Frattura 7° - 8° - 9° costola in anziano 79enne
BUONGIORNO
Mio papà Angelo, 79 anni, in condizioni di buona salute, è caduto da una scala sabato ed ha fratturato la 7°,8°e 9° costola , alcune delle fratture nel referto risultano essere scomposte.
Dal pronto soccorso è stato rimandato a casa con l'indicazione di stare a riposo e un antidolorifico in gocce.
Mio papà ha dolori molto forti quando si muove, dobbiamo aiutarlo ad alzarsi dal letto in due per andare in bagno e ogni movimento è un incubo.
La nostra paura è il sbagliare ad aiutarlo, come è meglio farlo alzare, prendendolo dalle ascelle, tirandolo un pò... è giusto che stia tutto il giorno a letto... si può fare qualcosa per aiutarlo? terapie o altro? E' opportuno portarlo in una struttura più attrezzata dove possono aiutarlo o la terapia domestica è sufficiente... E' doloroso vedere un uomo forte e grosso soffrire così... ogni movimente suda tantissimo e il viso si contrae dal dolore... La tempistica della guarigione o per lo meno un miglioramente in quanto tempo si potrebbe vedere?
Ringrazio sin da ora per le risposte.
Cordiali saluti
Busnelli Dora
Mio papà Angelo, 79 anni, in condizioni di buona salute, è caduto da una scala sabato ed ha fratturato la 7°,8°e 9° costola , alcune delle fratture nel referto risultano essere scomposte.
Dal pronto soccorso è stato rimandato a casa con l'indicazione di stare a riposo e un antidolorifico in gocce.
Mio papà ha dolori molto forti quando si muove, dobbiamo aiutarlo ad alzarsi dal letto in due per andare in bagno e ogni movimento è un incubo.
La nostra paura è il sbagliare ad aiutarlo, come è meglio farlo alzare, prendendolo dalle ascelle, tirandolo un pò... è giusto che stia tutto il giorno a letto... si può fare qualcosa per aiutarlo? terapie o altro? E' opportuno portarlo in una struttura più attrezzata dove possono aiutarlo o la terapia domestica è sufficiente... E' doloroso vedere un uomo forte e grosso soffrire così... ogni movimente suda tantissimo e il viso si contrae dal dolore... La tempistica della guarigione o per lo meno un miglioramente in quanto tempo si potrebbe vedere?
Ringrazio sin da ora per le risposte.
Cordiali saluti
Busnelli Dora
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Gent. Sig.ra forse sarebbe più opportuno rivolgersi ad una RSA della zona per un breve periodo di ricovero.
Il periodo di allettamento deve essere ridotto al minimo indispensabile , il paziente deve assumere una valida terapia anti-dolorifica ( tenendo presente effetti collaterali , interazioni e controindicazioni)
la guarigione è estremamente variabile come tempistica , ma di solito nel giro di circa un mese i sintomi dovrebbero attenuarsi .
Cordiali saluti
Il periodo di allettamento deve essere ridotto al minimo indispensabile , il paziente deve assumere una valida terapia anti-dolorifica ( tenendo presente effetti collaterali , interazioni e controindicazioni)
la guarigione è estremamente variabile come tempistica , ma di solito nel giro di circa un mese i sintomi dovrebbero attenuarsi .
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Bartolotta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.1k visite dal 26/06/2012.
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