Alzheimer
Ho mio nonno di 79 anni affetto da morbo di alzheimer da molto tempo ma il problema è che un 6 mesi fà ha avuto una vasculopatia celebrale colpendo il lao sinistro ed ora è costretto a stare su una sedia a rotelle. il problema è però che da allora è sempre molto agitato anzi troppo e la sera riesce a riposare solo grazie ad una siringa di talofen, quano poi svanisce l'effetto si inbestialisce moltissimo e nonostante abbiamo provato diverse cure per calmarlo come ad esempio gocce di talofen(22) oppure haldol, valium clopixol seroquel, sereprile, gabapeint, ecc,, sono state tutte inefficaci e nessune di queste medicine lo tranquillizzano anzi lo rendono ancora più agitato. a tal proposito volevo chiedervi se c'è qualche mecina che riesce a farlo stare più tranquillo.vi ringrazio
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Gentile utente
capirà che non è assolutamente possibile ( eticamente e clinicamente) consigliare una terapia antipsicotica a distanza.
Avrei alcune domande:
I tentativi fatti ( lei elenca una moltitudine di farmaci) sono stati effettuati sotto supervisione medica?
prima di somministrare i farmaci il paziente è stato valutato globalmente alla ricerca di eventuali altre cause di disagio ?
La funzionalità tiroidea , epatica e renale è nella norma?
prende farmaci per altre patologie?
chi , quando e su quali basi aveva posto la diagnosi di alzheimer?
è stato valutato cardiologicamente per poter somministrare alcune classi di farmaci che richiedono tale precauzione?
cordiali saluti
capirà che non è assolutamente possibile ( eticamente e clinicamente) consigliare una terapia antipsicotica a distanza.
Avrei alcune domande:
I tentativi fatti ( lei elenca una moltitudine di farmaci) sono stati effettuati sotto supervisione medica?
prima di somministrare i farmaci il paziente è stato valutato globalmente alla ricerca di eventuali altre cause di disagio ?
La funzionalità tiroidea , epatica e renale è nella norma?
prende farmaci per altre patologie?
chi , quando e su quali basi aveva posto la diagnosi di alzheimer?
è stato valutato cardiologicamente per poter somministrare alcune classi di farmaci che richiedono tale precauzione?
cordiali saluti
Dr. Salvatore Bartolotta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 21/10/2012.
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