Cosa si può capire da questo referto?

Buongiorno, ho 28 anni, ho già avuto una gravidanza portata a termine, 4 mesi fa ho avuto un' altra gravidanza, ma si è interrotta a 14 settimane+4... rottura delle membrane, contrazioni ed è uscito il feto, la placenta è rimasta internamente ed hanno dovuto fare un raschiamento.

Come esami in ospedale hanno fatto 2 tamponi cervicali e sono risultati negativi, esami trombofilia ma sono risultati nella norma,
hanno fatto anche esame istologico (che allego):
Materiale inviato:
Biopsia materiale placentare
Notizie cliniche:
esame istologico placentare in aborto spontaneo a 14 settimane
D
dati anamnestici: nega patologie degne di nota
giorni di eg
numero di gravidanze precedenti: normali 1, patologiche 0
Data dell'ultima mestruazione:28/7/2023
Settimana di gestazione:14
Diagnosi prenatale negativa (test combinato screening negativo)
Assunzione di farmaci in gravidanza si (buscopan al bisogno)
Rottura delle membrane prematura
Liquido amniotico chiaro
Modalita' del parto vaginale vaginale, APGAR: 1'5'
Altri esami richiesti: batteriologico
Routine
'etodica
Descrizione macroscopica:
Materiale ovulare misto a coaguli del peso complessivo di g 20.

Si conserva restante materiale.

Specifiche di campionamento
A1-A6) prelievi rappresentativi
DIAGNOSI:
RESTI EMBRIONALI, VILLI DEL PRIMO TRIMESTRE CON DEPOSITI DI FIBRINA INTERVILLARE E FLOGOSI
ACUTA.

FRAMMENTI DI DECIDUA CON FLOGOSI ACUTA.

Questi sono tutti gli esami che ho fatto.
La mia domanda è:
innanzitutto, cosa significa la diagnosi che riporta l esame istologico?

Dovrei eseguire altri esami?

Tra quanto tempo potrei pensare di riprovarci nuovamente ad avere un'altra gravidanza??

Nell'attesa vi ringrazio molto, buona giornata.
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Gentile Signora
Il quadro Istologico è piuttosto chiaro. La causa dell'aborto sembra risiedere in una infiammazione/infezione delle membrane, della placenta e del liquido amniotico coinvolgente anche la mucosa uterina con cui le prima due strutture sono in contatto diretto.
Per questo motivo, prima di una successiva gravidanza sarebbe opportuno in inquadramento molto preciso sul piano infettivologico di vagina, collo dell'utero d endometrio, allargando lo spettro degli agenti infettivi da ricercare anche agli endocellulari obbligati (Chlamydia, Micoplasmi, Ureaplasmi). Anche lo sperma va indagato sul piano batteriologico (Spermiocoltura).
Inoltre, sarebbe opportuna, sempre prima di una ulteriore gestazione, una biopsia dell'endometrio in fase luteale (post-ovulatoria) alla ricerca degli elementi cellulari indicatori di flogosi subacute o croniche che andranno valutate attentamente dallo Specialista, per instaurare una terapia efficace che, comunque, va sempre validata da un secondo prelievo post-trattamento.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la sua risposta, ma sono stati fatti 2 tamponi cervicali al momento del raschiamento, sono risultati entrambi negativi, come è possibile che non risulti alcuna infezione?
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
L'infezione di cui parlo, infatti, non è cervicale ma più alta: a livello della mucosa del corpo dell'utero con successiva propagazione alla placenta ed alle membrane.
Così, si può spiegare benissimo, la negatività del tampone cervicale o di quello vaginale.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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