanza e soprattutto non le consiglio di modificare le vostre abitudini sessuali, una sessualità spontanea è il modo migliore per salvaguardare l'armonia della coppia.
Potrebbe eseguire ulteriori accertamenti sia per la valutazione della pervietà tubarica con una isterosalpingografia o meglio con una sonoisterografia ,che è meno aggressiva e un profilo ormonale.
Un cordiale saluto
non credo che lo spermiogramma di suo marito indichi un reale problema, in ogni caso è buona norma ripetere lo spermiogramma
a distanza di 30 giorni prima di valutarlo clinicamente dato che i valori del liquido seminale sono estremamente variabili da un esame all'altro.
L'utero è un organo non rigidamente fissato, ma ha un certo margine di movimento: contrariamente a quanto si riteneva in passato l'utero retroverso non è una causa di infertilità a meno che la retroversione non sia una effetto di rigide aderenze a causa di un infezione pelvica, ma non mi sembra il suo caso.
Non ci sono posizioni che favoriscano la gravidanza e soprattutto non le consiglio di modificare le vostre abitudini sessuali, una sessualità spontanea è il modo migliore per salvaguardare l'armonia della coppia.
Potrebbe eseguire ulteriori accertamenti sia per la valutazione della pervietà tubarica con una isterosalpingografia o meglio con una sonoisterografia ,che è meno aggressiva e un profilo ormonale.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile Signora,
concordo pienamente con la Dott.ssa Chelo; aggiungo solo che non mi farei prendere dall'ansia da mancato concepimento (suppongo siano pochi mesi che cerchiate!!)e lei è piuttosto giovane. Abbiate rapporti frequenti per almeno 12 mesi e se non vi saranno risultati allora sarà il caso di intraprendere l'iter diagnostico suggerito dalla Collega Ginecologa.
Coridali saluti
concordo pienamente con la Dott.ssa Chelo; aggiungo solo che non mi farei prendere dall'ansia da mancato concepimento (suppongo siano pochi mesi che cerchiate!!)e lei è piuttosto giovane. Abbiate rapporti frequenti per almeno 12 mesi e se non vi saranno risultati allora sarà il caso di intraprendere l'iter diagnostico suggerito dalla Collega Ginecologa.
Coridali saluti
x
[#4]
Ex utente
Gentili dottori, vi ringrazio per le vostre risposte.
Qualche a metà febbraio siamo recati da un nuovo ginecologo il quale ha prescritto:
- a mio marito degli integratori naturali (per tre mesi) e l'assunzione di un mucolitico (due bustine al dì per 10 gg al mese, per tre mesi)
- a me l'esecuzione di dosaggi ormonali al 3° e al 24° giorno del cilco. NEl 11 pm, giorno della visita, l'eco transvaginale ha mostrato un follicolo maturo a sinistra, ma un endomentrio non molto spesso (punto max 7mm). Questo per il medico non era un buon sengo e poteva segnalare che i miei ormoni non sono proprio a posto. L'ovulazione dovrebbe essere avvenuta 3 gg dopo (ho avvertito i soliti dolori per qualche ora proprio all'ovaio sinistro).
Per quanto riguarda mio marito, ad una settimana di distanza dall'inzio della terapia con mucolitico abbiamo notato un notevole miglioramento nella liquefazione dello sperma (prima rimaneva completamente viscoso e compatto, ora dopo cirrca 5 minuti inizia colare come fosse acqua).
Ma mi chiedo, essendo ormai terminato il primo periodo di assunzione (10 gg) e dal momento che manca ancora una settimana circa all'inizio del periodo fertile, tali benefici svaniranno in questo lasso temporale? sarebbe stato meglio programmare l'assunzione del mucolitico in modo ta farla terminare all'incirca nel periodo fertile?
Per quanto riguarda me, quali porblemi ormonali potrebbe aver individuato il mio medico da quei dati?
Ringrazio ancora sinceramente per l'utilissimo servizio reso
Saluti
Qualche a metà febbraio siamo recati da un nuovo ginecologo il quale ha prescritto:
- a mio marito degli integratori naturali (per tre mesi) e l'assunzione di un mucolitico (due bustine al dì per 10 gg al mese, per tre mesi)
- a me l'esecuzione di dosaggi ormonali al 3° e al 24° giorno del cilco. NEl 11 pm, giorno della visita, l'eco transvaginale ha mostrato un follicolo maturo a sinistra, ma un endomentrio non molto spesso (punto max 7mm). Questo per il medico non era un buon sengo e poteva segnalare che i miei ormoni non sono proprio a posto. L'ovulazione dovrebbe essere avvenuta 3 gg dopo (ho avvertito i soliti dolori per qualche ora proprio all'ovaio sinistro).
Per quanto riguarda mio marito, ad una settimana di distanza dall'inzio della terapia con mucolitico abbiamo notato un notevole miglioramento nella liquefazione dello sperma (prima rimaneva completamente viscoso e compatto, ora dopo cirrca 5 minuti inizia colare come fosse acqua).
Ma mi chiedo, essendo ormai terminato il primo periodo di assunzione (10 gg) e dal momento che manca ancora una settimana circa all'inizio del periodo fertile, tali benefici svaniranno in questo lasso temporale? sarebbe stato meglio programmare l'assunzione del mucolitico in modo ta farla terminare all'incirca nel periodo fertile?
Per quanto riguarda me, quali porblemi ormonali potrebbe aver individuato il mio medico da quei dati?
Ringrazio ancora sinceramente per l'utilissimo servizio reso
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29.8k visite dal 08/02/2007.
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