Non puo' essere considerato un aborto
Gentili dottori,
e' da piu' di 4 anni che io e mia moglie stiamo cercando di avere un figlio. Un anno fa mia moglie ha avuto una gravidanza tubarica. Per fortuna l'intervento e' andato bene e i medici sono riusciti a salvarle la tuba. Abbiamo continuato nei nostri tentativi ed abbiamo anche fatto tutti gli esami consigliatici. Mia moglie per fortuna risulta non avere alcun problema. Per quanto riguarda me, invece dallo spermiogramma hanno diagnosticato un numero non molto elevato di spermatozoi ed una motilita' bassina. Avendo anche un infezione, l'andrologo mi diede degli antibiotici e dopo tre mesi di trattamento mia moglie e' rimasta incinta. Dalle ecografie fatte, tutto sembrava andasse benissimo. L'embrione cresceva, era impiantato bene, il collo dell'utero era chiuso, abbiamo sentito anche il batito cardiaco. Purtroppo all'ottava settimana, mia moglie comincia ad avere delle perdite molto lievi (Spotting) che sono durate 3 gg. Dopo l'ennesima ecografia e controlli, i ginecologi che hanno effettuato le visite hanno detto che le perdite erano per via del cambio del mese (data in cui avrebbe dovuto avere il ciclo). Alla 9a settimana + 5 gg, mia moglie aveva di nuovo delle perdite... l’ecografia transvaginale ha confermato che non c’era piu’ attivita’ cardiaca gia’ dall’ottava settimana + 5 gg. L’embrione era ancora intatto all’interno del sacco vitellino. A parte le perdite ematiche lievi, non ha avvertito dolori. Le hanno comunque fatto una revisione della cavita’ uterina ed i risultati istologici non hanno riportato alcuna anomalia.. Nonostante cio' la ginecologa che la segue le ha consigliato di ritentare una nuova gravidanza dopo tre mesi.
Ovviamente, questo evento ci ha lasciati enormemente tristi e vorremmo capirne le cause (anche se da quello che ho letto mi sembra sia molto difficile capire le cause degli aborti nel primo trimestre di gravidanza). Le mie domande a cui spero voi possiate rispondere sono:
Quando potra’ ritentare un’altra gravidanza?
Cosa ci consigliereste nel caso di una seconda gravidanza? Ci sono precauzioni particolare da adottare?
Inoltre la ginecologa non ha voluto fare l'esame cromosomico, in quanto dice che la prima gravidanza (extrauterina) non puo' essere considerato un aborto...Voi che ne pensate?
Cordiali saluti.
e' da piu' di 4 anni che io e mia moglie stiamo cercando di avere un figlio. Un anno fa mia moglie ha avuto una gravidanza tubarica. Per fortuna l'intervento e' andato bene e i medici sono riusciti a salvarle la tuba. Abbiamo continuato nei nostri tentativi ed abbiamo anche fatto tutti gli esami consigliatici. Mia moglie per fortuna risulta non avere alcun problema. Per quanto riguarda me, invece dallo spermiogramma hanno diagnosticato un numero non molto elevato di spermatozoi ed una motilita' bassina. Avendo anche un infezione, l'andrologo mi diede degli antibiotici e dopo tre mesi di trattamento mia moglie e' rimasta incinta. Dalle ecografie fatte, tutto sembrava andasse benissimo. L'embrione cresceva, era impiantato bene, il collo dell'utero era chiuso, abbiamo sentito anche il batito cardiaco. Purtroppo all'ottava settimana, mia moglie comincia ad avere delle perdite molto lievi (Spotting) che sono durate 3 gg. Dopo l'ennesima ecografia e controlli, i ginecologi che hanno effettuato le visite hanno detto che le perdite erano per via del cambio del mese (data in cui avrebbe dovuto avere il ciclo). Alla 9a settimana + 5 gg, mia moglie aveva di nuovo delle perdite... l’ecografia transvaginale ha confermato che non c’era piu’ attivita’ cardiaca gia’ dall’ottava settimana + 5 gg. L’embrione era ancora intatto all’interno del sacco vitellino. A parte le perdite ematiche lievi, non ha avvertito dolori. Le hanno comunque fatto una revisione della cavita’ uterina ed i risultati istologici non hanno riportato alcuna anomalia.. Nonostante cio' la ginecologa che la segue le ha consigliato di ritentare una nuova gravidanza dopo tre mesi.
Ovviamente, questo evento ci ha lasciati enormemente tristi e vorremmo capirne le cause (anche se da quello che ho letto mi sembra sia molto difficile capire le cause degli aborti nel primo trimestre di gravidanza). Le mie domande a cui spero voi possiate rispondere sono:
Quando potra’ ritentare un’altra gravidanza?
Cosa ci consigliereste nel caso di una seconda gravidanza? Ci sono precauzioni particolare da adottare?
Inoltre la ginecologa non ha voluto fare l'esame cromosomico, in quanto dice che la prima gravidanza (extrauterina) non puo' essere considerato un aborto...Voi che ne pensate?
Cordiali saluti.
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Gentile signore, alla prima domanda Le rispondo che potreste già programmare una nuova gravidanza a 2 mesi dalla revisione cavitaria che ha subito Sua moglie. Ma il problema non è questo. Io Le consiglio prima di intraprendere una nuova gravidanza di eseguire comunque, oltre agli esami biochimici di rotine, alcuni esami fondamentali se non li avete già fatti.
1- Esame della cavità uterina mediante isterosonografia e se necessario isteroscopia con eventuale biopsia dell'endometrio.
2- Esame per la predisposizione genetica verso la trombofilia.
3- Test infettivologici completi in entrambi.
4- Esame del cariotipo di entrambi.
Nel caso di nuova gravidanza consiglio un monitoraggio endocrino della signora nel primo trimestre per un eventuale supporto ormonale.
Cordiali saluti.
1- Esame della cavità uterina mediante isterosonografia e se necessario isteroscopia con eventuale biopsia dell'endometrio.
2- Esame per la predisposizione genetica verso la trombofilia.
3- Test infettivologici completi in entrambi.
4- Esame del cariotipo di entrambi.
Nel caso di nuova gravidanza consiglio un monitoraggio endocrino della signora nel primo trimestre per un eventuale supporto ormonale.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 22/01/2007.
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