E' malato di alzheimer ormai da circa 7 anni
Salve,
ho mio padre (anno 1930) che e' malato di alzheimer ormai da circa 7 anni.
Fino ad adesso e' proceduto tutto in modo piuttosto "gestibile"... doveva essere costantemente sorvegliato ma era ed e' autosufficiente quasi in tutto. Avendo recentemente mostrato qualche problema sociale specie durante le passeggiate quotidiane (disinibizione, insulti verso le persone, sputi, etc) il dottore aveva prescritto qualche goccia di Tranquirit che almeno inizialmente sembrava avere qualche effetto. Andando a peggiorare 15 gg fa il medico ha iniziato una cura con Haldol (3 gocce 3 volte al giorno) unito al tranquirit (6 gocce insieme all'haldol). Appena assunte le gocce mio padre barcollava e sembrava sonnolente ma qualche volta dopo 3 - 4 ore si scatenava in episodi di violenza. Il geriatra ha parlato di possibile effetto paradosso del tranquirit e mi ha fatto subito sospendere il tranquirit ed aumentato l'haldol a 5 gocce da domenica scorsa. Da quando prende il solo haldol in piu' episodi dopo appena 10 minuti dall'assunzione si scatena in una violenza mai vista prima.. sono dovuto accorrere in aiuto della badante prima che fosse troppo tardi (all'inizio ha cercato di colpirla con una forchetta e poi con i pugni); sempre domenica sono stato diverso tempo a tenerlo fermo perche' sembrava "indemoniato".. in tanti anni non l'ho mai visto cosi'. Subito dopo questa rabbia corre verso la finestra e vuole buttarsi di sotto (fino ad adesso qualche rara volta aveva solo scherzato a voce ora invece bisogna bloccarlo). Vi chiedo.. puo' essere l'haldol che solo dopo 10 minuti scatena questa follia ? Ci sono strutture che possono ricoverare temporaneamente mio padre per capire quale sia la cura piu' adatta ? Se si come devo fare ? E' il caso di cambiare cura ? Sono disperato e non so come andare avanti... ho paura che da un momento all'altro capiti qualche tragedia.. fino ad adesso solo il destino ha voluto che fossi nelle vicinanze. Da qualche giorno ci sono due badanti ma mio padre e' forte e non riescono ugualmente a tenerlo a bada. Grazie in anticipo.
ho mio padre (anno 1930) che e' malato di alzheimer ormai da circa 7 anni.
Fino ad adesso e' proceduto tutto in modo piuttosto "gestibile"... doveva essere costantemente sorvegliato ma era ed e' autosufficiente quasi in tutto. Avendo recentemente mostrato qualche problema sociale specie durante le passeggiate quotidiane (disinibizione, insulti verso le persone, sputi, etc) il dottore aveva prescritto qualche goccia di Tranquirit che almeno inizialmente sembrava avere qualche effetto. Andando a peggiorare 15 gg fa il medico ha iniziato una cura con Haldol (3 gocce 3 volte al giorno) unito al tranquirit (6 gocce insieme all'haldol). Appena assunte le gocce mio padre barcollava e sembrava sonnolente ma qualche volta dopo 3 - 4 ore si scatenava in episodi di violenza. Il geriatra ha parlato di possibile effetto paradosso del tranquirit e mi ha fatto subito sospendere il tranquirit ed aumentato l'haldol a 5 gocce da domenica scorsa. Da quando prende il solo haldol in piu' episodi dopo appena 10 minuti dall'assunzione si scatena in una violenza mai vista prima.. sono dovuto accorrere in aiuto della badante prima che fosse troppo tardi (all'inizio ha cercato di colpirla con una forchetta e poi con i pugni); sempre domenica sono stato diverso tempo a tenerlo fermo perche' sembrava "indemoniato".. in tanti anni non l'ho mai visto cosi'. Subito dopo questa rabbia corre verso la finestra e vuole buttarsi di sotto (fino ad adesso qualche rara volta aveva solo scherzato a voce ora invece bisogna bloccarlo). Vi chiedo.. puo' essere l'haldol che solo dopo 10 minuti scatena questa follia ? Ci sono strutture che possono ricoverare temporaneamente mio padre per capire quale sia la cura piu' adatta ? Se si come devo fare ? E' il caso di cambiare cura ? Sono disperato e non so come andare avanti... ho paura che da un momento all'altro capiti qualche tragedia.. fino ad adesso solo il destino ha voluto che fossi nelle vicinanze. Da qualche giorno ci sono due badanti ma mio padre e' forte e non riescono ugualmente a tenerlo a bada. Grazie in anticipo.
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Gentile utente,
le persone affette da m. di Alzheimer ( spesso da SDAT: demenza senile di tipo Alzheimer), possono andare in contro a disturbi del comportamento anche seri."Trovare" la giusta combinazione di farmaci o il farmaco adatto per ridurre questi gravi disturbi, occorre del tempo.Oggi, per fortuna, sono a nostra disposizione diversi farmaci, che possono migliorare la gran parte dei disturbi presenti in tali patologie.Se un farmaco non è adatto, necessariamente và cambiato con un altro o con una combinazione di altri più adatti.Tutto ciò, può farlo il vostro geriatra anche in accordo con uno psichiatra. Se ci sono pericoli per la sua salute, come mi accennava prima, può chiedere un breve ricovero in strutture adeguate.Sarà lo specialista geriatra o lo psichiatra ad indirizzarla.Cordiali saluti.
le persone affette da m. di Alzheimer ( spesso da SDAT: demenza senile di tipo Alzheimer), possono andare in contro a disturbi del comportamento anche seri."Trovare" la giusta combinazione di farmaci o il farmaco adatto per ridurre questi gravi disturbi, occorre del tempo.Oggi, per fortuna, sono a nostra disposizione diversi farmaci, che possono migliorare la gran parte dei disturbi presenti in tali patologie.Se un farmaco non è adatto, necessariamente và cambiato con un altro o con una combinazione di altri più adatti.Tutto ciò, può farlo il vostro geriatra anche in accordo con uno psichiatra. Se ci sono pericoli per la sua salute, come mi accennava prima, può chiedere un breve ricovero in strutture adeguate.Sarà lo specialista geriatra o lo psichiatra ad indirizzarla.Cordiali saluti.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 05/11/2009.
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