Urinocoltura positiva in donna di 89 anni

buon giorno, mia suocera di 88 anni , sostanzialmente in buona salute, è stata ricoverata ai primi di settembre per infezione alle vie urinarie ( da due giorni aveva febbre a 39 che si abbassava dopo tachipirina; ovviamente dopo due giorni di febbre non era in grado neanche di stare in piedi e vaneggiava), ma nessun sintomo tipo bruciori o dolori, solo urine maleodoranti. dimessa dopo una settimana di accertamenti varii è stata bene Ora da diversi giorni ha ripreso ad avere urine maleodoranti, fatta urinocultura e antibiogramma, positiva per escherichia coli (1.000.000)
il medico curante non ritiene di dare antibiotico dato che non vi sono sintomi e perchè la carica batterica è bassa.
noi siamo perplessi. che fare? Grazie
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Dr. Salvatore Bartolotta Geriatra, Angiologo 163 3
L'infezione potrebbe progredire e i sintomi presentarsi in maniera improvvisa.
Tenga presente che le infezioni delle vie urinarie sono abbastanza insidiose e pericolose nell'anziano.

Le consiglio di garantire una adeguata idratazione alla paziente , bisognerebbe inoltre somministrare un'antibiotico secondo i risultati dell' antibiogramma.

Sicuramente il Suo curante avrà fatto delle valutazioni globali che lo hanno portato ad escludere la terapia antibiotica ( magari pensa a una contaminazione esterna del campione).

Ovviamente , se non è convinta, potrebbe rivolgersi ad un'altro medico per un parere.

Con i limiti del consulto a distanza.

P.S. : una carica batterica di 1.000.000 è da considerare comunque francamente positiva



Cordiali saluti

Dr. Salvatore Bartolotta

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Utente
Utente
buon giorno Dott. Bartolotta,
la ringrazio per la cortese e sollecita risposta.
in questi giorni abbiamo cercato di far bere il più possibile, stiamo dando preparato di ribes e uva ursina. può essere corretto se fra una settimana ripetiamo urinocoltura e dare poi eventualmente antibiotico? inoltre si può fare ora l'antiinfluenzale o è meglio aspettare? Grazie mille e cordiali saluti