Afasia e capogiri
Mia madre ha 89 anni e fino ad un mese fa aveva solo problemi di artrosi,quindi prendeva antidolorifici al bisogno. Eutirox e nicergolina per la circolazione e trittico per una leggera depressione.Un mese fa ha iniziato ad avere problemi di capogiri e il suo medico ha sospeso la nicergolina ed ha aggiunto dei ricostituenti. Ha prescritto 1/3 di trittico alla sera e 1compressa di daparox al mattino.e bere molto. Le cose invece di migliorare sono peggiorate ed oggi non riesce più a compiere le sue cose da sola ed ė anche rallentata nel parlare. il suo medico allora da 3 gg ha ripristinato la nicergolina e dimezzato il daparox ma ad oggi non ci sono miglioramenti. Mi sembra strano che sia solo, come dice il nostro medico curante, una questione di pressione legata alla stagione. Ringrazio anticipatamente.cordiali saluti.
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Gentile Signora,
molto probabilmente sua madre ha presentato una ischemia cerebrale, da ciò che lei descrive, e tale evenienza e' comune all'eta' di 90 anni.
Le rispondo io , quindi, dal momento che il mio reparto e' pieno di pazienti dell'eta' di sua madre, perché oggi si vive più' a lungo e slitmente, anche meglio.
la nicergolina fa molto bene al farmacista , così come il daparox a quella veneranda eta' non e' molto consigliabile, data la imprevedibilità' della sua eliminazione.
L'idratazione e la somministrazione di antitrombotici e' cosa dovuta, il resto e' nelle mani di madre natura.
E quindi , se mi permettesse un consiglio , crcherei di vivere ciò' che sta accadendo come qualcosa di naturale.
La saluto cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
molto probabilmente sua madre ha presentato una ischemia cerebrale, da ciò che lei descrive, e tale evenienza e' comune all'eta' di 90 anni.
Le rispondo io , quindi, dal momento che il mio reparto e' pieno di pazienti dell'eta' di sua madre, perché oggi si vive più' a lungo e slitmente, anche meglio.
la nicergolina fa molto bene al farmacista , così come il daparox a quella veneranda eta' non e' molto consigliabile, data la imprevedibilità' della sua eliminazione.
L'idratazione e la somministrazione di antitrombotici e' cosa dovuta, il resto e' nelle mani di madre natura.
E quindi , se mi permettesse un consiglio , crcherei di vivere ciò' che sta accadendo come qualcosa di naturale.
La saluto cordialmente
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/07/2012.
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