Demenza in paziente affetta da vasculopatia cerebrale cronica

Salve,
vi scrivo per avere maggiori informazioni per quanto riguarda la terapia assegnata a mia nonna 82enne,durante il ricovero presso una casa di cura,premetto gia che è stata ricoverata perchè aveva problemi di insonnia e ansia e agitazione notturna,e aspetti deliranti e agitazione psicomotoria.Comunque la diagnosi è :
Demenza con aspetti deliranti e agitazione psicomotoria in paziente affetta da vasculopatia cerebrale cronica,atitmia con bev,dislipidemia,stenosi ica trattata,e questa è la terapia che le hanno assegnato:
Depakin 200mg 1 cp ore 8-14
depakin 300mg 1 cp ore 20
cardioaspirin 100mg 1 cp ore 14
lasix 25mg 1/2 cp ore 12
folina 1 cp ore 8
atenol 100mg 1/4 cp ore 8
seroquel 75mg cp ore 8-14-20
serenase 10 gtt ore 8-14-20
talofen 5 gtt ore 8-14
talofen 10 gtt ore 20
tavor 1mg 1/2 cp ore 14
tavor 1 mg 1 cp ore 22 che poi è stata sostituita con la cp da 2,5 mg
limpidex 30 mg 1 cp ore 8

Mia nonna ha eseguito questa terapia per mesi,precisamente da febbraio a oggi?è possibile far assumere questa quantità di farmaci ad una persona anziana?
La situazione attuale è che dopo un periodo di calma,mia nonna soffre nuovamente di insonnia,(dorme dalle 20.30 alle ore 01:00) non riesce a camminare,ha problemi a parlare,ma questa non è una cosa che accade quotidianamente.
Aspetto una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

in effetti ci sono delle incongruenze nella predetta terapia (mi riferisco soltanto a quella neurologica).
In particolare la presenza di tre neurolettici (seroquel, serenase e talofen) non sarebbe razionale, soprattutto in una paziente con vasculopatia cerebrale cronica.
Ovviamente questa è una considerazione teorica, a distanza, che non può tenere conto delle condizioni cliniche della nonna.
La signora è seguita da un geriatra, da un neurologo?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Salve Dr Ferraloro,
grazie per la sua risposta,e mi scuso per il ritardo nel risponderle.
Mia nonna nel frattempo è stata ricoverata nuovamente, e la terapia ha subito dei cambiamenti:
Depakin 200mg 1 cp ore 8-14
depakin 300mg 1 cp ore 20
cardioaspirin 100mg 1 cp ore 14
lasix 25mg 1/2 cp ore 14folina 1 cp ore 8
atenol 100mg 1/2 cp ore 8
Limpidex 30mg 1cp ore 8
seroquel 25mg 3cp ore 8-14
seroquel 25mg 4 cp ore 20
trittico 18 gtt ore 8-14-20
xanax 10 gtt ore 8-14-20
halcion 0.125 mg ore 22

Le condizioni,non sono assolutamente migliorate ma a parer mio peggiorate,perchè se prima il problema era l'insomnia e l'ansia,ora non cammina per niente,dorme durante tutto il giorno,occorre scuoterla per ricevere le sue attenzioni,e quando parla dice cose senza senso,e con difficoltà a parlare.
La situazione non è delle migliori in quanto i figli si ostinano a voler proseguire con questa terapia,ma senza alcun riscontro positivo.
Nel foglio di dimissioni c'è il timbro di un' oncologa,ma durante la degenza ha fatto tc cranio e consulenza neurologica e geriatrica.
La prego di volermi dare un parere professionale,e un consiglio su come potrei agire in questa situazione.
La saluto e la ringrazio anticipatamete
Saluti

[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la revisione di questa terapia è teoricamente più razionale in quanto sono stati eliminati due neurolettici su tre, mantenendo solanto il seroquel.
In queste condizioni deve esserci un medico che segua la nonna, soprattutto in questa fase iniziale della nuova terapia, per verificare la risposta individuale ai farmaci in modo da potere individualizzare al massimo anche il dosaggio minimo efficace che è quello che procura gli effetti terapeutici limitando al minimo gli effetti collaterali.
Senza un medico che segua quasi quotidianamente la Signora è difficile trovare il farmaco ed il dosaggio giusto.

Cordialmente