Come individuare l'ovulazione con granitica certezza
Con fede incrollabile abbiamo iniziato la ricerca del secondo genito senza successo.
Dopo qualche mese abbiamo avuto il sospetto che qualcosa non andasse bene e abbiamo fatto alcuni controlli, lato mio non ci sono problemi e lo spermiogramma risulta buono.
Abbiamo invece dei dubbi riguardo il tema dell'ovulazione (perché tanti anni fa le era stato detto ovaio policistico ma oggi sembra non essere più così).
Abbiamo fatto vari prelievi per verificare il progesterone e seppure non esaltante ha sempre "dimostrato" l'avvenuta ovulazione (tranne nel mese di novembre 2023).
La "nostra" ginecologa non ha mai verificato ecograficamente l'ovulazione (l'unica ecografia era di novembre dove ha confermato un ciclo anovulatorio).
Ha proposto per tagliare la testa al toro un ciclo di clomid + gonasi sotto controllo ecografico.
Per curarmi l'ansia siamo andati anche a un centro per l'infertilità e abbiamo scoperto dopo quella stimolazione una "ciste" di circa due centimetri nella ovaia sinistra la stessa della puntura (gonasi).
Al contrario della ginecologa questo centro non era sicuro dell'avvenuta ovulazione e ora la mia compagna ha messo a riposo le ovaie per resettare il tutto e ripartire da zero con in programma future ecografie.
Io però non riesco assolutamente a capire la discrepanza tra le due dottoresse.
La mia vera domanda è la seguente.
Come si può distinguere una ciste follicolare da una ciste da corpo luteo?
Si può distinguere a posteriori oppure si è persa la storia pertanto non si ha certezza?
Ho come la sensazione che la dottoressa del centro ipotizzasse una luteinizzazione ma senza la garanzia che l'ovulo sia realmente uscito; questo mi sembra compatibile con i risultati del progesterone.
Al di la di questo alla prossima ecografia come possiamo avere la garanzia (in senso stretto cioè senza dubbio alcuno) che l'ovulazione sia avvenuta?
La luf esiste veramente oppure è una leggenda metropolitana.
Personalmente credo alla legge di murphy (nel senso che tutto quello che può accadere accadrà) quindi non trovo così strano questo fenomeno.
Concordo con l'idea di partire da una condizione pulita e vedere le cose dall'inizio.
La mia sicurezza iniziale si sta trasformando in frustrazione; mi angoscia l'idea di poter non sapere la verità.
Sono terrorizzato che il nostro spirito di abnegazione non garantisca il risultato, inizio a svegliarmi di notte per i sensi di colpa di aver fatto degli errori o di non aver colto dettagli fondamentali.
Dopo qualche mese abbiamo avuto il sospetto che qualcosa non andasse bene e abbiamo fatto alcuni controlli, lato mio non ci sono problemi e lo spermiogramma risulta buono.
Abbiamo invece dei dubbi riguardo il tema dell'ovulazione (perché tanti anni fa le era stato detto ovaio policistico ma oggi sembra non essere più così).
Abbiamo fatto vari prelievi per verificare il progesterone e seppure non esaltante ha sempre "dimostrato" l'avvenuta ovulazione (tranne nel mese di novembre 2023).
La "nostra" ginecologa non ha mai verificato ecograficamente l'ovulazione (l'unica ecografia era di novembre dove ha confermato un ciclo anovulatorio).
Ha proposto per tagliare la testa al toro un ciclo di clomid + gonasi sotto controllo ecografico.
Per curarmi l'ansia siamo andati anche a un centro per l'infertilità e abbiamo scoperto dopo quella stimolazione una "ciste" di circa due centimetri nella ovaia sinistra la stessa della puntura (gonasi).
Al contrario della ginecologa questo centro non era sicuro dell'avvenuta ovulazione e ora la mia compagna ha messo a riposo le ovaie per resettare il tutto e ripartire da zero con in programma future ecografie.
Io però non riesco assolutamente a capire la discrepanza tra le due dottoresse.
La mia vera domanda è la seguente.
Come si può distinguere una ciste follicolare da una ciste da corpo luteo?
Si può distinguere a posteriori oppure si è persa la storia pertanto non si ha certezza?
Ho come la sensazione che la dottoressa del centro ipotizzasse una luteinizzazione ma senza la garanzia che l'ovulo sia realmente uscito; questo mi sembra compatibile con i risultati del progesterone.
Al di la di questo alla prossima ecografia come possiamo avere la garanzia (in senso stretto cioè senza dubbio alcuno) che l'ovulazione sia avvenuta?
La luf esiste veramente oppure è una leggenda metropolitana.
Personalmente credo alla legge di murphy (nel senso che tutto quello che può accadere accadrà) quindi non trovo così strano questo fenomeno.
Concordo con l'idea di partire da una condizione pulita e vedere le cose dall'inizio.
La mia sicurezza iniziale si sta trasformando in frustrazione; mi angoscia l'idea di poter non sapere la verità.
Sono terrorizzato che il nostro spirito di abnegazione non garantisca il risultato, inizio a svegliarmi di notte per i sensi di colpa di aver fatto degli errori o di non aver colto dettagli fondamentali.
[#1]
Con l'ecografia si può stabilire con certezza, quasi assoluta, se una donna ovula. Se dopo aver evidenziato un follicolo dominante di circa 20-21 mm , e nella successiva ecografia (monitoraggio ecografico ) si riscontra la presenza di un corpo luteo , si può affermare una sicura ovulazione.
A completamento si potrebbe dosare il progesterone ematico in 22^ e 24^ giornata del ciclo (primo giorno del ciclo si individua nel primo giorno di flusso mestruale) .
SALUTONI
A completamento si potrebbe dosare il progesterone ematico in 22^ e 24^ giornata del ciclo (primo giorno del ciclo si individua nel primo giorno di flusso mestruale) .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1,000 visite dal 22/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ovulazione
L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.