Fastidi intimi

Sono una ragazza di 27 anni e da 4 anni ho diversi fastidi intimi.

4 anni fa sono stata molto male, ho fatto diversi controlli dai quali sono risultati: candida, poi stafilococco, una forte cistite e colon irritabile.

Avevo un fortissimo bruciore interno, febbre, non riuscivo a stare seduta o ad avere pantaloni e slip stretti.
E i rapporti erano praticamente impensabili.

Insomma, ho combinato diverse cure di diversi medici (ginecologo, urologo e gastroenterologo) e nella vita quotidiana sono stata decisamente meglio, ciò che non ero riuscita a migliorare erano i rapporti che si presentavano sempre molto dolorosi, senza lubrificazione e con un bruciore intenso iniziale.

Ho passato così gli ultimi 3 anni, stando attenta a tutto: alimentazione, detergenti intimi, abbigliamento, non sono più andata in piscina d'estate, mai assunto antibiotici ecc...
A natale mi sono concessa qualche brindisi, ho mangiato frittura ed ho avuto un rapporto e da allora non riesco a stare bene.
Ho bruciore interno, sensazione di non riuscire a svuotare la vescica (come se avessi sempre qualche goccia "intrappolata") e, la cosa più fastidiosa di tutte, ho costantemente brividi alla schiena e alle gambe H24, scuoto le spalle ed è come se i brividi "uscissero" ma l'attimo dopo la sensazione continua e a fine giornata mi rende molto nervosa.
A capodanno ho avuto i decimi ed ho così effettuato una urinocoltura che è risultata negativa e sono andata in visita dal ginecologo che mi ha detto di avere una vaginite lieve e che il mio problema di base è la secchezza vaginale.
E mi ha confermato il colon irritabile.
Mi ha prescritto dicoflor elle med capsule vaginali e mi ha consigliato l'utilizzo di lubrificanti per i rapporti.

Ho avuto, finalmente dopo 4 anni, addirittura 2 rapporti per 2 sere di fila grazie al lubrificante.
A parte il bruciore di "sfregamento" iniziale all'introduzione, dopo è andato tutto liscio.
Dopo di che ho iniziato il dicoflor ma non vedo miglioramenti.
Ho sempre bruciore, questi fastidiosissimi brividi di freddo e questa sensazione di dover cacciare qualche goccia di pipì, poi in alcuni momenti sento come se avessi un graffietto all'interno che mi brucia.

Detto tutto il mio percorso, la mia domanda è:
devo approfondire?
Effettuare un tampone vaginale?
Abbinare qualche altro medicinale a parte dicoflor?

Vorrei riuscire a vivermi la vita sessuale con il mio ragazzo in piena serenità come era un tempo e concedermi ogni tanto una birra o 2 patatine fritte senza dover per forza pensare al dopo.

È possibile che la cistite si presenti soltanto con questa sensazione di pipì non espulsa e brividi di freddo?
Non ho dolori né si accentua il bruciore alla minzione e la frequenza del bisogno di urinare è normale.

Grazie di cuore a chi mi risponderà
[#1]
Dr. Pietro Sarcinella Ginecologo, Medico dello sport, Chirurgo plastico 511 14
Si tratta di una vulvodinia.Esiste un protocollo diagnostico e terapeutico ben preciso. Le ci vuole un ginecologo nella sua città che si occupi di questo.Su Internnet lo troverà facilmente..Mi faccia sapere.
Un abbraccio.

Dr. Pietro Sarcinella, Specialista in Ginecologia e Ostetricia.
Dirigente all'Ospedale San Paolo di Napoli
Studio in Napoli 3332088212

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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