Pressione alta, sudorazione copiosa nottura o nel sonno
Consulto per mia mamma di 81 anni, vedova a 35 anni, esaurimento nervoso dopo la nascita di mio fratello, depressione. Invalida 85% x 5 ernie (cervicale, dorsale, lombare), artrosi alle articolazioni, in particolare alle ginocchia che aiuta con iniezioni di acido ianulonico, ulcera duodenale cicatrizzata ma con bruciori di stomaco, reflusso, erna iatale, glaucoma, ipoacusia totale a sx. Ho notato che in primavera e in autunno si accentuano i brutti pensieri (tutti mi guardano, mi seguono....ecc.). In questi giorni, si sveglia di notte quasi sempre alle 2/2,30 con forte battito in testa, sudata marcia. Questa notte si è misurata la pressione e la minima era 110. Oggi pomeriggio è andata a riposarsi come sempre e si è di nuovo svegliata per il battito in testa e sudata. Questa eccessiva sudorazione la lascia spossata, quasi senza forze. Il medico di base la cura con 1 pastiglia gastroprottettore, 1 pastiglia per la pressione, collirio mattutino per glaucoma, 1/2 pastiglia di serotonina mattino e sera, 1/2 pastiglia di betabloccante mattino e sera, una pastiglia per gas intestinale e collirio serale per glaucoma.
La cura dura da parecchio tempo, purtroppo ogni tanto si fissa che tutte queste pastiglie le fanno male e salta qualche somministrazione.
Ci sono periodi in cui tutto va abbastanza bene e periodi come questo che questo disturbo si manifesta più forte.
Io e mio fratello vorremo capire se questi sintomi, che la lasciano spossata e impaurita, dato che vive sola e lo è anche di notte, possono essere scatenati da una elaborazione mentale notturna delle sue paure, dall'ernia iatale, dalle apnee notturne. Ha fatto un numero considerevole di esami, holter pressorio, dal quale si è visto l'innalzamento pressione di notte, holter cardiaco e c'è qualche problemino, gastroscopia , ecografie addome ok.
Gli esami del sangue e delle urine sono perfetti, meglio dei miei.
Non sappiamo a quale specialista affidarci, il cardiologo somministra pastiglie che fanno bruciare lo stomaco, l'ortopedico le da la tachipirina per i dolori ed anche quella fa bruciare lo stomaco. Ultimamente si lamenta di rumori del cranio, verso l'orecchio, ma anche lì c'è artrosi. E' veramente complicato.
Vi chiedo un consiglio su quanto descritto e quale strada intraprendere per poter migliorare la situazione e vedere la mia mamma serena per gli anni che le restano.
Grazie per la vostra cortese attenzione e per la vostra risposta.
La cura dura da parecchio tempo, purtroppo ogni tanto si fissa che tutte queste pastiglie le fanno male e salta qualche somministrazione.
Ci sono periodi in cui tutto va abbastanza bene e periodi come questo che questo disturbo si manifesta più forte.
Io e mio fratello vorremo capire se questi sintomi, che la lasciano spossata e impaurita, dato che vive sola e lo è anche di notte, possono essere scatenati da una elaborazione mentale notturna delle sue paure, dall'ernia iatale, dalle apnee notturne. Ha fatto un numero considerevole di esami, holter pressorio, dal quale si è visto l'innalzamento pressione di notte, holter cardiaco e c'è qualche problemino, gastroscopia , ecografie addome ok.
Gli esami del sangue e delle urine sono perfetti, meglio dei miei.
Non sappiamo a quale specialista affidarci, il cardiologo somministra pastiglie che fanno bruciare lo stomaco, l'ortopedico le da la tachipirina per i dolori ed anche quella fa bruciare lo stomaco. Ultimamente si lamenta di rumori del cranio, verso l'orecchio, ma anche lì c'è artrosi. E' veramente complicato.
Vi chiedo un consiglio su quanto descritto e quale strada intraprendere per poter migliorare la situazione e vedere la mia mamma serena per gli anni che le restano.
Grazie per la vostra cortese attenzione e per la vostra risposta.
[#1]
Gentile Signora
spesso in molti pazienti i disturbi del tono dell'umore e i disturbi legati a reflusso gastro esofageo e /o gastrite cronica peggiorano nella stagione primaverile e autunnale .
Per questo motivo può essere opportuno anticipare la comparsa dei sintomi aumentando la posologia dei farmaci prima del periodo " critico" .
E molto probabile che una adeguata terapia antidepressiva e ansiolitica possa risolvere i problemi della Signora .
Esistono numerosi antidolorifici non gastrolesivi e molto efficaci oltre al paracetamolo .
Le consiglio di indagare la funzionalità tiroidea , inoltre i "problemi " da lei riferiti all' holter cardiaco probabilmente andranno rivalutati .
Il reflusso gastro esofageo va trattato anche con cambiamenti nello stile di vita , posturali , e di abitudini .
Anche le apnee notturne possono avere un ruolo decisivo nello scatenare i sintomi.
Credo comunque che le problematiche da Lei descritte siano di facile risoluzione e le consiglio di rivolgersi a uno specialista di Sua fiducia per una valutazione diretta .
Cordiali saluti
spesso in molti pazienti i disturbi del tono dell'umore e i disturbi legati a reflusso gastro esofageo e /o gastrite cronica peggiorano nella stagione primaverile e autunnale .
Per questo motivo può essere opportuno anticipare la comparsa dei sintomi aumentando la posologia dei farmaci prima del periodo " critico" .
E molto probabile che una adeguata terapia antidepressiva e ansiolitica possa risolvere i problemi della Signora .
Esistono numerosi antidolorifici non gastrolesivi e molto efficaci oltre al paracetamolo .
Le consiglio di indagare la funzionalità tiroidea , inoltre i "problemi " da lei riferiti all' holter cardiaco probabilmente andranno rivalutati .
Il reflusso gastro esofageo va trattato anche con cambiamenti nello stile di vita , posturali , e di abitudini .
Anche le apnee notturne possono avere un ruolo decisivo nello scatenare i sintomi.
Credo comunque che le problematiche da Lei descritte siano di facile risoluzione e le consiglio di rivolgersi a uno specialista di Sua fiducia per una valutazione diretta .
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Bartolotta
[#2]
Utente
La ringrazio sentitamente per la risposta, Dr. Bartolotta,.
Vorrei sapere a quale specialista dovremmo rivolgerci, per esempio geriatra, cardiologo, psicologo, io non ho idea quale sia la specializzazione medica più attinente ai problemi di mia mamma.
Grazie per la sua cortese risposta e con l'occasione Le porgo i miei migliori auguri per un buon lavoro.
Cordialmente
Vorrei sapere a quale specialista dovremmo rivolgerci, per esempio geriatra, cardiologo, psicologo, io non ho idea quale sia la specializzazione medica più attinente ai problemi di mia mamma.
Grazie per la sua cortese risposta e con l'occasione Le porgo i miei migliori auguri per un buon lavoro.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 29/05/2014.
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