Informazione demenza senile o alzhaimer
Buonasera, vi disturbo per chiedere un consulto per mio padre che ha 73 anni e dopo un intervento alla prostata ha avuto un peggiornamento nella vita quotidiana.
Ultimamente ho notato che è un pò più lento a capire le cose, la sua calligrafia è peggiorata e ogni tanto fa fatica ad esprimersi. ha anche un pò di problemi di mobilità solo quando si alza dalla sedia.
Prima che peggiori ulteriormente vorrei portarlo da uno specialista, ma non come dirlo a lui. Ho provato ad accennare al fatto che magari avrebbe bisogno di un pò di ricostituenti e che una visita geriatrica sarebbe stata meglio che una visita dal medico di base (che tra l'altro non mi aiuta nonostante gli abbia già chiesto diverse volte di essere lui a parlarne).
Ma lui mi dice che tutti i suoi problemi sono dovuti alle punture di enatone che fa per la prostata e che quindi non ce ne bisogno.
Io non so davvero cosa pensare e come agire..
Grazie
Ultimamente ho notato che è un pò più lento a capire le cose, la sua calligrafia è peggiorata e ogni tanto fa fatica ad esprimersi. ha anche un pò di problemi di mobilità solo quando si alza dalla sedia.
Prima che peggiori ulteriormente vorrei portarlo da uno specialista, ma non come dirlo a lui. Ho provato ad accennare al fatto che magari avrebbe bisogno di un pò di ricostituenti e che una visita geriatrica sarebbe stata meglio che una visita dal medico di base (che tra l'altro non mi aiuta nonostante gli abbia già chiesto diverse volte di essere lui a parlarne).
Ma lui mi dice che tutti i suoi problemi sono dovuti alle punture di enatone che fa per la prostata e che quindi non ce ne bisogno.
Io non so davvero cosa pensare e come agire..
Grazie
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Gentile utente,
difficile dire che tipo di problema potrà avere o ha suo padre. Sembrerebbero sintomi legati ad un Parkinson o parkinsonismo iniziale, ma è difficile dirlo.Comunicare con un genitore è talvolta difficile e dipende dai rapporti interpersonali, dal carattere e dalle problematiche presenti. Potrebbe aiutarla, nel comunicargli la sua preoccupazione come figlia e che una visita da uno specialista potrebbe farla stare più tranquilla.Con molta probabilità, suo padre,rifiuta di avere un problema e una visita medica, potrebbe confermare ciò che lui non vuole sentire. Talvolta dire ciò che si pensa apertamente è la migliore cosa e all alunga, vince il bene esitente tra un padre e figlio. Non abbia timore e con delicatezza affronti il problema.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
difficile dire che tipo di problema potrà avere o ha suo padre. Sembrerebbero sintomi legati ad un Parkinson o parkinsonismo iniziale, ma è difficile dirlo.Comunicare con un genitore è talvolta difficile e dipende dai rapporti interpersonali, dal carattere e dalle problematiche presenti. Potrebbe aiutarla, nel comunicargli la sua preoccupazione come figlia e che una visita da uno specialista potrebbe farla stare più tranquilla.Con molta probabilità, suo padre,rifiuta di avere un problema e una visita medica, potrebbe confermare ciò che lui non vuole sentire. Talvolta dire ciò che si pensa apertamente è la migliore cosa e all alunga, vince il bene esitente tra un padre e figlio. Non abbia timore e con delicatezza affronti il problema.
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 11/04/2011.
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