Domande, dubbi e paure per un aborto alla 19 esima settimana

Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
Sono una ragazza di 27 anni ed ero alla mia prima gravidanza(gemellare). La tragedia inizia la sera del 7 luglio.Dopo una piccola perdita, ma di muco un pò più scuro del normale, mi precipito al mio ginecologo dove attesta che i bimbi stanno bene ma avevo una dilatazione di 3 centimetri e mi dice che la mattina seguente avrei dovuto fare il cerchiaggio a caldo(ma la situazione non erano delle migliori)..sono stata ricoverata la sera del 7 luglio ma la mattina appena arriva il mio medico per portarmi in sala operatoria e si accorgono che ho la febbre(già avuta al primo ricovero a 8 sett per perdite ematiche e quindi ripresentatasi senza alcun sintomo). Non possono fare più il cerchiaggio...iniziano contrazioni fortissime pr tutto il giorno(8 luglio) il giorno dopo(9/7) decidono di portarmi in sala operatoria ma si inizia a rompere il primo sacco.Mi tengono li dicendomi di non spingere che la bambina sarebbe stata "espulsa". passanno le ore niente....arrivano le 20.30 e il primario di turno non vuole assolutamente tenermi più in quello stato...mi visita e mi si rompono le acque. Alle 21.07 partorisco la bambina alle 21.57 il bambino. Purtroppo riesco ad espellare la placenta e mi portono in sala operatoria per il reaschiamneto.E' inutile sottolineare che sono distrutta emotivamente che fisicamete.
Com'è potuto succedere tutto questo se una settimana prima ero andata dal mio ginecologo e stavo bene, io e i bimbi..utero ben chiuso ecc...Vorrei sapere il perchè, fare delle analisi specifiche per vedere se c'è un problema all'origine ma nessuno vuol farmeli fare. mi dicono che è andata(che le gravidanze gemellari sono a rischio) ma questo a me non basta...che esami posso fare per capire se ho un problema anche d tipo immunologico che ha potuta scaturire tutto questo?da dove inizio? sono spaventatissima che possa succedere nuovamente.
Inoltre sono passati 45 giorni dal fattaccio(ho avuto il capo- aborto) ma ho una febbricola persistente.Ho eseguito un tampone dove sono risultata positiva alla candida. Devo ritrovarmi nuovamente con il gine che prima del ritiro del tampone mi aveva prescritto zitromax(come terapia preventiva), ovuli(mecloderm) e,crema falvin e lavande betadine e flaminasse in quanto avevo prurito e forte bruciore.Ma ,continua a presentarsi questa febbricola c mahe non supera i 37.2 ma a me preoccupa molto . Grazie