Perdite dopo rapporto

buonasera,
sono Roberta ed ho vent'anni.Ho un problema da sottoporre alla vostra attenzione che mi preoccupa un po'.
Mi è capitato di avere delle perdite simili a quelle che avevo avuto al mio primo rapporto senza una causa apparente a mio avviso, infatti non ricordo di aver provato dolore.
Prendo la Yasmin poichè due anni fa avevo delle micropolicisti e sin dal primo giorno mi sono trovata benissimo e non ho accusato nessun fastidio.
Non prendo farmaci di nessun tipo e mi sento in piena salute...il mio problema sono queste perdite che non sono frequenti ma si presentano.
Volevo inoltre aggiungere che non ho rapporti frequenti-motivi di lontananza-e quando li ho all'inizio provo ancora un po' di dolore, ma a questo non seguono le perdite.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile Signorina

Il consiglio più utile è quello di determinarsi con un venereologo per chiarire se queste "perdite" siano patologiche (ovvero causate da qualche microrganismo) od altro.
Mi conceda una battuta anche per tranquillizzarla sulla sua condizione (che dopo una diagnosi corretta sarà curata al meglio):
la sua frase "rapporti frequenti-motivi di lontananza" è da antologia!

Carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venerologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
mi sfugge il significato del secondo periodo del suo consiglio, in particolare, cos'è da antologia?
grazie per il chiarimento, buona giornata.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
In riferimento al mio consiglio, le chiarisco che sarà utilissimo un videat dermato-venereologico corredato di analisi specifiche volote a valutare l'eventualità o meno di qualche agente patogeno capace di sviluppare la sintomatologia che lei adduce. Tutto qui; lasci perdere il resto.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
grazie per il consulto.
E' ovvio che lascio perdere il resto perchè da un professionista rispettabile quale credo che Lei sia mi aspetto un comportamento serio e rispettoso nei confronti delle problematiche che vengono poste in maniera, credo, altrettanto seria.
Mi sottoporrò agli esami da Lei consigliati,
cordiali saluti.
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Dr. Pietro Gambadauro Ginecologo, Patologo della riproduzione 19
Gent.ma Roberta,
se le perdite a cui si riferisce sono ematiche (tipo spotting) , Le consiglierei una visita ginecologica e un eventuale pap-test (se non effettuato recentemente). Il ginecologo/a deciderà ,in base al quadro clinico, se servono esami aggiuntivi (es.colturali, ecografia).

Questo puo' valere anche nel caso in cui le perdite non fossero ematiche.

Cordialmente
PG

Pietro Gambadauro, MD
Senior Consultant in Gynaecology and Reproductive Medicine
Uppsala University Hospital, Uppsala, Sweden

[#6]
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Grazie per il suo consulto...vorrei però chiederle, secondo lei da cosa può essere causata questa cosa? Come mai non è stata mai preceduta da sintomi di nessun tipo? Le perdite sono ematiche tipo spotting.
Grazie ancora
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Dr. Pietro Gambadauro Ginecologo, Patologo della riproduzione 19
Gent.ma Roberta,
lo spotting post-coitale è un sintomo aspecifico, che può risalire a molteplici cause (e.g. ormonali, organiche, traumatiche).Non è strano che non sia associato ad altri sintomi.

Se non ne ha fatta una di recente, torno a consigliarle la visita clinica ginecologica (con eventuale pap-test) che le dicevo, per provare a stabilire la provenienza, e la natura, del sanguinamento.
Ci si sottoponga tranquillamente, e vedrà che riuscirà ad avere risposte più esaurienti e rassicuranti.

Cordialmente
PG
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Gentile amica
le perdite di sangue (presumo lo siano anche se non specificato nella Sua lettera) possono essere dovute anche all'assunzione del contraccettivo. Infatti, l'uso continuato della pillola, specie dopo 6 - 8 mesi consecutivi, induce uno stato che noi chiamiamo di "atrofia" endometriale, condizione in cui, semplicemente, lo spessore dell'endometrio (la tonaca più interna dell'utero) si riduce in seguito a modificazioni vascolari locali. L'atrofia endometriale da pillola, è una delle cause più frequenti di "spotting" in corso di assunzione del preparato anticoncezionale.
Mi permetta, però, una digressione su un aspetto della sua lettera, quello relativo alla diagnosi di policistosi ovarica ed alla sua "terapia" per mezzo del contraccettivo orale: situazione, questa, frequentissima quanto dibattutissima.
Perchè le è stata consigliata la pillola anticoncezionale?
Presentava, forse, anomalie del ciclo? Acne, seborrea, effluvium capillorum (perdita di capelli), ipertricosi (peluria accentuata)?
Se sì, allora il preparato Le è stato, a mio parere, consigliato giustamente. In caso contrario, mi permetto di esprimerLe i miei dubbi e le mie perplessità (scusi la mia "veemenza" ma avendo effettuato un master in endocrinologia ginecologica con uno dei Maestri di questo settore, raccolgo e divulgo le sue, quanto le mie ragioni) sull'opportunità di questo trattamento.
Mi faccia sapere.
Cordialità.
Dr. Ivanoe Santoro

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
buongiorno e grazie per il suo consulto.
Il mio ginecologo mi prescrisse la pillola poichè avevo il ciclo molto irregolare(mestruazione ogni15giorni circa)e avevo anche un po' di acne: mi fece un'ecografia e vide queste cisti cosicchè mi consiglio di assumere una pillola.
cordiali saluti
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Ora la questione mi sembra più chiara. Nell'eventualità, ricordi al Suo Ginecologo curante un ciclo di monitoraggi della crescita follicolare ovarica per via ecografica per un periodo di 4 - 6 mesi in vista di un futuro concepimento.
Auguri.