Aggressività

Buongiorno.
Mia nonna 93enne è causa di molti problemi in famiglia perchè non troviamo il modo di assisterla a dovere.
Economicamente non si può permettere un assistenza full time e forse nemmeno parti time.
Riesce ancora a muoversi sulle sue gambe ma non la possiamo portare fuori da casa perchè dopo pochi minuti inizia ad inveire urla e tenta di fuggire.

Chi passa la giornata con lei si ritrova a cucinare minestrine e thè tutto il giorno che poi vengono rifiutate quando pronte.

A livello farmaci il medico di famiglia ci ha dato delle leggere gocce che non la tengono calma. Ci sono terapie incisive a cui si può ricorrere?anche per la nostra famiglia riuscire a tenerla a casa nostra il pomeriggio sarebbe un miglioramento.

Purtroppo la nostra famiglia non sta reggendo l'urto e siamo in grossa crisi. Le discussioni sono all'ordine del giorno tra chi la vuole condurre al termine dei suoi giorni così sulla base del principio che "la natura deve fare il suo corso" e chi vorrebbe trovare un modo per tranquillizzarla e renderla assistibile.

In sintesi cosa si consiglia per anziani di questa età molto aggressivi ma che sfogano contro gli altri e non contro se stessi l'aggressività?terapie?
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Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 163 3
Gent. Sig.ra la sintomatologia da Lei riferita fa pensare ad una sindrome dementigena , che potrebbe avere varie cause.

Il consiglio che posso darle tenuto conto dei limiti legati alla distanza e all'impossibilità di valutare " de visu" la paziente sono i seguenti :

nel soggetto anziano demente bisogna SEMPRE intervenire per migliorare la qualità di vita del malato e dei suoi assistenti.

Eviti assolutamente le terapie "fai da te" con ansiolitici e/o sedativi vari sia naturali che farmacologici .

Prima di somministrare farmaci faccia valutare la paziente almeno nelle funzioni e i parametri di base : emocromo, funzionalità epatica e renale , TIROIDE ( molto importante ) , vit. b12e acido folico.

Garantisca una buona idratazione ( almeno 1 ,2 litri /die)

La Signora dopo queste valutazioni , è comunque molto probabile che necessiterà di terapia antipsicotica e/o stabilizzante dell'umore , le consiglio di eseguire un ECG ( indispensabile per somministrare questi farmaci ) e alla luce di queste valutazioni si potrà cominciare una terapia che in poco tempo potrà sicuramente garantire alla paziente e agli assistenti una dignitosa qualità di vita.

Le tappe che le ho suggerito sono da considerare indispensabili prima di iniziare una terapia neuro farmacologica sopratutto considerata l'età , capirà che è indispensabile prima della terapia escludere altre cause di demenza e sopratutto accertarsi che la Sig. ra possa assumere i farmaci senza troppi effetti collaterali ,e calibrare meglio i dosaggi, vedrà che seguendo i miei consigli il problema si risolverà in pochi giorni.

Ovviamente la terapia andrà prescritta da uno specialista e non è ipotizzabile una prescrizione via internet.

Cordialità

Dr. Salvatore Bartolotta