Ansia e fobie in 92 enne
Mia ha avuto una crisi di ansia madre di 92 anni e' sempre stata bene ,tranne un piccolo episodio circa 6 anni ( un piccolo ictus) superato senza strascichi.
Questa estate ha avuto un forte attacco di sciatica che l'ha tenuta molto a letto.Nn riesci a sopportare il dolore ha preso diversi farmaci e fatto iniezioni di voltaren e muscoril senza giovamento.Dopo alcuni giorni dalle iniezioni ha accusato attacchi di panico che le determinavano ansia e aumento della pressione oltre 160 /100 e anche battiti oltre 100.siamo andati avanti a camonilla e valeriana e la situazione sembrava migliorare ma ,improvvisamente ,il 14 ,ha avuto una crisi di ansia x "la vescica piena" e l'impossibilita' di urinare,a suo dire,cosa ovviamente nn vera,l'ho portata all'ospedale e un neurologo le ha prescritto mezza compressa di Quetiapina il mattino da portare a una compressa se fosse peggiorata x una demenza con crisi psicotiche.Questa cura nn ha sortito effetti positivi:mia madre dorme la mattina e la sera ha tanta ansia sempre x la paura di nn poter urinare ( mentre urina benissimo) quando ha queste crisi la pressione aumenta e vuole una camonilla o anche 2.Il medico di famiglia mi ha detto di sospendere la mezza compressa e prendere liposom forte alternato a tricotir entrambi x iniezioni.
Mia madre ragiona bene ,sa chi e' ,chi sono io,ricorda tutto si allena con le tabelline x rincuorarsi. Esistono posti specializzati x curare questi paziente anche perché sono molto indeciso tra le cure del medico di famiglia e cio' che ha detto il neurologo. ed e' dispiaciuta x le sue stranezza e teme di nn poter piu' guarire (ormai la sciatica e' passata ma questo problema e' peggio).Cosa fare ? E nn vorrei aggravare la condizione di mia madre..Che fare? Grazie e Vi leggo con attenzione
Questa estate ha avuto un forte attacco di sciatica che l'ha tenuta molto a letto.Nn riesci a sopportare il dolore ha preso diversi farmaci e fatto iniezioni di voltaren e muscoril senza giovamento.Dopo alcuni giorni dalle iniezioni ha accusato attacchi di panico che le determinavano ansia e aumento della pressione oltre 160 /100 e anche battiti oltre 100.siamo andati avanti a camonilla e valeriana e la situazione sembrava migliorare ma ,improvvisamente ,il 14 ,ha avuto una crisi di ansia x "la vescica piena" e l'impossibilita' di urinare,a suo dire,cosa ovviamente nn vera,l'ho portata all'ospedale e un neurologo le ha prescritto mezza compressa di Quetiapina il mattino da portare a una compressa se fosse peggiorata x una demenza con crisi psicotiche.Questa cura nn ha sortito effetti positivi:mia madre dorme la mattina e la sera ha tanta ansia sempre x la paura di nn poter urinare ( mentre urina benissimo) quando ha queste crisi la pressione aumenta e vuole una camonilla o anche 2.Il medico di famiglia mi ha detto di sospendere la mezza compressa e prendere liposom forte alternato a tricotir entrambi x iniezioni.
Mia madre ragiona bene ,sa chi e' ,chi sono io,ricorda tutto si allena con le tabelline x rincuorarsi. Esistono posti specializzati x curare questi paziente anche perché sono molto indeciso tra le cure del medico di famiglia e cio' che ha detto il neurologo. ed e' dispiaciuta x le sue stranezza e teme di nn poter piu' guarire (ormai la sciatica e' passata ma questo problema e' peggio).Cosa fare ? E nn vorrei aggravare la condizione di mia madre..Che fare? Grazie e Vi leggo con attenzione
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Lei sa che diagnosi è stata fatta ? Perché la cura è già antipsicotica, anche se a dose bassissima, ma questo è spiegabile con l'età della signora e con la cautela per il passato cardiovascolare. Se si tratta di panico o di ossessione, è un conto, la psicosi è una cosa diversa. Questo pensiero di non urinare va a crisi, o è continuo, e la persona riferisce sensazione di dover urinare, ci prova etc ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Bisognerebbe capire se sono crisi di allarme su un'idea di fondo, oppure attacchi di panico con l'allarme di rimanere bloccati (per questo chiedevo se la diagnosi è sostanzialmente di una psicosi, con crisi ansiose su base psicotica, o di un panico). Dalla teraia parrebbe la prima.
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Utente
Gentile dottore,la diagnosi parla di psicosi in paziente con demenza senile.Ma la visita e' stata brevissima.
Sto facendo la cura prescritta di mezza pillola ma mia madre dorme la mattina e soffre di ansia e insonnia la sera.Ultimamente si allena con le tabelline x cercare di combattere le sue difficolta' ,oggi l'ho trovata a fare la settimana enigmistica e aveva riempito tutta la prima pagina di risposta.tutto cio' la stanca molto ma spero che le possa far bene x contrastare il decadimento mentale.Mi chiedevo se esistono ospedali specializzati x poter curare questi problemi dato che mia madre per il resto sta benissimo.Grazie x l'attenzione
Sto facendo la cura prescritta di mezza pillola ma mia madre dorme la mattina e soffre di ansia e insonnia la sera.Ultimamente si allena con le tabelline x cercare di combattere le sue difficolta' ,oggi l'ho trovata a fare la settimana enigmistica e aveva riempito tutta la prima pagina di risposta.tutto cio' la stanca molto ma spero che le possa far bene x contrastare il decadimento mentale.Mi chiedevo se esistono ospedali specializzati x poter curare questi problemi dato che mia madre per il resto sta benissimo.Grazie x l'attenzione
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Utente
Inoltre il neurologo ha consigliato mezza pillola di queatipina 25 la mattina che e' stata spostata la sera e invece il medico di famiglia ritiene che sia meglio torglierla la quetiapirina che fa solo dormire e al suo posto fare liposom forte e tricortin entrambi fiale,Io nn so quale sia la cura migliore e per ora sono rimasto bloccato con mezza pillola ma vorrei fare anche le fiale ma temo di far danni a mia madre
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Utente
Gentilissimo dottore mi scuso ma nn ho avuto connessione per alcuni giorni.Mia madre e' migliorata nn prende piu' la mezza pillola queatipina,la pressione e' stabilizzato come il cuoreu,gli ho fatto il test dei numeri e dei mesi invertiti e ha risposto perfettamente come anche a che giorno e' oggi ,oppure a ricordare nomi che le erano precedentemente sconosciuti..nn ha fatto errori,abbiamo scoperto che aveva una infezione urinaria e ora nn si lamenta piu' x vescica bloccata,le resta solo un po di ansia soprattutto la sera che cura con camomilla serale ,nn prende piu' pillole se n mezxza di procaptan 5 mg x la pressione.Puo' il medico aver sbagliato diagnosi dato che mia madre e' perfettamente lucida in tutto?
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Se aveva un'infezione urinaria, è verosimile avesse quel senso di "bisogno di urinare" a vuoto, a vescica più o meno vuota, che caratterizza le cistiti.
Andrebbe capito come all'ospedale è finita all'esame neurologico, cioè con quale percorso diagnostico.
Andrebbe capito come all'ospedale è finita all'esame neurologico, cioè con quale percorso diagnostico.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 21/08/2018.
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