Un ectropion che ho trattato
Gentili dottori, sono ormai due anni che sono alle prese con infezioni del tratto uro-genitale. Il tutto è iniziato con una cistite, come già ne avevo avute negli anni precedenti.
Questa volta non sono riuscita a sconfiggerla subito poiché dopo circa dieci giorni dalla fine di ogni ciclo di antibiotici, l'infezione si ripresentava. Ad essa si è poi affiancata una vaginite, entrambe sostenute da E. Coli.
Per riuscire a guarire da queste infezioni, ho fatto 8 cicli di antibiotici, uno per mese, prima di riuscire ad avere la meglio almeno sulla cictite. L'infezione vaginale invece è andata avanti per molti altri mesi, ma poi è andata via. Dopo la cistite, ho iniziato ad avere problemi di uretriti, anche queste momentaneamente risolte da antibiotici.
Ovviamente dopo un paio di cicli di antibiotici la candida glabrata ha affiancato l'infezione da E.Coli e solo dopo aver risolto i problemi con i batteri, ho iniziato a fare cure su cure per sconfiggere la candida.
Dopo aver utilizzato capsule, pomate, ovuli, candelette, fermenti lattici di vario tipo e rimedi naturali, la candida non mi ha mai abbandonata. Ora mi ero rivolta anche ad un omeopata per risolvere il problema della candida, ma dopo aver trascorso una giornata sullo scooter, ecco che l'uretrite e credo anche la cictite, sono ricomparse. Credo che anche a livello vaginale, visti i fastidi, ho di nuovo un'infezione sostenuta da batteri. Ora sto attendendo i risultati del tampone fatto qualche giorno fa.
Tutte le cure fatte sono state prescritte da medici (medico di base e ginecologi). Parlando proprio con il mio medico di base, avevo di nuovo espresso la volontà di rivolgermi a dei centri specializzati per questi problemi, ma ho sempre trovato il medico in disaccordo. Ora, sfinita da questi problemi e disperata per tutti i soldi finora spesi inutilmente, ho deciso di rivolgermi a qualche centro specializzato. Quale esame è bene che faccia?
Devo inoltre aggiungere che ho un ectropion che ho trattato con ovuli, ma credo che non si sia cicatrizzato. Poiché uno dei ginecologi che ho consultato mi ha detto che anche da esso dipendono le recidive a livello vaginale, volevo effettuare l'intervento di cicatrizzazione del laser, ma prima di procedere, volevo chiedere se questo intervento può avere controindicazioni visto il mio quadro clinico.
Grazie
Questa volta non sono riuscita a sconfiggerla subito poiché dopo circa dieci giorni dalla fine di ogni ciclo di antibiotici, l'infezione si ripresentava. Ad essa si è poi affiancata una vaginite, entrambe sostenute da E. Coli.
Per riuscire a guarire da queste infezioni, ho fatto 8 cicli di antibiotici, uno per mese, prima di riuscire ad avere la meglio almeno sulla cictite. L'infezione vaginale invece è andata avanti per molti altri mesi, ma poi è andata via. Dopo la cistite, ho iniziato ad avere problemi di uretriti, anche queste momentaneamente risolte da antibiotici.
Ovviamente dopo un paio di cicli di antibiotici la candida glabrata ha affiancato l'infezione da E.Coli e solo dopo aver risolto i problemi con i batteri, ho iniziato a fare cure su cure per sconfiggere la candida.
Dopo aver utilizzato capsule, pomate, ovuli, candelette, fermenti lattici di vario tipo e rimedi naturali, la candida non mi ha mai abbandonata. Ora mi ero rivolta anche ad un omeopata per risolvere il problema della candida, ma dopo aver trascorso una giornata sullo scooter, ecco che l'uretrite e credo anche la cictite, sono ricomparse. Credo che anche a livello vaginale, visti i fastidi, ho di nuovo un'infezione sostenuta da batteri. Ora sto attendendo i risultati del tampone fatto qualche giorno fa.
Tutte le cure fatte sono state prescritte da medici (medico di base e ginecologi). Parlando proprio con il mio medico di base, avevo di nuovo espresso la volontà di rivolgermi a dei centri specializzati per questi problemi, ma ho sempre trovato il medico in disaccordo. Ora, sfinita da questi problemi e disperata per tutti i soldi finora spesi inutilmente, ho deciso di rivolgermi a qualche centro specializzato. Quale esame è bene che faccia?
Devo inoltre aggiungere che ho un ectropion che ho trattato con ovuli, ma credo che non si sia cicatrizzato. Poiché uno dei ginecologi che ho consultato mi ha detto che anche da esso dipendono le recidive a livello vaginale, volevo effettuare l'intervento di cicatrizzazione del laser, ma prima di procedere, volevo chiedere se questo intervento può avere controindicazioni visto il mio quadro clinico.
Grazie
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Gentile utente l'ectropion non c'entra nulla con le sue vaginiti per le qli va fatto un tampone vaginale con ricerca di Mycoplasmi Chlamydia e Trichomonas. Per qto riguarda le infezioni delle vie urinarie bisogna vedere se si verificano dopo i rapporti o meno. Anche in qs caso va fatta sempre un'urinocoltura che documenti il germe responsabile.
Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it
[#3]
Utente
Gentile dr. Vallarino, attualmente sto seguendo proprio una cura per risolvere problemi di disbiosi e pare che dall'aspetto delle feci la situazione sia decisamente migliorata, anche perché ho ridotto drasticamente l'assunzione di dolciumi, di cui facevo abuso.
Gentile dr.ssa Passadore, di tamponi ne sto facendo tanti, l'ultimo la settimana scorsa e ne attendo i risultati a giorni.
Tutte le infezioni, sia vaginale che uretrali e le cistiti erano sempre sostenute da E.Coli e, a livello vaginale, anche da candida. Parlavo dell'ectropion perché le perdite che causa fanno sì che l'ambiente vaginale sia sempre umido e quindi adatto allo sviluppo di nuove infezioni.
Le prime cistiti si sono verificate quasi sempre dopo i rapporti (ormai sempre assolutamente protetti), poi adottando piccoli accorgimenti, non ho avuto più problemi in quelle occasioni. Successivamente ho avuto episodi di cistiti quando ho trattenuto per un pò le urine, oppure a seguito di stitichezza, o l'ultima dopo una giornata sullo scooter.
Gentile dr.ssa Passadore, di tamponi ne sto facendo tanti, l'ultimo la settimana scorsa e ne attendo i risultati a giorni.
Tutte le infezioni, sia vaginale che uretrali e le cistiti erano sempre sostenute da E.Coli e, a livello vaginale, anche da candida. Parlavo dell'ectropion perché le perdite che causa fanno sì che l'ambiente vaginale sia sempre umido e quindi adatto allo sviluppo di nuove infezioni.
Le prime cistiti si sono verificate quasi sempre dopo i rapporti (ormai sempre assolutamente protetti), poi adottando piccoli accorgimenti, non ho avuto più problemi in quelle occasioni. Successivamente ho avuto episodi di cistiti quando ho trattenuto per un pò le urine, oppure a seguito di stitichezza, o l'ultima dopo una giornata sullo scooter.
[#4]
Utente
Buongiorno,
ho ritirato i risultati delle mie analisi ed è risultata nuovamente la candida gliabrata a livello vaginale, la cistite sostenuta da E.Coli (con carica 6 milioni ucf/ml). A livello uretrale ancora non ho i risultati.
Nonostante la cura omeopatica che sto seguendo, ho deciso di fare un'indagine più approfondita poiché non posso andare avanti per tentativi.
E' corretto se mi rivolgo ad un urologo o è meglio prima un gastroenterologo?
Siccome vorrei rivolgermi ad un ospedale a Roma (mi hanno parlato bene dell'Umberto I, del Campus Biomedico e del Gemelli) quale è preferibile che scelga?
Spero in un ulteriore vostro aiuto
grazie
[#6]
Senta prima l'urologo e se lui è d'accordo il gastroenterologo. Il nesso è che l'E. Coli è un germe di provenienza intestinale. Io conosco bene il Gemelli perchè conosco l'equipe gastroenterologica di cui ho la massima stima. Non conosco personalmente le altre due strutture. Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Grazie dottore per la sua tempestiva risposta e perdoni la banalità delle mie domande.
Il problema è che in questi casi (cistite-uretrite-vaginite), pur trattandosi di patologie banali, rendono la vita abbastanza difficile (talvolta quasi invalidanti) e ci si trova nella condizione di non sapere cosa fare e a chi rivolgersi per stare bene o guarire definitivamente (cosa che ormai non credo più possibile).
In ogni caso ho finalmente prenotato una visita urologica in un centro più grande rispetto a quello della mia regione, dove spero sappiano indirizzarmi verso una guarigione, se non definitiva, almeno più "duratura".
Grazie ancora
Il problema è che in questi casi (cistite-uretrite-vaginite), pur trattandosi di patologie banali, rendono la vita abbastanza difficile (talvolta quasi invalidanti) e ci si trova nella condizione di non sapere cosa fare e a chi rivolgersi per stare bene o guarire definitivamente (cosa che ormai non credo più possibile).
In ogni caso ho finalmente prenotato una visita urologica in un centro più grande rispetto a quello della mia regione, dove spero sappiano indirizzarmi verso una guarigione, se non definitiva, almeno più "duratura".
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.7k visite dal 30/08/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.