Screzio pancreatico e ipoglicemia
Gentili Dottori,
mia madre (età 82 anni) è stata ricoverata in geriatria nel marzo scorso e poi in medicina generale nello scorso aprile perchè stava molto male. In entrambi i casi le analisi del sangue mostravano un innalzamento degli enzimi pancreatici e valori di coagulazione fuori dalla norma nonchè un abbassamento di piastrine ed emocromo. Pensando ad una pancreatite è stata fatta TAC con mezzo di contrasto che ha mostrato un pancreas non compromesso, lieve steatosi epatica e fango biliare.Definizione del problema: screzio pancreatico. La prima volta è stata curata con digiuno (flebo di fisiologica e glucosio) e antibiotici per 4 giorni e quando i valori di glicemia sono andati a posto ( era spesso in ipoglicemia) è stata dimessa. Dopo un mese stesso quadro clinico. Questa volta viene curata solo eliminando tutti i farmaci che prendeva (antiipertensivo, pradaxa e statine). I valori di coagulazione tornano a posto nel giro di tre giorni, non però gli enzimi pancreatici, che scendono ma rimangono sempre un pò alti. Viene dimessa prima di Pasqua e ora è a casa, ma continua ad avere problemi di ipoglicemia. Durante il giorno facciamo fronte a questi problemi con pasti piccoli e frequenti e per la notte le dò prima di andare a letto una soluzione di amido di mais in acqua e poi verso le tre di notte beve un succo di frutta. Così al mattino ha valori di glicemia tra 50 e 60 Il problema è che ora dovrebbe rifare le analisi, che andrebbero fatte a digiuno. La mia domanda è come si può fare se dandole l'amido alle 10 di sera e facendo il prelievo tra le se e le sette del mattino le analisi per gli enzimi epatici e pancreatici sono attendibili. Oppure dobbiamo fare in altro modo? Inoltre non ci hanno ancora dato una diagnosi per queste ipoglicemie
Cordiali saluti
mia madre (età 82 anni) è stata ricoverata in geriatria nel marzo scorso e poi in medicina generale nello scorso aprile perchè stava molto male. In entrambi i casi le analisi del sangue mostravano un innalzamento degli enzimi pancreatici e valori di coagulazione fuori dalla norma nonchè un abbassamento di piastrine ed emocromo. Pensando ad una pancreatite è stata fatta TAC con mezzo di contrasto che ha mostrato un pancreas non compromesso, lieve steatosi epatica e fango biliare.Definizione del problema: screzio pancreatico. La prima volta è stata curata con digiuno (flebo di fisiologica e glucosio) e antibiotici per 4 giorni e quando i valori di glicemia sono andati a posto ( era spesso in ipoglicemia) è stata dimessa. Dopo un mese stesso quadro clinico. Questa volta viene curata solo eliminando tutti i farmaci che prendeva (antiipertensivo, pradaxa e statine). I valori di coagulazione tornano a posto nel giro di tre giorni, non però gli enzimi pancreatici, che scendono ma rimangono sempre un pò alti. Viene dimessa prima di Pasqua e ora è a casa, ma continua ad avere problemi di ipoglicemia. Durante il giorno facciamo fronte a questi problemi con pasti piccoli e frequenti e per la notte le dò prima di andare a letto una soluzione di amido di mais in acqua e poi verso le tre di notte beve un succo di frutta. Così al mattino ha valori di glicemia tra 50 e 60 Il problema è che ora dovrebbe rifare le analisi, che andrebbero fatte a digiuno. La mia domanda è come si può fare se dandole l'amido alle 10 di sera e facendo il prelievo tra le se e le sette del mattino le analisi per gli enzimi epatici e pancreatici sono attendibili. Oppure dobbiamo fare in altro modo? Inoltre non ci hanno ancora dato una diagnosi per queste ipoglicemie
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
questi esami sono già stati fatti. Tutto è risultato nella norma (TAC con contrasto negativa, e valori di insulina, peptide C e glucagone nella norma). Nel frattempo altre analisi hanno indicato un'anemia megaloblastica (ora sta facendo acido folico e cianocobalamina) e ALT/GPT 39 (valore riferimento <33) mentre AST7GOT nella norma (32 con valore riferimento <32) e amilasi 114 (valori riferimento 28-100). Il glucosio era 45. L'ipoglicemia potrebbe essere dovuta ad una sofferenza epatica per via dei farmaci che prendeva?
questi esami sono già stati fatti. Tutto è risultato nella norma (TAC con contrasto negativa, e valori di insulina, peptide C e glucagone nella norma). Nel frattempo altre analisi hanno indicato un'anemia megaloblastica (ora sta facendo acido folico e cianocobalamina) e ALT/GPT 39 (valore riferimento <33) mentre AST7GOT nella norma (32 con valore riferimento <32) e amilasi 114 (valori riferimento 28-100). Il glucosio era 45. L'ipoglicemia potrebbe essere dovuta ad una sofferenza epatica per via dei farmaci che prendeva?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 19/05/2019.
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