Cistiti e vaginiti recidive in gravidanza: la ginecologa non sa che fare

Gentilissimi,
Vi contatto in quando la mia ginecologa mi ha esplicitamente detto che non sa più come fare o cosa darmi e in attesa di vedere un altro specialista vi spiego la mia situazione, anche solo per trovare risposte a dei dubbi che ho.

Sono alla 20esima settimana e purtroppo dall'inizio della gravidanza si intervallano cistiti e vaginiti causate da batteri quali E. coli e Klebsiella in alternanza.

Già il secondo mese e il terzo mese la ginecologa mi aveva prescritto monuril: la prima volta per E. coli e la seconda per Klebsiella.
Quest'ultima si è presentata anche al quarto mese e mi ha prescritto amoxicillina per 5gg.
Ora sono all'inizio del quinto ed è tornato l'E. Coli solo in vagina (tampone vaginale positivo e urinocultura negativa) e sto prendendo Augmentin per 7gg.

Premetto che tutti questi farmaci mi stanno distruggendo lo stomaco, faccio sempre più fatica a digerire qualsiasi cosa, sempre nausea e dolori di stomaco.
La penultima volta (al quarto mese) ho preso dopo l'amoxicillina, ecn per 30 giorni e normogin per 20.
Ora mi ha ridato ecn per 30 giorni e normogin per altri 30 da prendere con antibiotico.

Non è una questione igienica (mi lavo una volta al giorno e quando defeco uso delle salviettine apposite per non contaminare la vagina), né del pavimento pelvico (che risulta normale).

Io ho il dubbio che tutti questi farmaci possano aver causato malformazioni a lungo termine nella bambina che non sono visibili da una semplice eco.
Inoltre, mi sento sempre molto stanca e debilitata, non ce la faccio più, né io né la mia ginecologa vediamo una via d'uscita e oltre ad essere maniaca dell'igiene non posso fare altro.

Il problema è che ho ancora bruciore, prevalentemente esterno, durante la minzione nonostante l'antibiotico.
Chiedo un aiuto e uno specialista che possa darmi risposte sulle anomalie fetali che possono nascere con tutti questi antibiotici presi.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Gentile utente ,
Il bruciore esterno che lei riferisce potrebbe essere causato da una VULVITE IRRITATIVA , non legata necessariamente ad una VAGINITE .
La coltura di tampone vaginale rileva una flora vaginale a volte fisiologica , che non si tratta con antibiotici sistemici ma con antibiotici topici ( ovuli e creme vaginali ).
Il bruciore che lei riferisce è legato al passaggio delle urine su una Vulva ( genitali esterni) irritata, eritematosa.
Questo suppongo , ma la certezza diagnostica si potrà riscontrare soltanto con esame ginecologico ed eventuale esame batteriologico a fresco del secreto vaginale.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Quindi mi sono riempita di antibiotici sistemici per nulla, danneggiandomi ancora di più quel poco di flora batterica buona che ho.
L'esame del tampone vaginale mi dava una flora lattobacillare ridotta ed ecosistema vaginale sbilanciato.
Cocchi gram ++
Bacilli gram -++ .
Quindi basterebbe mettere in ordine la flora vaginale e,suppongo a questo punto, anche intestinale?
Le chiedo un'ultima cosa, tutti questi antibiotici che mi hanno fatto prendere, possono in qualche modo aver compromesso lo sviluppo fetale a lungo tempo?
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Sono antibiotici compatibili per la gravidanza .
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità e professionalità. Vedrò di fare l'esame batteriologico e cercare un nuovo ginecologo qui a Milano.
Cordiali saluti
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