Bruciore ovaia sinistra ed inguine
*Domanda precedentemente postata sotto urologia*
Salve, da circa un mese avvertivo bruciore alla minzione, che ho ignorato stupidamente in quanto sono al momento in Canada e l'accesso alle cure mediche è un po' complicato.
Ho però richiesto consulto medico dopo l'insorgere di bruciore al basso ventre sinistro.
Mi è stato prescritto un antibiotico per 5 GG.
Il fastidio è passato, ma dopo circa 5 GG dalla fine della cura si è ripresentato.
Altra visita medica e prescrizione di 7 GG di un diverso antibiotico e nel frattempo collezione urine per cultura (anche alla prima visita era stato fatto test delle urine ma non cultura).
Dopo tre giorni di antibiotico in cui il fastidio è passato solo brevemente, ricevo chiamata che la cultura delle urine ha dato esito negativo, quindi non si sospetta più una infezione al tratto urinario.
Il medico inoltre (diverso dal precedente) dice che anche il primo test era negativo.
Di interrompere l'antibiotico e che in mancanza di altri sintomi come febbre e secrezioni non saprebbe dire la causa.
Il bruciore ora è da qualche giorno anche nella zona inguinale.
Quale potrebbe essere la causa?
Inizialmente la paura era un infezione risalita ai reni, ma con urinocoltura negativa sembra che la causa debba essere un' altra.
Inoltre ammetto che il bruciore alla minzione è un sintomo che ho spesso.
E ho sofferto in passato di infezione da gardnerella.
Quindi non so se necessariamente legato...
Ulteriore visita, tutto sembra normale alla palpazione, prescritto un antimicotico per eventuale infezione ginecologica.
Il bruciore è a livello ovarico sinistro (raramente avverto un fastidio alla parte destra) e inguine, a volte contemporaneamente altre solo uno dei due punti.
Su mio suggerimento è stata prescritta una ecografia (che però si aggira intorno ai 1000) , a questo punto mi chiedo se è necessaria o se posso attendere il rientro in Italia tra circa un mese.
Grazie
Salve, da circa un mese avvertivo bruciore alla minzione, che ho ignorato stupidamente in quanto sono al momento in Canada e l'accesso alle cure mediche è un po' complicato.
Ho però richiesto consulto medico dopo l'insorgere di bruciore al basso ventre sinistro.
Mi è stato prescritto un antibiotico per 5 GG.
Il fastidio è passato, ma dopo circa 5 GG dalla fine della cura si è ripresentato.
Altra visita medica e prescrizione di 7 GG di un diverso antibiotico e nel frattempo collezione urine per cultura (anche alla prima visita era stato fatto test delle urine ma non cultura).
Dopo tre giorni di antibiotico in cui il fastidio è passato solo brevemente, ricevo chiamata che la cultura delle urine ha dato esito negativo, quindi non si sospetta più una infezione al tratto urinario.
Il medico inoltre (diverso dal precedente) dice che anche il primo test era negativo.
Di interrompere l'antibiotico e che in mancanza di altri sintomi come febbre e secrezioni non saprebbe dire la causa.
Il bruciore ora è da qualche giorno anche nella zona inguinale.
Quale potrebbe essere la causa?
Inizialmente la paura era un infezione risalita ai reni, ma con urinocoltura negativa sembra che la causa debba essere un' altra.
Inoltre ammetto che il bruciore alla minzione è un sintomo che ho spesso.
E ho sofferto in passato di infezione da gardnerella.
Quindi non so se necessariamente legato...
Ulteriore visita, tutto sembra normale alla palpazione, prescritto un antimicotico per eventuale infezione ginecologica.
Il bruciore è a livello ovarico sinistro (raramente avverto un fastidio alla parte destra) e inguine, a volte contemporaneamente altre solo uno dei due punti.
Su mio suggerimento è stata prescritta una ecografia (che però si aggira intorno ai 1000) , a questo punto mi chiedo se è necessaria o se posso attendere il rientro in Italia tra circa un mese.
Grazie
[#1]
Senza un controllo ginecologico è veramente difficile impostare una diagnosi , potrebbe trattarsi di una colica renale (calcolosi renale ??) , di una vulvite irritativa (??) , di una sindrome da Colon irritabile (??) .
In questi casi una valutazione clinica è importante in associazione con un esame ecografico .
SALUTI
In questi casi una valutazione clinica è importante in associazione con un esame ecografico .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
Si obiettivamente i sintomi sono molto vaghi quindi capisco l'impossibilità di una diagnosi. Una visita ginecologica non credo mi verrà data prima delle tre settimane, momento in cui rientro in Italia quindi la farò lì.
Posso fare una ecografia.
Ho in passato avuto anche ulcere intestinali quindi non escludo un problema di questo tipo. Il fastidio è molto leggere per la maggior parte del tempo, solo a volte si intensifica il bruciore e dipende anche dalla posizione secondo me.
In ogni caso grazie per la risposta
Si obiettivamente i sintomi sono molto vaghi quindi capisco l'impossibilità di una diagnosi. Una visita ginecologica non credo mi verrà data prima delle tre settimane, momento in cui rientro in Italia quindi la farò lì.
Posso fare una ecografia.
Ho in passato avuto anche ulcere intestinali quindi non escludo un problema di questo tipo. Il fastidio è molto leggere per la maggior parte del tempo, solo a volte si intensifica il bruciore e dipende anche dalla posizione secondo me.
In ogni caso grazie per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 394 visite dal 09/05/2024.
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