Demenza senile

Dalla sua descrizione la diagnosi più probabile è di involuzione cerebrale con tratti psicotici. Ma non l'ha mai fatta visitare da uno specialista (geriatra, neurologo o psichiatra) ?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Gent.mo dottore,
purtroppo mia madre si rifiuta di sottoporsi a visite specialistiche. Premetto che è in cura con il Coumadin per fibrillazione atriale (da circa 10 anni) e con il Karvezide per ipertensione.
La domanda che le pongo è questa: come dobbiamo comportarci io e mia sorella quando ha questi comportamenti (che durano anche 3 gg)?
Esistono dei farmaci per aiutarla?
Grazie infinite del prezioso aiuto.
Silvia

L'atteggiamento migliore è di non entrare in contrasto negando le sue asserzioni, e di mantenere un contegno tranquillo e rassicurante (non è facile ! )
Non esiste un trattamento in grado di curare la causa di questi disturbi psicotici, ma per questi ultimi abbiamo a disposizione molti farmaci efficaci. Sua madre accetterebbe una visita domiciliare?

Gent.mo dottore,
credo che qualsiasi visita di tipo psichiatrico rinforzerebbe in lei l'idea che vogliamo mandarla in una clinica psichiatrica per impossessarci del suo appartamento.
Premetto che mia sorella vive da sola da oltre 20 anni ed io ho trovato la forza di andare a vivere per conto mio, dopo una convivenza con mia madre di 50 anni.
Mia madre era insegnante e quando sta bene è una persona di buon senso in grado di dare dei consigli saggi.
Purtroppo, quando ha questi momenti, diventa irriconoscibile. Non le nascondo che ero disperata a vederla in quelle condizioni. Il mio medico di base ha capito solo alcuni mesi fa in quali condizioni fosse realmente.
Le ha prescritto il Talofen, che ha preso per circa 20 gg.
Poi, mia sorella ha letto il bugiardino e vedendo gli effetti collaterali, ha preferito non fargliele più prendere.
Tengo a precisare che gestisco mia mamma da sola, perchè mia sorella è molto impegnata con il lavoro.
Chiamo mia madre al telefono diverse volte al giorno e la vado a trovare ogni giorno. Le faccio la spesa e le pulisco la casa. Eppure, quando ha questi momenti di follia, mi accusa di cose terribili.
Secondo lei, dottore, è bene che da parte mia ci sia una presenza costante o dovrei lasciarla un pò da sola?
Mia mamma, in caso di necessità è in grado di farsi la spesa. Le ho regalato un deambulatore che usa per le sue passeggiate quotidiane.
In questo momento, credo che il paziente che più ha bisogno d'aiuto sia proprio io che non so come gestirla in modo adeguato.
La ringrazio infinitamente.
Silvia

Gentilissimo Dottore,
Le sarei infinitamente grata se mi potesse indicare come comportarmi con mia mamma quando mi accusa di averle rubato denaro?
Mi riesce molto difficile assecondarla e non contraddirla.
Purtroppo quando le si insinuano nella mente certe cose, diventano realtà e non le dimentica più.
Mi chiedo se ci sia un farmaco per queste psicosi, da far prendere in considerazione al mio medico di base.
Le premetto che mia mamma è una persona molto intelligente che apparentemente non dà alcun segno di squilibrio. Quando però ha questi momenti, diventa irriconoscibile.
La ringrazio dell'ascolto.
Silvia

Le confermo che esistono farmaci molto efficaci per questo tipo di disturbo. Ma,le chiedo, ha provato a parlare tranquillamente a suo madre, nei momenti "buoni", di questo problema? E se sì, come reagisce?

Gentile dottore,
Ho provato diverse volte a farla riflettere, nei momenti in cui è lucida. Ma reagisce prima con indifferenza e se le dico che i fatti che mi ha riferito non si sono mai verificati, mi accusa di essere bugiarda ed ipocrita.
Ho la certezza che queste psicosi si aggrappino con forza nella sua mente e diventino la realtà. La prego, mi suggerisce il nome di un farmaco da sottoporre al mio medico di base.
Mia mamma soffre di fibrillazione atriale ed è in cura con il coumadin e il karvezide. Grazie di tutto. Silvia