Acrania

Gent. mi dottori, approfitto della vostra disponibilità. Io (31 anni) e mia moglie (33 anni) dopo 4 mesi di tentativi avevamo raggiunto la tanto desiderata gravidanza. Sembrava tutto procedere per il meglio. Unica particolarità, il feto era una settimana indietro e quindi si presumeva un'ovulazione tardiva o un impianto successivo. A parte questo, nelle prime ecografie era tutto bene. Tre giorni fa, alla undicesima settimana, abbiamo fatto una eco di controllo il cui esito infausto è stato poi confermato in successive ecografie fatte da altri specialisti: acrania condizione incompatibile con la vita. Due giorni fa abbiamo praticato la ivg con isterosuzione a seguito della quale è stata fatta la puntura anti d nonostante entrambi fossimo rh negativo. Abbiamo poi sottoposto il feto ad analisi citogenetica dalla quale non è emersa alcuna problematica. Dunque, tutto si è interrotto per questa rarissima evenienza della acrania. Il tutto nonostante mia moglie prendesse acido folico, inisitolo, cardioaspirina ed anche la corretta dose di eutorix stante la sua condizione di ipotiroidismo di hashimoto con valori tenuti sotto controllo.
Inutile dire il dolore immenso.. . . i medici ci hanno rassicurato sulla possibilità di avere figli sani e in salute. E' davvero così? E se si, che accorgimenti andrebbero presi per prevenire queste fatalità? Maggiori dosi di acido folico, o qualcosaltro? Cerco di trovare una lettura razione e scientifica a ciò che mi è successo e cercare di capire come potrà orientare i futuri tentativi.