Acido folico carente può incidere sulla cvoagulazione del sangue ed eventualmente quali analisi
fratello morto recentemente per embolia respiratoria, era ricoverato in terapia intensiva e con trattamento anticoagulante. mai avuta risposta esatta per quanto riguarda la causa in quanto teoricamente pz, senza fattori di RISCHIO.
precedentemente accusava e veniva seguito per problemi respiratori quali: febbre serale e difficoltà respiratorie. trattamento con terapie inerenti ospedalire senza mai risoluzione e che poi terminato come già detto. indagini genetiche sul figlio maschio hanno evidenziato una carenza di acido folico e quindi terapia
dimenticavo età fratello 60. domanda: acido folico carente può incidere sulla cvoagulazione del sangue ed eventualmente quali analisi fare per scongiurare questo dubbio ? SE POI VERAMENTE è STATA QUESTA LA CAUSA?
Grazie
precedentemente accusava e veniva seguito per problemi respiratori quali: febbre serale e difficoltà respiratorie. trattamento con terapie inerenti ospedalire senza mai risoluzione e che poi terminato come già detto. indagini genetiche sul figlio maschio hanno evidenziato una carenza di acido folico e quindi terapia
dimenticavo età fratello 60. domanda: acido folico carente può incidere sulla cvoagulazione del sangue ed eventualmente quali analisi fare per scongiurare questo dubbio ? SE POI VERAMENTE è STATA QUESTA LA CAUSA?
Grazie
[#1]
Gentile Signore, la storia famigliare che lei racconta con la morte per embolia polmonare di un fratello 60enne suggerisce di aprire due quesiti.
Il primo è se suo fratello, nei giorni precedenti il decesso, abbia presentato una trombosi venosa profonda, affezione che, qualora non opportunamente trattata , porta alla embolia polmonare. Per sapere questo basterà che lei chieda all'ospedale dove suo fratello era ricoverato, la copia della cartella clinica. Se si trattasse di questo lei non avrebbe nulla da temere in quanto la trombosi venosa è un fatto accidentale legato spesso ad una prolungata immobilità come la degenza a letto.
Il secondo quesito è sei vi sia famigliarità per malattie tromboemboliche. Quella che lei chiama carenza di acido folico è probabilmente, invece, la terapia di un difetto nel metabolismo della omocisteina.
Nel caso suo nipote sia affetto da tale difetto, sarà bene che lei esegua uno screening completo della coagulazione. Si rivolga per questo al suo medico o ad un centro ospedalero per lo studio delle malattie tromboemboliche. Se avesse difficoltà mi scriva ancora e le fornirò l'elenco completo degli esami da eseguire.
Un cordiale saluto.
Il primo è se suo fratello, nei giorni precedenti il decesso, abbia presentato una trombosi venosa profonda, affezione che, qualora non opportunamente trattata , porta alla embolia polmonare. Per sapere questo basterà che lei chieda all'ospedale dove suo fratello era ricoverato, la copia della cartella clinica. Se si trattasse di questo lei non avrebbe nulla da temere in quanto la trombosi venosa è un fatto accidentale legato spesso ad una prolungata immobilità come la degenza a letto.
Il secondo quesito è sei vi sia famigliarità per malattie tromboemboliche. Quella che lei chiama carenza di acido folico è probabilmente, invece, la terapia di un difetto nel metabolismo della omocisteina.
Nel caso suo nipote sia affetto da tale difetto, sarà bene che lei esegua uno screening completo della coagulazione. Si rivolga per questo al suo medico o ad un centro ospedalero per lo studio delle malattie tromboemboliche. Se avesse difficoltà mi scriva ancora e le fornirò l'elenco completo degli esami da eseguire.
Un cordiale saluto.
Dott. ROBERTO PINI.
e-mail : robertopinitalia@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 15/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.