Bruciore e cattivo odore intimo

Gentile dottore,
cerco di descriverle in parole povere quello che per me è diventato un incubo.

A fine luglio inizio ad avvertire uno strano bruciore.
Capisco che non è normale.
Faccio una urinocoltura, dato che 10 anni fa ho avuto Escherichia Coli alle vie urinarie.
Risultato NEGATIVO.
Mi arriva il ciclo e quella settimana sto benissimo.
Mi passa il ciclo e torna il fastidio.
Trovandomi a Ferragosto, mi rivolgo al medico di base che mi prescrivere la crema vaginale Falvin, dicendomi che probabilmente poteva trattarsi di vaginite.

Faccio la cura per una settimana ma i disturbi non passano.
A questo bruciore inizia ad accompagnarsi un brutto odore, soprattutto durante e dopo i rapporti.

A settembre vado da una ginecologa che, attraverso una semplice visita mi dice che sto bene e che molto probabilmente si tratta di Gardnerella.
Mentre aspettiamo i risultati del pap-test mi prescrivere Meclon crema vaginale + 5 lavande di Betadine.

Finisco la cura ma in sintesi è come non l'avessi fatta.
Il bruciore persiste, il cattivo odore pure e si accompagna pure un leggero prurito.
Torno dalla ginecologa che nel frattempo ha avuto i risultati del pap-test.

I risultati sono i seguenti:
- pap test negativo
- flogosi severa
- intensa flora batterica mista
- numerose emazie
- basso indice maturativo
Lei quasi sconvolta dice "non pensavo fosse così grave".
Quasi non sa che dirmi.
Mi prescrive una lunga serie di medicine (una cura a tentativo) e mi dice "vediamo che succede".

Io, spaventata, decido di rivolgermi a un altro ginecologo per avere un nuovo consulto.

Il nuovo ginecologo mi fa una visita.
Dalla visita tutto nella norma, si riscontra solo in fondo una parte un poco arrossata.
Mi fa fare una serie di tamponi.
Lui dice di avermeli fatti fare tutti.
Sono i seguenti:
- Tampone vaginale per la ricerca di microbi e miceti
- Tampone cervicale per Clamidia, Micoplasma, Ureoplasma, Gardnerella.

Tutti i tamponi sono NEGATIVI.

Allora lui mi dice che probabilmente bisogna solo ripristinare la flora batterica e mi prescrive per 10 giorni flugenil ovuli.
6 per 6 sere consecutive, gli altri 4 distribuiti 2 per settimana.

Finisco la cura ma niente.
La situazione non cambia.
Già durante la cura stessa non avvertivo miglioramenti.

Lo chiamo altro giorno e lui mi dice che è strano.
Che i tamponi sono negativi.
Molto probabilmente secondo lui può essere un sovraccarico ormonale dovuto allo stress.

Mi ha prescritto attualmente Micostop plus
Crema vaginale... 1 applicazione per 2/3 sere a settimana x 4 settimane.

Dottore inutile dirle che io sono affranta.
Sento di cominciare l'ennesima cura e di cominciarla senza speranza.

Ovviamente tutto questo influenza la mia vita, quella sociale e quella sessuale.
Non ho quasi più rapporti, il cattivo odore li influenza.
Oltre al fastidio che posso provare.

Ultima cosa... In questi mesi ho ripetuto più volte urinocoltura ma risulta sempre negativa.

Possibile che si vada avanti per tentativi?
Non so che fare.
Da luglio così.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Cara utente ,
l'esame batteriologico a fresco del secreto vaginale e la misurazione del pH vaginale aiuterebbero la diagnosi .
La VAGINOSI BATTERICA rappresenta una delle più comuni affezioni vaginali, che porta ad un sostanziale sovvertimento dell'ecosistema vaginale , in cui si ha una destabilizzazione della popolazione lattobacillare (probiotici) come i bacilli di DODERLEIN. Il sintomo principale della VB è rappresentato da una abbondante secrezione talora schiumosa di colore bianco- grigiastro e con caratteristico odore di "pesce avariato ". Il pH è maggiore 4,5 .
Altra possibilità diagnostica è la VAGINITE AEROBIA, la diagnosi differenziale si fa con determinazione del pH e valutazione dell'esame batteriologico a fresco .
In questo modo si esegue terapia mirata.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho fatto gli esami che lei mi ha consigliato.
Risultati:

L'esame microscopico ha evidenziato la presenza di rare cellule, rari leucociti, emazie assenti. Negativa la ricerca di Trichomonas Vaginalis.
Ph 6,0

Che mi consiglia adesso?
Le ringrazio.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Non parlavo di TRICHOMONAS vaginalis , ma di Gardnerella vaginalis o della vaginite AEROBIA da E.COLI
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#4]
Utente
Utente
Li ho fatti in precedenza ed erano negativi. Mi mancava solo il test per il ph che ho fatto. E da quello che vedo è alto. Non so più che esami fare.
Scusi, non sono un medico e sono abbastanza confusa.
[#5]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Chiaramente è impossibile fare diagnosi (purtroppo ) , di conseguenza anche impostare una terapia .Vorrei aiutarla
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#6]
Utente
Utente
Pap test (fatto a metà settembre):
- Negativo nei limiti della popolazione cellulare visibile
- Flogosi severa
- Intensa flora batterica mista
- Numerose emazie
- Basso indice maturativo

1 tampone (fatto a ottobre)
Esami e metodi:
- Miceti Esame Colturale (metodo colturale): NEGATIVO
- Tampone vaginale (metodo colturale con conferma biochimica): NEGATIVO PER GERMI PATOGENI

2 e 3 tampone (sempre a ottobre)
Esami e metodi:
- Tampone cervicale (metodo colturale): NEGATIVO PER GERMI PATOGENI
- Ricerca Chlamydia Trachomatis (metodo colturale): NEGATIVO
- Ricerca Gardnerella Vaginalis (metodo colturale con conferma biochimica): NEGATIVO
- Ricerca Mycoplasma Genitalium (metodo colturale): NEGATIVO
- Ricerca Ureaplasma Urealyticum (metodo colturale): NEGATIVO

4 esame (batteriologico a fresco) + Ph vaginale:
L'esame microscopico ha evidenziato la presenza di rare cellule, rari leucociti, emazie assenti. Negativa la ricerca di Trichomonas Vaginalis.
Ph 6,0

Dottore questo è tutto quello che ho fatto. Volevo allegare le foto ma non si può, allora ho scritto tutto a mano per filo e per segno.
Ci sono altre cose che potrei fare?
Essendo io maniaca della pulizia e avendo effettuato tanti lavaggi nel mese di luglio, non potrebbe essere una semplice alterazione del ph?
Ho iniziato a star male proprio durante la settimana di continui lavaggi e il medico mi diceva che poteva essere. Posso aver provocato io questo scompenso?
Ho la sensazione che si tratti di una sciocchezza ma nessuno arrivi a individuare il problema. Può essere che io debba assumere semplicemente dei probiotici per ripristinare il tutto?
Ovviamente parlo da ignorante in materia, ma dopo mesi sto cercando di studiarmi io il caso.
Non ho perdite. Solo un lieve bruciore che mi accompagna da mesi e ogni tanto un po' di cattivo odore.
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