Mancato riposo notturno
Buonasera. Vi scrivo in merito a mio suocero affetto da demenza senile da qualche anno. Ultimamente i sintomi si sono fatti piu' importanti ed è stato necessario affiancargli una badante 24 ore su 24. Il nostro problema nasce dal fattoc he mio suocero si alza di media 3/4 volte per notte e pretende di mangiare ogni volta (spaghetti patate biscotti..di tutto un po'...) Attualmente è in cura con un farmaco che chiamano TRITTICO (forse sbaglio ?) e ne prende 1/3 la mattina 1/3 a pranzo e 3/3 la sera prima di coricarsi.E' possibile dargli qualcosa di diverso prima di dormire, onde permettere di riposare anche alla persona che lo accudisce ?? Capisco che sia malato ma la cosa è veramente difficile da gestire. Vi ringrazio in anticipo per una cortese risposta.
[#1]
gent. Signore
la prescrizione o il consiglio di un farmaco non può certo essere fatta a distanza .
A maggior ragione quando si tratta di farmaci che agiscono sul ssn e che richiedono una valutazione complessiva del quadro clinico.
Nei pazienti con demenza quasi sempre si presenta il problema di gestire l'insonnia e i risvegli.
Il farmaco che Suo suocero assume attualmente è un blando antidepressivo non indicato per l'insonnia.
Addirittura tale classe di farmaci potrebbe avere anche un'effetto paradosso negli anziani causando eccitabilità e insonnia.
Sicuramente bisogna rivolgersi personalmente a un collega , che tenendo contro del quadro cardiologico, renale ed epatico possa scegliere il farmaco più indicato.
Spesso inoltre occorrono molte prove e cambi di molecole e posologia prima di trovare una terapia che permetta il riposo senza strascichi ed effetti collaterali.
Le sconsiglio le terapie " fai da te" .
Se il peggioramento è insorto improvvisamente bisognerebbe inoltre approfondire la presenza di eventuali altri fattori precipitanti ( funz. tiroidea, carenze di vit. b12 e folati, anemia, glicemia, e altre patologie concomitanti che possono disturbarlo come problematiche prostatiche, carie, ecc.ecc)
cordiali saluti
la prescrizione o il consiglio di un farmaco non può certo essere fatta a distanza .
A maggior ragione quando si tratta di farmaci che agiscono sul ssn e che richiedono una valutazione complessiva del quadro clinico.
Nei pazienti con demenza quasi sempre si presenta il problema di gestire l'insonnia e i risvegli.
Il farmaco che Suo suocero assume attualmente è un blando antidepressivo non indicato per l'insonnia.
Addirittura tale classe di farmaci potrebbe avere anche un'effetto paradosso negli anziani causando eccitabilità e insonnia.
Sicuramente bisogna rivolgersi personalmente a un collega , che tenendo contro del quadro cardiologico, renale ed epatico possa scegliere il farmaco più indicato.
Spesso inoltre occorrono molte prove e cambi di molecole e posologia prima di trovare una terapia che permetta il riposo senza strascichi ed effetti collaterali.
Le sconsiglio le terapie " fai da te" .
Se il peggioramento è insorto improvvisamente bisognerebbe inoltre approfondire la presenza di eventuali altri fattori precipitanti ( funz. tiroidea, carenze di vit. b12 e folati, anemia, glicemia, e altre patologie concomitanti che possono disturbarlo come problematiche prostatiche, carie, ecc.ecc)
cordiali saluti
Dr. Salvatore Bartolotta
[#2]
Ex utente
Dottore, buongiorno e grazie per la cortese risposta.
Non è assolutamente nostra intenzione seguire una terapia fai da te solo che il geriatra che attualmente ha in cura mio suocero esclude la possibilità di dargli qualcosa per il riposo notturno adducendo che poi, magari alzandosi la notte per andare in bagno od altro, si senta stordito e possa andare incontro ad incidenti domestici. Secondo lui è la badante che esagera i fatti ...magari volendo evitarsi qualche alzataccia notturna.
Volevo solo sapere se è POSSIBILE sommnistrare qualche leggero sedativo unitamente al trittico. In considerazione della sua risposta..valutermo un possibile consulto con un altro geriatra. Ancora grazie.
Non è assolutamente nostra intenzione seguire una terapia fai da te solo che il geriatra che attualmente ha in cura mio suocero esclude la possibilità di dargli qualcosa per il riposo notturno adducendo che poi, magari alzandosi la notte per andare in bagno od altro, si senta stordito e possa andare incontro ad incidenti domestici. Secondo lui è la badante che esagera i fatti ...magari volendo evitarsi qualche alzataccia notturna.
Volevo solo sapere se è POSSIBILE sommnistrare qualche leggero sedativo unitamente al trittico. In considerazione della sua risposta..valutermo un possibile consulto con un altro geriatra. Ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 03/05/2012.
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