Rigurgito durante il pasto dopo gastrectomia totale
Buongiorno, vorrei avere un consiglio circa la situazione di mio padre, 66 anni. Nel novembre 2006 ha subito un gastrectomia totale causa carcinoma allo stomaco. L'intervento è stato superato bene, così come gli 8 mesi di chemiote-rapia. Ha ricomiciato a mangiare di tutto senza nessun problema e a riprendere peso. Gli esami clinici del follow up oncologico sono sempre andati benissimo, anche gli ultimi dell'aprile scorso comprensivi di tac e pet entrambi negativi.Da circa 9 mesi però ha cominciato ad avere durante il pasto, una sor-ta di rigurgito liquido. All'inizio succedeva saltuariamente, ma poi sempre più frequentemente fino ad arrivare ad averlo praticamente ad ogni pasto. La cosa è diventata molto snervante per lui, è inappetente, non sente più i sapo-ri dei cibi ed è dimagrito vistosamente dato che mangia pochissimo. Ha visto due gastroenterologi, ha provato diversi medicinali senza nessun miglioramento e ha fatto una gastroscopia con esito assolutamente negativo. Ha fatto i test per le intolleranze alimentari che è risultato positivo a diversi alimenti e conservanti ed ha cominciato una dieta per questo problema. Quello che vorrei sapere, consapevole del fatto che non ha più lo stomaco, è perchè questo di-sturbo si è presentato dopo 2 anni, se può esserci qualche cura (anche chirur-gica)che possa almeno diminuire il rigurgito, o se ce l'avrà per sempre e deve conviverci. Siamo molto scoraggiati. Grazie per ora.
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Mi scuso con i colleghi genetisti per l' intromissione ma credo che il paziente abbia inserito il consulto per errore in questa sezione.
Sarebbe importante sapere con quale tecnica è stato 'ricostruito' il transito dopo la gastrectomia, alcune tecniche infatti rendono piu' probabile la situazione da lei descritta. Detto questo, dopo aver escluso una eventuale ripresa di malattia, in genere la terapia dietetica e farmacologica possono risolvere almeno in parte la sintomatologia.
In rare situazioni puo' esserci indicazione ad una revisione chirurgica.
Sicuramente la valutazione del chirurgo che ha eseguitp il primo intervento è la cosa piu' corretta da fare. Auguri!
Sarebbe importante sapere con quale tecnica è stato 'ricostruito' il transito dopo la gastrectomia, alcune tecniche infatti rendono piu' probabile la situazione da lei descritta. Detto questo, dopo aver escluso una eventuale ripresa di malattia, in genere la terapia dietetica e farmacologica possono risolvere almeno in parte la sintomatologia.
In rare situazioni puo' esserci indicazione ad una revisione chirurgica.
Sicuramente la valutazione del chirurgo che ha eseguitp il primo intervento è la cosa piu' corretta da fare. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 14/07/2009.
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