Senza speranza??
Gentili dottori,vi chiedo il vostro parere perchè,dopo aver consultato ben 4 ginecologhe
diverse,nonsono ancora riuscito a risolvere un problema iniziato circa 2anni fa...in quel periodo(non so se la cosa possa essere attinente!)ho sofferto di ansia e attacchi di panico perchè ho vissuto una situazione familiare e personale(relativamente agli studi) molto difficile per me e in quel periodo ho iniziato ad avere il primo episodio di candida,con forte bruciore,prurito e perdite biancastre e anche dolore ai rapporti. Dato che il fastidio è passato dopo pochi giorni,ho sottovalutato il problema e non ho fatto nessuna visita specifica,limitandomi a usare degli ovuli consigliati dalla farmacista. Lo stesso problema però ha continuato a presentarsi a intervalli di un mese o addirittura fino a 4 volte in un mese!Allora mi sono decisa a recarmi dalla prima ginecologa la quale mi ha assicurato che al momento non avevo nessuna infezione e mi ha anche fatto un'ecografia interna.I fastidi sono continuati per un anno,soprattutto il dolore ai rapporti e ho iniziato a manifestare un forte gonfiore alle piccole labbra(precisamente al lato sinistro,a partire dalla zona della forchetta). Mi sono rivolta a una seconda ginecologa che mi ha riscontrato un'infezione da candida e mi ha dato degli ovuli....per quanto riguarda il gonfiore dopo i rapporti,mi ha detto che potrebbe essere causato da scarsa lubrificazione o da scaro desiderio o ancora da problemi di ansia,consigliandomi di rivolgermi a una psicologa che potesse aiutarmi a superare questi problemi di tipo sessuale(ipotesi che non mi ha molto convinta!Perchè è vero che in passato ho sofferto d'ansia e forse questo mi ha irrigidita nei rapporti,ma insomma l'infezione stento a credere che mi venisse per quel motivo!)L'ultima ginecolaga mi ha finalmente fatto eseguire tampone e pap test,dai quali è risultata positività per miceti e streptococcus epidermidis. La stessa dottoressa mi ha detto che non conveniva per il momento curare lo streptococco e mi ha dato una cura a base di elazor e ovuli AB contro la micosi. Le ho sottolineato il problema del gonfiore e dolore ai rapporti e lei mi ha raccomandato di farmi visitare nuovamente al momento del gonfiore per stabilire se si trattasse di vestibolite(che intanto ho iniziato a curare con il saginil e usando un lubrificante ai rapporti) oppure di una bartolinite o di un eritema(o edema???) Come faccio io stessa a distinguere tra bartolinite o eritema??Quando mi si presenta il gonfiore,non noto nè alla vista nè al tatto alcuna cisti o "pallina" vicino all'orifizio della vagina, semplicemente il labbro si gonfia e si arrossa a partire dalla forchetta,tanto da darmi problemi a camminare per 1 o 2 giorni! Dalla descrizione voi dottori cosa direste? Cosa dovrei fare?Grazie mille...sta diventando un incubo!
diverse,nonsono ancora riuscito a risolvere un problema iniziato circa 2anni fa...in quel periodo(non so se la cosa possa essere attinente!)ho sofferto di ansia e attacchi di panico perchè ho vissuto una situazione familiare e personale(relativamente agli studi) molto difficile per me e in quel periodo ho iniziato ad avere il primo episodio di candida,con forte bruciore,prurito e perdite biancastre e anche dolore ai rapporti. Dato che il fastidio è passato dopo pochi giorni,ho sottovalutato il problema e non ho fatto nessuna visita specifica,limitandomi a usare degli ovuli consigliati dalla farmacista. Lo stesso problema però ha continuato a presentarsi a intervalli di un mese o addirittura fino a 4 volte in un mese!Allora mi sono decisa a recarmi dalla prima ginecologa la quale mi ha assicurato che al momento non avevo nessuna infezione e mi ha anche fatto un'ecografia interna.I fastidi sono continuati per un anno,soprattutto il dolore ai rapporti e ho iniziato a manifestare un forte gonfiore alle piccole labbra(precisamente al lato sinistro,a partire dalla zona della forchetta). Mi sono rivolta a una seconda ginecologa che mi ha riscontrato un'infezione da candida e mi ha dato degli ovuli....per quanto riguarda il gonfiore dopo i rapporti,mi ha detto che potrebbe essere causato da scarsa lubrificazione o da scaro desiderio o ancora da problemi di ansia,consigliandomi di rivolgermi a una psicologa che potesse aiutarmi a superare questi problemi di tipo sessuale(ipotesi che non mi ha molto convinta!Perchè è vero che in passato ho sofferto d'ansia e forse questo mi ha irrigidita nei rapporti,ma insomma l'infezione stento a credere che mi venisse per quel motivo!)L'ultima ginecolaga mi ha finalmente fatto eseguire tampone e pap test,dai quali è risultata positività per miceti e streptococcus epidermidis. La stessa dottoressa mi ha detto che non conveniva per il momento curare lo streptococco e mi ha dato una cura a base di elazor e ovuli AB contro la micosi. Le ho sottolineato il problema del gonfiore e dolore ai rapporti e lei mi ha raccomandato di farmi visitare nuovamente al momento del gonfiore per stabilire se si trattasse di vestibolite(che intanto ho iniziato a curare con il saginil e usando un lubrificante ai rapporti) oppure di una bartolinite o di un eritema(o edema???) Come faccio io stessa a distinguere tra bartolinite o eritema??Quando mi si presenta il gonfiore,non noto nè alla vista nè al tatto alcuna cisti o "pallina" vicino all'orifizio della vagina, semplicemente il labbro si gonfia e si arrossa a partire dalla forchetta,tanto da darmi problemi a camminare per 1 o 2 giorni! Dalla descrizione voi dottori cosa direste? Cosa dovrei fare?Grazie mille...sta diventando un incubo!
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Gentile Utente,
oramai è assodato che molto spesso sintomi come quello da lei riferito appaiono legati a disturbi d'ansia di vario genere, e lungo questa linea si era mossa la seconda ginecologa da lei consultata.
Questo non significa necessariamente che anche nel suo caso si assista a questo fenomeno però le consiglierei di non rifiutare a priori quasta eventualità, sopratutto se i sintomi persistono nonostante le cure mediche e/o diventano particolarmente frequenti.
In questo caso sarebbe utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere meglio la situazione.
Cordialmente
Ilenia Sussarellu
I.sussarellu@libero.it
oramai è assodato che molto spesso sintomi come quello da lei riferito appaiono legati a disturbi d'ansia di vario genere, e lungo questa linea si era mossa la seconda ginecologa da lei consultata.
Questo non significa necessariamente che anche nel suo caso si assista a questo fenomeno però le consiglierei di non rifiutare a priori quasta eventualità, sopratutto se i sintomi persistono nonostante le cure mediche e/o diventano particolarmente frequenti.
In questo caso sarebbe utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere meglio la situazione.
Cordialmente
Ilenia Sussarellu
I.sussarellu@libero.it
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 23/01/2007.
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