Vuoti di memoria e intontimento
Salve a tutti, spero vivamente che qualcuno di voi, gentilissimi medici, possa aiutarmi! Accade da un paio di anni ormai (ma nell'ultimo anno la cosa è peggiorata drasticamente) che mia nonna ha frequenti vuoti di memoria,. mi spiego meglio: non sono delle semplici dimenticanze, ma spesso è come se vivesse letteralmente su un altro pianeta! a volte interviene con frasi senza senso compiuto, oppure ha dei 'flash', convinzioni assurde, come che i telecronisti in tv la guardino negli occhi (mia nonna ha circa 80 anni, e ha sempre saputo benissimo come funziona la tv, ecc). E' capitato anche che girasse per casa senza un reale obiettivo, oppure che, svegliandosi di notte (non ha problemi di sonnambulismo) abbia chiesto più volte dove fosse suo marito, sebbene egli dormisse accanto a lei, chiedendolo a lui stesso. Recentemente le hanno installato un pacemaker, poichè si pensava il problema fosse dovuto al suo battito irregolare (spesso caratterizzato da brachicardia), e che quindi affluisse poco sangue al cervello. Ma in questi giorni mi sto rendendo conto non è cambiato molto. Continua a dire cose fuori dalla logica, come se fosse intontita, ancora.
Se può servire a qualcosa, vi informo che mia nonna ha un'ostruzione della carotide pari al 50% circa
Spero di essere riuscita a rendere chiara la situazione,
cordiali saluti
Se può servire a qualcosa, vi informo che mia nonna ha un'ostruzione della carotide pari al 50% circa
Spero di essere riuscita a rendere chiara la situazione,
cordiali saluti
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Gentile Utente,
le ipotesi che possiamo avanzare a distanza sono essenzialmente due, una di carattere vascolare cioè una vasculopatia cerebrale cronica che causa una ridotta ossigenazione al cervello ed una di origine cellulare, cioè una sofferenza neuronale di vario tipo (atrofia).
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un neurologo per avere una valutazione diretta del problema, poi eventuali esami diagnostici saranno richiesti dal collega se ritenuti utili.
Cordiali saluti
le ipotesi che possiamo avanzare a distanza sono essenzialmente due, una di carattere vascolare cioè una vasculopatia cerebrale cronica che causa una ridotta ossigenazione al cervello ed una di origine cellulare, cioè una sofferenza neuronale di vario tipo (atrofia).
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un neurologo per avere una valutazione diretta del problema, poi eventuali esami diagnostici saranno richiesti dal collega se ritenuti utili.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 09/08/2016.
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