Insonnia senile

BUONGIORNO, la richiesta riguarda mio papà di 85 anni che ultimamente non riesce a dormire pur ammettendo di essere stanchissimo e avere sonno; i suoi problemi di salute riguardano: cardiomiopatia cinetica, insufficienza mitralica, a giugno ha avuto impianto di PM VVI per bradi-FA ed episodio lipotimico. Nel gennaio 2005 gli è stata risontrata "amonalie anche epilettiformi sulle regioni fronto temporali di sinistra"; a novembre è stato ricoverato per scompenso cardiaco destro.
I farmaci che assume sono: Cardioaspirina 1 dopo pranzo, Gardenale 1 cm la sera dopo cena(sostitutivo dal 15/12/2009 del Maliasin fuori produzione), Lasix 1 cm al mattino e 1 al pomeriggio, Luvion50 1 cm al pomeriggio contestualmente a Lasix, Zeroxolin 1 cm ogni 3 giorni al mattino.
Per aiutarlo a dormire in accordo con i medici abbiamo provato: Talofen somministrato in ospedale ma completamente inefficace probabilmente perchè gli effetti venivano variati dal Maliasin; Tavor 1 cm in combinazione con Gardenale ma lo rendeva molto agitato, ipercinetico e un poco agressivo; poi abbiamo provato con Gardenale 1 cm dopo cena e Serenase 20 gocce la sera verso le 22,00 ma continuava a non dormire per più di 1 ora ogni notte, era soggetto ad allucinazioni e faticava a reggersi in piedi e ha meno appetito.
Da ieri non abbiamo più somministrato farmaci per aiutarlo a dormire perché gli effetti fino ad ora non sono stati efficienti .
La impressione della famiglia è che inconsciamente lui non voglia dormire per paura di non svegliarsi più.
Le sue condizioni generali sono "soddisfacenti", ma la mancanza di sonno lo sta deteriorando quotidianamente, Vi chiedo se gentilmente potete darmi un consiglio per l'utilizzo di qualche prodotto compatibile con il Gardenale.
Grazie mille per l'attenzione e la disponibilità. Doriana
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Gentile utente
trovare il giusto rimedio per l'insonnia di un 85enne cardiopatico non è compito facile.
In linea di principio vanno evitate le benzodiazepine,come il Tavor, che in questi soggetti hanno spesso un effetto paradosso e possono disturbare le funzioni cognitive. Un neurolettico classico come l'aloperidolo (*Serenase) non va usato per una semplice insonnia, in assenza di sintomi/segni di ordine psicotico (allucinazioni e deliri). Il barbiturico (*Gardenale) complica il tutto (di nuovo possibilità di reazioni paradosse di agitazione, di disturbo dell'equilibrio, di alterazione cognitiva). Se proprio c'è la necessità di una copertura antiepilettica vi sono altri farmaci più adatti (come il valproato).
Nel caso specifico di suo padre,di che insonnia si tratta? Di addormentamento, di risveglio, oppure vi sono molti risvegli durante la notte? Quante ore dorme in tutto? Fa dei sonnellini pomeridiani? Di notte resta tranquillo o si agita?

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Utente
Utente
GRAZIE MILLE PER LA RISPOSTA, ORA PROVO A SPECIFICARE MEGLIO QUANTO DA LEI RICHIESTO:

NON SO COSA SI INTENDA PER ADDORMENTAMENTO,

DURANTE LA NOTTE DA 4 GIORNI (DA QUANDO NON PRENDE PIU' SERENASE) DORME NEL LETTO DALLE 22,30 ALL'UNA CIRCA, POI SI SVEGLIA E PER 4-5 ORE E' UN CONTINUO ADDORMENTARSI E DORMIRE PER POCHISSIMI MINUTI E SVEGLIARSI PER DIRE CHE NON HA PIU' SONNO E PARLARE COME IN UN DORMIVEGLIA DICENDO STRANEZZE FINO ALLE 5-6 DEL MATTINO DOPODICHE SI RIADDORMENTA ALL'ALBA PER DUE TRE ORE; (PRIMA DI QUESTI GIORNI DURANTE LA NOTTE ERA QUASI CONTINUAMENTE SVEGLIO, CON POCHI ATTIMI DI SONNO E A VOLTE CON CIRCA 1 ORA SOLA CONTINUA)

DI NOTTE QUANDO NON DORME E' ABBASTANZA TRANQUILLO, VUOLE ALZARSI MA POI SI RILASSA E STA CALMO NEL LETTO;

DURANTE IL GIORNO HA MOLTO SONNO, DOPO COLAZIONE DORME 1 ORA CIRCA SUL DIVANO E POI E' UN CONTINUO ADDORMENTARSI PER POCHI ATTIMI (ANCHE TRA UNA PAROLA E L'ALTRA) E RISVEGLAIRSI, NON E' UN RISVEGLIO COMPLETO(NOI DICIAMO CUORE CHE DORME);
DOPO PRANZO FA UN SONNELLINO DI CIRCA 1 ORA COME AL MATTINO;
IN ALCUNI MOMENTI DICE CHE HA UN SONNO TREMENDO (HA PASSATO DUE MESI A DORMIRE PER NON PIU' DI DUE ORE AL GIORNO, NON CONTINUATIVE)

QUINDI : IN QUESTI GIORNI IN TOTALE DORME PROFONDAMENTE 7-8 ORE SUDDIVISE TRA NOTTE E GIORNO; E PER LA RESTANTE PARTE E' UN CONTINUO ADDORMENTARSI E SVEGLIARSI,

NEI MOMENTI IN CUI E' COMPLETAMENTE SVEGLIO PARLA E RAGIONA CORRETTAMENTE.

DALLA SOSPENSIONE DEL SERENASE, 4 GIORNI, NON ASSUME PIU' NESSUN FARMACO PER L'INSONNIA, LA DOSE DEL GARDENALE E' 25 MG.FA MOLTA FATICA A DEAMBULARE ED HA BISOGNO DI ESSERE SORRETTO, IN CERTI MOMENTI BRACCIA, GAMBE, COLLO SEMBRANO RIGIDI,E' INAPPETENTE,L'UNICO PASTO CHE FA VOLENTIERI LA COLAZIONE DEL MATTINO

NEI MOMENTI IN CUI SI PUO' CONSIDERARE PIU' SVEGLIO RECEPISCE BENE E RISPONDE COERENTEMENTE ALLE DOMANDE.

IL MEDICO CURANTE E' PROPENSO A CREDERE CHE IL SERENASE NON SIA ANCORA SMALTITO E FACCIA EFFETTO MOLTO RITARDATO.

RINGRAZIO ANCORA PER LA SUA DISPONIBILITA'.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Vi è quindi una destrutturazione del bioritmo sonno-veglia. A mio avviso la prima cosa da fare è quella di sostituire molto gradualmente il Gardenale con un altro antiepilettico. Come seconda cosa, evitare,se ci riuscite, di farlo dormire di giorno (permettendo solo un sonnellino pomeridiano di nonoltre 30-40 minuti).
Terza cosa,provare un ipnogeno non benzodiazepinico (nella classe degli antidepressivi o degli antistaminici).
Dalla mia risposta lei capisce che deve intervenire uno specialista.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, le sue parole mi sono utili e di conforto. Siamo in attesa di una visita del neurologo per valutare la possibile sospensione o sostituzione del gardenale, Lei pensa sia utile una visita di uno psicoterapeuta?
E' un po difficle tenrlo sveglio digiorno, comunque cercheremo di fare del nostro meglio.
la saluto cordialmente Doriana
[#5]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Lo so che è difficile tenere sveglio un anziano che non ha dormito; per quanto riguarda la psicoterapia, ho i miei dubbi che possa essere utile in queste condizioni.
Di nuovo saluti
[#6]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

in accordo con il collega, ritengo inutile la psicoterpia.

Inoltre il consiglio ulteriore è di valutare l'opportunità di un trattamento più incisivo (vale a dire con neurolettici a dosaggi maggiori di quelli utilizzati nel passato).

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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