Ragade alla forchetta, terapia laser?

Buongiorno,
nel dicembre 2005 un mio ex mi ha procurato una lesione meccanica alla vulva (in corrispondenza della "forchetta") che ha faticato a chiudersi per concomitante candida (o altro, non hanno capito bene cosa fosse) e per infezione (dovuta a una cura sbagliata). Non mi sono stati dati punti, la ferita è stata considerata troppo superficiale per ricorrere a tale soluzione.

Dopo la guarigione non ho avuto rapporti per circa 7 mesi, ma da quando ho ripreso ad averne la zona ne soffre ogni volta: la lesione si riapre parzialmente (o forse s'infiamma soltanto, visto che non c'è sangue) e si chiude dopo 3-4 giorni con l'aiuto di un leggero cicatrizzante. La cosa mi procura un disagio psicologico notevole (oltre ad essere limitante), ho provato ad usare un lubrificante ma non serve a nulla.

Dopo diversi consulti mi è stata diagnosticata "una specie di ragade".
Vorrei sapere se esiste un trattamento laser (senza dover ricorrere alla plastica) che risolva il problema, ed eventualmente a quale struttura posso rivolgermi per un intervento affidabile (e mutuabile...?).

Grazie per una risposta

G.
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Prof. Vito Salvatore Zurzolo Ginecologo 115 4
Gentile Signora. Il trattamento laser delle ragadi è molto efficace, ma bisogna accertarsi che si tratti di una ragade. In altre parole, se la lesione è superficiale (epiteliale), il laser va bene. Se invece è più profonda e accompagnata da esiti cicatriziali può non essere il trattamento d'elezione. Il suo ginecologo le saprà senz'altro risolvere il problema. Non so se presso le strutture pubbliche della sua Regione i trattamenti laser siano convenzionati. Cordiali saluti.

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Attivo dal 2007 al 2024
Ex utente
Gentile Dottore, la mia ginecologa, un paio di suoi colleghi e due dermatologi non sanno cosa dirmi e tantomeno s'intendono di terapie laser. Essendo una zona delicata vorrei essere sicura di andare in buone mani, ma davvero non so a chi chiedere.
Credo che la problematica attuale sia abbastanza superficiale dato che si sistema nel giro di una settimana al massimo e non sanguina; la dermatologa che ha diagnosticato "una specie di ragade" ha visto la situazione dopo circa 10 giorni dall'ultimo rapporto.
Mi hanno parlato di un buon centro a Brescia...
Grazie per avermi risposto :-)
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Prof. Vito Salvatore Zurzolo Ginecologo 115 4
Non so se a Brescia c'è un buon Centro ma credo di si. Ormai la laserterapia è diventata molto diffusa. Se possibile si rivolga a un Centro Universitario od Ospedaliero.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Gentile utente,
il tentativo con la terapia laser va sicuramente fatto in un centro idoneo (come le ha consigliato il collega)qualora la terapia medica non abbia sortito alcun effetto, ma la risoluzione non è sicura al 100%

Dr. Maurizio Di Felice

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Attivo dal 2007 al 2024
Ex utente
Grazie per la risposta, anche se un tantino sconfortante. Per le terapie mediche, nessuno dei vari medici interpellati mi ha dato nulla, catalogando subito il caso come non risolvibile... non esistono medici competenti su casi del genere?
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Prof. Vito Salvatore Zurzolo Ginecologo 115 4
Cara Signora. Esistono senz'altro medici competenti. Io utilizzo la laserterapia in ginecologia da circa 20 anni con la collaborazione di un bravissimo collega laserterapista e le assicuro che il suo caso non è irrisolvibile. Se non trova nessun Centro nella sua zona (ma ritengo impossibile questa ipotesi)che le faccia una diagnosi precisa, mi contatti per una visita (gratuita)qui a Napoli. Saluti.
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Attivo dal 2007 al 2024
Ex utente
Gentilissimo Prof. Zurzolo, non dubito del fatto che esistano medici competenti in materia, ma a quanto pare io non li ho incontrati, come pure è probabile che ci siano buoni centri in zona, ma non è facile individuarli finché non trovo un medico competente... è un cane che si morde la coda :-)) proverò con Brescia, intanto la ringrazio per la cortese disponibilità.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Come le ha detto il collega,basta trovare un centro che si occupa di patologia cervico-vaginale e vulvare il problema può essere affrontato serenamente tantopiù che non ha mai eseguito terapia mediche.
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