Palexia e trittico con sonirem - interazioni
Buongiorno. Scrivo per mia madre 85enne, depressione con note involitive in vasculopatia cerebrale. Incontinenza sfinterica. - Instabilita' motoria in
poliartrosi.
Assume 1 (a volte 2 cp) di mobic 15 mg per i dolori (prescritte dal medico di base) e alla sera 1/3 di cp di trittico 75 mg a rp e 10 gocce di sonirem perchè di notte si sveglia e parla, alle volte urla (sonirem e trittico prescritte dalla neurologa). La geriatra che ho consultato e che ha visitato mia madre mi ha cambiato il mobic 15 mg in palexia 50 mg 2 somministrazioni sostenendo che non vi è interazione con il trittico e il sonirem che prende la sera. Leggendo il foglietto illustrativo del palexia ho visto però che si tratta di un oppioide e vorrei il Vostro parere.
La mia preoccupazione è che prendendo un oppoide di giorno e sommandolo al trittico e il sonirem che prende la sera possano esserci aggravamenti dal punto di vista cognitivo (già evidenti) e di stabilità motoria (possa cadere); aggiungo che si muove molto male aiutata da due tripodi.
Ringrazio fin d'ora per la risposta
poliartrosi.
Assume 1 (a volte 2 cp) di mobic 15 mg per i dolori (prescritte dal medico di base) e alla sera 1/3 di cp di trittico 75 mg a rp e 10 gocce di sonirem perchè di notte si sveglia e parla, alle volte urla (sonirem e trittico prescritte dalla neurologa). La geriatra che ho consultato e che ha visitato mia madre mi ha cambiato il mobic 15 mg in palexia 50 mg 2 somministrazioni sostenendo che non vi è interazione con il trittico e il sonirem che prende la sera. Leggendo il foglietto illustrativo del palexia ho visto però che si tratta di un oppioide e vorrei il Vostro parere.
La mia preoccupazione è che prendendo un oppoide di giorno e sommandolo al trittico e il sonirem che prende la sera possano esserci aggravamenti dal punto di vista cognitivo (già evidenti) e di stabilità motoria (possa cadere); aggiungo che si muove molto male aiutata da due tripodi.
Ringrazio fin d'ora per la risposta
[#1]
La prescrizione del geriatra potrebbe essere corretta anche se è concreto il rischio di effetti collaterali anche importanti dovuti a tutti gli psicofarmaci in terapia (probabilmente minori quelli del Trittico rispetto agli altri due farmaci). L'unico modo per verificare questa possibilità, che è variabile nel singolo soggetto ed è correlata anche ad altri fattori,soprattutto agli indici di funzionalità renale ed epatica,è provare per alcuni giorni il trattamento consigliato,mantenendosi in contatto con lo specialista per le eventuali,opportune modificazioni.
Dr. Giovanni Aisa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.6k visite dal 16/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.