Soluzione fisiologica reidratante
Gentile Dottore, mio padre 90enne di tanto in tanto attraversa periodi di elevato torpore fisico e mentale dai quali si riprende discretamente con l'aiuto di qualche flebo reidratante III. Tuttavia ripetere di volta in volta l'operazione e chiaramente un pò traumatico anche perché reperire degli accessi venosi validi col passere del tempo risulta sempre più difficile. Come mai spesso negli anziani accade ciò? Aldilà della corretta idratazione che si ottiene bevendo sufficientemente c'è un modo per prevenire questo? Con cosa posso integrare la sua alimentazione? Grazie
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La causa dei fenomeni clinici riferiti,in assenza di notizie anamnestiche,risiede verosimilmente nella estrema labilità omeostatica caratteristica dei soggetti molto anziani. In caso di insufficiente apporto di liquidi per via orale il primo provvedimento è abitualmente rappresentato dall'infusione di soluzioni idroelettrolitiche per via endovenosa o,in assenza di accessi venosi,sottocutanea;naturalmente è necessario modulare eventuali terapie che possano aumentare le perdite,come i diuretici o i lassativi;se poi,dietro la ridotta idratazione,ci fossero altre problematiche,come motivazioni psichiche oppure disturbi della deglutizione gli interventi devono essere naturalmente diversi.
Dr. Giovanni Aisa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 23/12/2018.
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