Cura per ureaplasma parvum
Buonasera, ho eseguito un tampone vaginale e endocervicale in quanto dopo un anno di rapporti non sono ancora riuscita ad avere una gravidanza.
Il risultato è stato positivo per Ureaplasma parvum.
La ginecologa mi ha dato come cura zitromax da 500 mg per 3 giorni.
Leggo su molti siti che viene utilizzato Bassado solitamente come cura per una settimana.
Va bene anche lo zitromax per il parvum?
Inoltre possibile che mi abbia creato o mi crei infertilità?
Inoltre prima di questo batterio ho avuto anche escherichia coli e enterococco. Non riesco proprio a uscirne da tutte queste infezioni.
Grazie
Il risultato è stato positivo per Ureaplasma parvum.
La ginecologa mi ha dato come cura zitromax da 500 mg per 3 giorni.
Leggo su molti siti che viene utilizzato Bassado solitamente come cura per una settimana.
Va bene anche lo zitromax per il parvum?
Inoltre possibile che mi abbia creato o mi crei infertilità?
Inoltre prima di questo batterio ho avuto anche escherichia coli e enterococco. Non riesco proprio a uscirne da tutte queste infezioni.
Grazie
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Gentile signora,
Le infezioni vaginali possono influire sulla fertilità in quanto possono compromettere la salute dell'apparato riproduttivo femminile, causando infiammazioni e danni alle tube . Tuttavia, è importante sottolineare che molte donne con infezioni vaginali riescono comunque a concepire con successo.
Se è vero che Ureaplasma parvum è stato associato a infezioni del tratto genitale, la sua relazione diretta con l'infertilità è ancora oggetto di dibattito. Alcune ricerche suggeriscono che infezioni persistenti possono influire sulla fertilità, ma la connessione non è sempre chiara. Se non è stato già fatto le consiglio di indagare altri fattori che potrebbero giustificare un mancato concepimento.
Un cordiale saluto
Le infezioni vaginali possono influire sulla fertilità in quanto possono compromettere la salute dell'apparato riproduttivo femminile, causando infiammazioni e danni alle tube . Tuttavia, è importante sottolineare che molte donne con infezioni vaginali riescono comunque a concepire con successo.
Se è vero che Ureaplasma parvum è stato associato a infezioni del tratto genitale, la sua relazione diretta con l'infertilità è ancora oggetto di dibattito. Alcune ricerche suggeriscono che infezioni persistenti possono influire sulla fertilità, ma la connessione non è sempre chiara. Se non è stato già fatto le consiglio di indagare altri fattori che potrebbero giustificare un mancato concepimento.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Buongiorno,
la terapia antibiotica prescritta è idonea, ma le suggerirei di indagare meglio il suo microbiota vaginale ed eventualmente oltre agli antibiotici associare l'assunzione di specifici lattobacilli.
Un saluto cordiale
la terapia antibiotica prescritta è idonea, ma le suggerirei di indagare meglio il suo microbiota vaginale ed eventualmente oltre agli antibiotici associare l'assunzione di specifici lattobacilli.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 12/01/2024.
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