Varicocele pelvico femminile sintomatico
Ho 31 anni, 3 figli e non so più a chi rivolgermi per risolvere il mio problema.
Mi sono recata da un ginecologo per forti dolori al basso ventre soprattutto durante il ciclo, dolori nel retto e a tutta la gamba sinistra.
Esito ecografia transvaginale: varicocele pelvico più evidente a sinistra e note di adenomiosi.
Ho provato a prendere antidolorifici che non mi fanno alcun effetto, non riesco ad avere rapporti per i dolori forti che provo durante e dopo, assumo la pillola Naomi e sono al quinto blister, solo che ho il ciclo dal 1 novembre senza mai fermarsi.
Mi sono rivolta a un chirurgo vascolare e mi ha detto che non è sua competenza ma del ginecologo, il ginecologo mi ha detto che non mi può aiutare.
Posso capire chi può aiutarmi?
Vorrei solo tornare alla mia vita quotidiana, il dolore va sempre peggio.
Grazie per il vostro aiuto!
Mi sono recata da un ginecologo per forti dolori al basso ventre soprattutto durante il ciclo, dolori nel retto e a tutta la gamba sinistra.
Esito ecografia transvaginale: varicocele pelvico più evidente a sinistra e note di adenomiosi.
Ho provato a prendere antidolorifici che non mi fanno alcun effetto, non riesco ad avere rapporti per i dolori forti che provo durante e dopo, assumo la pillola Naomi e sono al quinto blister, solo che ho il ciclo dal 1 novembre senza mai fermarsi.
Mi sono rivolta a un chirurgo vascolare e mi ha detto che non è sua competenza ma del ginecologo, il ginecologo mi ha detto che non mi può aiutare.
Posso capire chi può aiutarmi?
Vorrei solo tornare alla mia vita quotidiana, il dolore va sempre peggio.
Grazie per il vostro aiuto!
[#1]
La terapia dipende dalla gravità dei sintomi , sicuramente la chirurgia è quella più aggressiva per rimuovere o ridurre le varici pelviche.
L'intervento può essere eseguito o tramite intervento chirurgico classico o con procedura meno invasiva come l'EMBOLIZZAZIONE delle vene .
I radiologi interventisti e i chirurghi vascolari sono le figure mediche più appropriate.
I farmaci antiinfiammatori e la terapia ormonali concorrono nel diminuire la congestione pelvica
SALUTI
L'intervento può essere eseguito o tramite intervento chirurgico classico o con procedura meno invasiva come l'EMBOLIZZAZIONE delle vene .
I radiologi interventisti e i chirurghi vascolari sono le figure mediche più appropriate.
I farmaci antiinfiammatori e la terapia ormonali concorrono nel diminuire la congestione pelvica
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta! Sono stata stamattina in ospedale in chirurgia vascolare, il chirurgo mi ha liquidato dicendomi che non è compito suo e non può fare niente. Sono rimasta davvero molto male, soprattutto perché il dolore non mi dà tregua ed è davvero intenso! Con la terapia ormonale non vedo nessun miglioramento se non una diminuzione del flusso ma non segue più una "regolarità" vale a dire che il ciclo arriva anche mentre assumo il contraccettivo prima della sospensione dei 7 giorni e addirittura questo mese non dal primo novembre ad oggi non è mai cessato nonostante la assumo tutti i giorni alla stessa ora.. gli antidolorifici ormai non hai alcun effetto e sono davvero disperata! Grazie dottore per la sua attenzione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 30/11/2023.
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