Formicolio crampi intorpidimento bruciore arti
Gentilissimi dottori,
chiedo un parere medico per mia madre, 75 anni. Accusa crampi, formicolio e intorpidimento agli arti inferiori e superiori, bruciore alle gambe - la porzione tra gionocchio e caviglia - (ci getta acqua corrente fredda per trovare sollievo), gonfiore alle mani che di notte restano rigide e con le dita curve ad uncino che lei al mattino deve massaggiare.
Tutto questo accade soprattutto durante la notte tanto che non riesce a fare un sonno ristoratore. A volte dice che è come se gli arti di notte si "addormentassero". Nessun medico è riuscito a fare una diagnosi. Di cosa si potrebbe trattare? Circolazione, ossa, nervi?
Lei comunque soffre di artrosi, di esaurimento nervoso, ha l'uricemia un po' alta che sta curando, in più l'anno scorso ha avuto un trombo all'occhio che ha curato (ora prende la cardioaspirina).
Comunque questi problemi ce li ha da alcuni anni.
Chi può dirmi cosa fare o a quale medico specialista rivolgermi? Grazie infinite!
chiedo un parere medico per mia madre, 75 anni. Accusa crampi, formicolio e intorpidimento agli arti inferiori e superiori, bruciore alle gambe - la porzione tra gionocchio e caviglia - (ci getta acqua corrente fredda per trovare sollievo), gonfiore alle mani che di notte restano rigide e con le dita curve ad uncino che lei al mattino deve massaggiare.
Tutto questo accade soprattutto durante la notte tanto che non riesce a fare un sonno ristoratore. A volte dice che è come se gli arti di notte si "addormentassero". Nessun medico è riuscito a fare una diagnosi. Di cosa si potrebbe trattare? Circolazione, ossa, nervi?
Lei comunque soffre di artrosi, di esaurimento nervoso, ha l'uricemia un po' alta che sta curando, in più l'anno scorso ha avuto un trombo all'occhio che ha curato (ora prende la cardioaspirina).
Comunque questi problemi ce li ha da alcuni anni.
Chi può dirmi cosa fare o a quale medico specialista rivolgermi? Grazie infinite!
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Disturbi come quelli da lei riferiti possono dipendere da cause reumatiche, neurologiche e/o dismetaboliche. Una corretta valutazione clinica preliminare con la eventuale prescrizione di esami mirati da parte di uno specialista in medicina interna potrà di certo condurre ad una diagnosi ed ad un opportuno approccio terapeutico per curare queste fastidiose sensazioni. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 21/07/2016.
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