Demenza senile/alzheimer e iperattività
Buongiorno, mia madre 87 anni...continua a prendere per la patologia di cui sopra trittico (30 gocce 2 volte al dì ,,eravamo partiti da 10.. ) , nemac e cerotto excelon...in pratica non si risolve nulla...nel senso che la memoria breve termine peggiora...ma quello che vorremmo più di tutto risolvere è questo fatto:
- va a dormire alle 20.30 per poi svegliarsi verso le 05.00...appena si sveglia è iperattiva e vuole fare i lavori di casa, accudire mio padre e tanto altro...ma non avendo memoria a breve per diverse attività è un bel problema ed a volte un rischio per la sicurezza di se stessa e di mio padre...appena la badante cerca di contraddirla nasce una discussione ecc ecc...
Non c'è un modo per renderla più tranquilla, senza che la sua mente continuamente sia alla ricerca del fare, del preparare, del pulire ecc...? e quindi di farla anche dormire in orari più accettabili..altrimenti anche per la badante diventa un massacro senza fine...quindi a noi servirebbe una regolarizzazione del sonno e una terapia efficace per renderla tranquilla e non iperattiva...ci sono alternative alla terapia attuale??
Altra cosa , visto che il geriatra che la segue si è trasferito...vi chiedo: per la terapia che vi ho richiesto devo rivolgermi ad altro geriatra o ritenete sia più efficae un' approccio verso altro specialista tipo psichiatria / neurologia o altro??
Grazie mille!!
- va a dormire alle 20.30 per poi svegliarsi verso le 05.00...appena si sveglia è iperattiva e vuole fare i lavori di casa, accudire mio padre e tanto altro...ma non avendo memoria a breve per diverse attività è un bel problema ed a volte un rischio per la sicurezza di se stessa e di mio padre...appena la badante cerca di contraddirla nasce una discussione ecc ecc...
Non c'è un modo per renderla più tranquilla, senza che la sua mente continuamente sia alla ricerca del fare, del preparare, del pulire ecc...? e quindi di farla anche dormire in orari più accettabili..altrimenti anche per la badante diventa un massacro senza fine...quindi a noi servirebbe una regolarizzazione del sonno e una terapia efficace per renderla tranquilla e non iperattiva...ci sono alternative alla terapia attuale??
Altra cosa , visto che il geriatra che la segue si è trasferito...vi chiedo: per la terapia che vi ho richiesto devo rivolgermi ad altro geriatra o ritenete sia più efficae un' approccio verso altro specialista tipo psichiatria / neurologia o altro??
Grazie mille!!
[#1]
Gentile utente,
purtroppo i sintomi da Lei descritti sono tipici della demenza e i farmaci utilizzati servono solo a rallentare la progressione della malattia senza riuscire ad arrestarla.
Sicuramente la terapia che sua madre assume va' rimodulata per gestire meglio i disturbi del comportamento che presenta. E lo specialista di riferimento è sicuramente il Geriatra.
Oltre alla terapia Le do qualche suggerimento per la gestione della paziente.
1) se riuscite evitate che la mamma vada a letto così presto; i pazienti anziani hanno quasi sempre una durata minore delle ore di sonno, se va a dormire alle 20.30 pretendere che poi si svegli ad orari normali è quasi impossibile.
2) a volte questi disturbi possono essere dovuti ad un'alterazione del ritmo sonno-veglia anch'esso tipico della malattia. Le suggerisco di aggiungere alla terapia della melatonina che alla lunga potrebbe aiutare a risolvere parzialmente il problema.
3) evitate di contraddire la paziente, con i soggetti con demenza serve solo a farli agitare di più. Lo spieghi anche alla badante. Se sua mamma sta facendo qualcosa che non dovrebbe, invece di cercare di contraddirla distraetela con qualche altro discorso, suggerendole qualche altra attività e facendola sempre sembrare una cosa che lei vorrebbe fare.
Spero di esserLe stato d'aiuto
Buona domenica
purtroppo i sintomi da Lei descritti sono tipici della demenza e i farmaci utilizzati servono solo a rallentare la progressione della malattia senza riuscire ad arrestarla.
Sicuramente la terapia che sua madre assume va' rimodulata per gestire meglio i disturbi del comportamento che presenta. E lo specialista di riferimento è sicuramente il Geriatra.
Oltre alla terapia Le do qualche suggerimento per la gestione della paziente.
1) se riuscite evitate che la mamma vada a letto così presto; i pazienti anziani hanno quasi sempre una durata minore delle ore di sonno, se va a dormire alle 20.30 pretendere che poi si svegli ad orari normali è quasi impossibile.
2) a volte questi disturbi possono essere dovuti ad un'alterazione del ritmo sonno-veglia anch'esso tipico della malattia. Le suggerisco di aggiungere alla terapia della melatonina che alla lunga potrebbe aiutare a risolvere parzialmente il problema.
3) evitate di contraddire la paziente, con i soggetti con demenza serve solo a farli agitare di più. Lo spieghi anche alla badante. Se sua mamma sta facendo qualcosa che non dovrebbe, invece di cercare di contraddirla distraetela con qualche altro discorso, suggerendole qualche altra attività e facendola sempre sembrare una cosa che lei vorrebbe fare.
Spero di esserLe stato d'aiuto
Buona domenica
Dott. Giuseppe Antista
Specialista in Geriatria
[#2]
Utente
Da un nuovo geriatra abbiamo avuto queste indicazioni:
ha tolto l'entact (prima avevo scritto nemac sbagliandomi),rimangono sempre le gocce di trittico ma 25 date alla sera ed ha inserito il RISPERDAL compresse da 2mg, una al giorno...stà di fatto che dopo 5 giorni si è veramente troppo calmata....tanto che le gira la testa e molto fiacca e a volte fatica anche a camminare...al che siamo subito andati dal precedente geriatra che ci ha detto che tale farmaco è come se prendesse centinaia di gocce del trittico ...quindi molto forte!! al momento ci ha consigliato di provare con 1mg al giorno lasciando invariato il resto della cura....cosa ne pensate di questa terapia? Ci sono rischi con questo farmaco?
E' vero che il trittico non può essere considerato un vero antidepressivo (come invece l'entact) ma un farmaco per correggere i disturbi d'ansia principalmente?
Grazie
ha tolto l'entact (prima avevo scritto nemac sbagliandomi),rimangono sempre le gocce di trittico ma 25 date alla sera ed ha inserito il RISPERDAL compresse da 2mg, una al giorno...stà di fatto che dopo 5 giorni si è veramente troppo calmata....tanto che le gira la testa e molto fiacca e a volte fatica anche a camminare...al che siamo subito andati dal precedente geriatra che ci ha detto che tale farmaco è come se prendesse centinaia di gocce del trittico ...quindi molto forte!! al momento ci ha consigliato di provare con 1mg al giorno lasciando invariato il resto della cura....cosa ne pensate di questa terapia? Ci sono rischi con questo farmaco?
E' vero che il trittico non può essere considerato un vero antidepressivo (come invece l'entact) ma un farmaco per correggere i disturbi d'ansia principalmente?
Grazie
[#3]
Buongiorno,
in effetti il risperdal come gli altri farmaci utilizzati nei disturbi del comportamento può dare eccessiva sedazione se il dosaggio è eccessivo; ecco perché è sempre auspicabile iniziare con piccolissime dosi fino a raggiungere quella più efficace.
I rischi e gli effetti collaterali con questo tipo di farmaci sono diversi (ad esempio l'ipotensione ortostatica, disturbi gastro-intestinali...), quindi va fatto uno stretto monitoraggio clinico della paziente e va eseguito periodicamente l'elettrocardiogramma per la valutazione di un particolare parametro denominato QTc.
Il trittico non ha effetti antidepressivi se non blandi; ultimamente è stata proposta dall'azienda produttrice .una formulazione a rilascio prolungato che sembra avere un maggiore effetto antidepressivo.
Buona domenica
in effetti il risperdal come gli altri farmaci utilizzati nei disturbi del comportamento può dare eccessiva sedazione se il dosaggio è eccessivo; ecco perché è sempre auspicabile iniziare con piccolissime dosi fino a raggiungere quella più efficace.
I rischi e gli effetti collaterali con questo tipo di farmaci sono diversi (ad esempio l'ipotensione ortostatica, disturbi gastro-intestinali...), quindi va fatto uno stretto monitoraggio clinico della paziente e va eseguito periodicamente l'elettrocardiogramma per la valutazione di un particolare parametro denominato QTc.
Il trittico non ha effetti antidepressivi se non blandi; ultimamente è stata proposta dall'azienda produttrice .una formulazione a rilascio prolungato che sembra avere un maggiore effetto antidepressivo.
Buona domenica
[#4]
Utente
Buongiorno, vi chiedo opinione per i seguenti esami che abbiamo fatto a mia madre, intanto vi indico la terapia che stiamo seguendo ora:
- trittico 25 gocce prima di andare a dormire
- risperdal in gocce 0.5 al mattino (è stato portato da 2mg che la bloccava completamente a 0.5...anche se ancora oggi ha qualche giramento di testa e continua ad avere pressione medio bassa ma ballerina...)
- rampril per pressione (forse sarà da rivdere...in quanto la pressione è spesso bassa..)
- cerotto excelon a basso dosaggio.
abbiamo fatto fare alla mamma ecg (con risultati nella norma), tac encefalo con i seguenti risultati:
atrofia cortico-sottocorticale diffusa con encefalopatia ischemica presente prevalentemente ai centri semiovali e alle corone radiate.Dilatazione degli spazi liquorali periferici. Sistema ventricolare dilatato di tipo atrofico.Non processi espansivi ne evidenza di aree emorragiche.
mentre per ecodoppler dei tronchi sovraaortici: Moderato (1.4mm) ispessimento delle carotidi comuni, in sede prebulbare ove si rilevano placche miste,lisce,nella parete posteriore dei bulbi,agli osti delle interne,ove determinano un grado di stenosi morfologica del 45% senza turbolenze di flusso emodinamicamente significative.Non rilevate alterazionidel profilo velocimetrico Doppler nei tratti esplorabili distalmente.Arterie vertebrali previe ,con flusso anterogrado sino al tillaux.Consigliabile asa e statina.
Vi prego di darmi vostro giudizio, in attesa di andare dal geriatra, eventualmente anche se possibile togliere il risperdal, e naturalmente integrare con quanto consigliato con asa / statina...inoltre faccio presente che prima mamma prendeva cardioaspirina e poi al posto della cardioasp. il carditene...li aveva sospesi in quanto avendo la pelle molto sottile , ad ogni piccola botta o taglio si formavano ematomi notevoli...
GRAZIE per ogni vostro consiglio.!!
- trittico 25 gocce prima di andare a dormire
- risperdal in gocce 0.5 al mattino (è stato portato da 2mg che la bloccava completamente a 0.5...anche se ancora oggi ha qualche giramento di testa e continua ad avere pressione medio bassa ma ballerina...)
- rampril per pressione (forse sarà da rivdere...in quanto la pressione è spesso bassa..)
- cerotto excelon a basso dosaggio.
abbiamo fatto fare alla mamma ecg (con risultati nella norma), tac encefalo con i seguenti risultati:
atrofia cortico-sottocorticale diffusa con encefalopatia ischemica presente prevalentemente ai centri semiovali e alle corone radiate.Dilatazione degli spazi liquorali periferici. Sistema ventricolare dilatato di tipo atrofico.Non processi espansivi ne evidenza di aree emorragiche.
mentre per ecodoppler dei tronchi sovraaortici: Moderato (1.4mm) ispessimento delle carotidi comuni, in sede prebulbare ove si rilevano placche miste,lisce,nella parete posteriore dei bulbi,agli osti delle interne,ove determinano un grado di stenosi morfologica del 45% senza turbolenze di flusso emodinamicamente significative.Non rilevate alterazionidel profilo velocimetrico Doppler nei tratti esplorabili distalmente.Arterie vertebrali previe ,con flusso anterogrado sino al tillaux.Consigliabile asa e statina.
Vi prego di darmi vostro giudizio, in attesa di andare dal geriatra, eventualmente anche se possibile togliere il risperdal, e naturalmente integrare con quanto consigliato con asa / statina...inoltre faccio presente che prima mamma prendeva cardioaspirina e poi al posto della cardioasp. il carditene...li aveva sospesi in quanto avendo la pelle molto sottile , ad ogni piccola botta o taglio si formavano ematomi notevoli...
GRAZIE per ogni vostro consiglio.!!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 46.4k visite dal 12/10/2014.
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