Terapia, demielinizzazione, emg
Buongiorno,
Mio suocero ha 93 anni, il cuore e gli esami del sangue sono nella norma.
Fino a pochi mesi fa, a parte osteoporosi, un abbassamento dell’udito e della vista e cadute di cui non si capiva la motivazione, era ben lucido di mente.
Le cadute che nel corso degli anni erano state sporadiche, negli ultimi mesi sono diventate sempre più frequenti e da un mese ad oggi cade anche a giorni alterni se non quotidianamente ed ha perso gran parte della lucidità.
Non sviene e ricorda di essere caduto ma attribuisce questo fatto al pavimento che si muove e gli fa perdere l’equilibrio.
L’ultima tac che ha effettuato ha mostrato un quadro invariato rispetto al controllo dell’anno scorso evidenziando una cerebrovasculopatia.
Il referto del neurologo è stato:
“EN: vigile risponde su parametri autobiografici, disartrico parole test, ipofonico, assenti i rot arti inf, deficit assoluto delle sensibilità pallestesica, ipertono emilato sinistro.
Le cadute son dovute alla SDR ipocinetica in grande anziano agli esiti cerebrovascolari cronici ed alla polineuropatia.
Eventuale EMG con velocità di conduzione sensitiva e motoria ai 4 arti.
Nella ipotesi di demielinizzazione potrebbe essere utile al fine terapeutico.”
Cosa ne pensate? Potrebbe questo esame dare indicazioni valide al fine di migliorare la sua qualità di vita?
Con una sola eccezione, ci siamo sentiti dire che alla sua età non c’è più niente da fare…ma è difficile per noi rassegnarci impotenti di fronte ad un peggioramento così rapido di una persona che è sempre stata curiosa di imparare, che aveva un’ottima cultura e buon intelletto.
Grazie.
Mio suocero ha 93 anni, il cuore e gli esami del sangue sono nella norma.
Fino a pochi mesi fa, a parte osteoporosi, un abbassamento dell’udito e della vista e cadute di cui non si capiva la motivazione, era ben lucido di mente.
Le cadute che nel corso degli anni erano state sporadiche, negli ultimi mesi sono diventate sempre più frequenti e da un mese ad oggi cade anche a giorni alterni se non quotidianamente ed ha perso gran parte della lucidità.
Non sviene e ricorda di essere caduto ma attribuisce questo fatto al pavimento che si muove e gli fa perdere l’equilibrio.
L’ultima tac che ha effettuato ha mostrato un quadro invariato rispetto al controllo dell’anno scorso evidenziando una cerebrovasculopatia.
Il referto del neurologo è stato:
“EN: vigile risponde su parametri autobiografici, disartrico parole test, ipofonico, assenti i rot arti inf, deficit assoluto delle sensibilità pallestesica, ipertono emilato sinistro.
Le cadute son dovute alla SDR ipocinetica in grande anziano agli esiti cerebrovascolari cronici ed alla polineuropatia.
Eventuale EMG con velocità di conduzione sensitiva e motoria ai 4 arti.
Nella ipotesi di demielinizzazione potrebbe essere utile al fine terapeutico.”
Cosa ne pensate? Potrebbe questo esame dare indicazioni valide al fine di migliorare la sua qualità di vita?
Con una sola eccezione, ci siamo sentiti dire che alla sua età non c’è più niente da fare…ma è difficile per noi rassegnarci impotenti di fronte ad un peggioramento così rapido di una persona che è sempre stata curiosa di imparare, che aveva un’ottima cultura e buon intelletto.
Grazie.
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cara utente il quadro che descrive può essere riferibile a diverse cause ma la prima da verificare è se sia presente una polineuropatia prevalentemente sensitiva e per questo il p deve fare un esame emg-eng che la possa accertare con sicurezza .Fatto questo si potranno studiare anche i disturbi cognitivi.
molto probabilmente qualche cosa si potrà fare ,intanto senza una diagnosi precisa non si può procedere oltre.
un saluto
molto probabilmente qualche cosa si potrà fare ,intanto senza una diagnosi precisa non si può procedere oltre.
un saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 23/04/2011.
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