Sono realmente collegati al reflusso gastrico
Salve! Ho 29 anni alto 1.76 e peso 52,5 kg. Vorrei un consulto; secondo voi i problemi digestivi (dispepsia), sono realmente collegati al reflusso gastrico? (premetto che ho il cardias incontinente), non riesco più ad alimentarmi come dovrei, se mangio un po' di più sto male, mi sale il cibo e mi viene da vomitare (alcune volte vomito), in certi periodi devo mangiare pochissimo, sennò sto male. Aggiungo che ho una alta intolleranza al lattosio, questa intolleranza potrebbe essere collegata ad un'altra patologia? I test del sangue per la celiachia sono negativi, ma sono affidabili? O devo fare la biopsia? Per quanto riguarda l'eliminazione le mie feci si alternano a periodi (molli - dure). Riferisco gonfiore a pasti un po' più abbondanti (quando non da faccio la fame) e borborigmi più frequenti e rumorosi, frequentemente il colon o il tenue é un po' infiammato, avverto anche la sensazione di corpo estraneo in gola (sensazione che si estende per tutto l'esofago) quando ingoio la saliva. Questi sintomi possono essere collegati a celiachia, crohn o la sindrome dell'intestino irritabile? Oppure ad un peggioramento del les? Se potete darmi dei consigli su come procedere ve ne sarei grati. Grazie mille!
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Caro signore, verosimilmente lei ha una patologia da reflusso gastroesfageo che deve essere curata per bene. se ha anche vomito vuol dire che l'ernia iatale soggiacente potrebbe essere anche importante. l'intolleranza al lattosio è un problema fastidioso anche perchè porzioni di latte sono presenti in molti cibi confezionati e quindi il gonfiore e le feci molli potrebbero derivare anche da questo. in ogni modo in commercio nelle farmacie trova delle pastiglie di enzima LATTASI che le permettono di digerire con notevole facilità cibi con lattasi al loro interno. la sensazione di corpo estraneo in gola e nell'esofago può essere dovuta ad una infiammazione (esofagite) dell'esofago. in ogni modo se è tanto che non fa una gastroscopia, conviene rifarla per capire meglio la situazione. corrdialmente
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
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Utente
Grazie per la risposta. Si concordo, oltretutto é più di un anno che non la faccio, forse dovrei modificare anche la terapia; l'ernia iatale non mi é stata mai descritta nel referto della gastroscopia, anche se il mio vecchio medico di base sosteneva che potrebbe esserci un' ernia, ma però avrebbero dovuto vederla, perché quando si gira il gastroscopio per verificare il fondo gastrico é evidente... quindi mi sembra strano. Purtroppo il gastroenterologo che mi seguiva non c'è più... É morto improvvisamente e prematuramente (era giovane), amico di famiglia, una bravissima persona, e molto competente, mi stava seguendo e mi aveva detto che avremmo trovato una soluzione e avremmo risolto, ma che ci voleva tempo, perché la diagnostica delle problematiche e patologie gastrointestinali sono tantissime.. Vabbè ora sono in cerca di un gastroenterologo, perché non mi fido molto, gli altri che mi hanno visitato in passato erano troppo frettolosi.. Esame addome, nessun problema, ok inibitore di pompa protonica e procinetico.. Sempre quello senza indicare altre analisi. Poi qualcuno mi ha detto che si potrebbe trattare di celiachia, anche se i test sono negativi, ma mi hanno detto che solo la biopsia é l'esame più affidabile, mi consiglia di rifare la gastro con biopsie helicobacter e celiachia? Grazie anticipatamente!
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Gentile signore, sicuramente varrebbe la pena fare le biopsie con la gastroscopia per avere la maggior certezza possibile.
certo è che i suoi disturbi fanno pensare ad una ernia iatale associato ad un difficoltato scarico gastroduodenale. per questo inibitori della pompa protonica e procinetici dovrebbero darle sollievo. ma un controllo gastroscopico con biopsie dovrebbe farlo comunque. cordialmente
certo è che i suoi disturbi fanno pensare ad una ernia iatale associato ad un difficoltato scarico gastroduodenale. per questo inibitori della pompa protonica e procinetici dovrebbero darle sollievo. ma un controllo gastroscopico con biopsie dovrebbe farlo comunque. cordialmente
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Utente
Salve! Ho prenotato la gastroscopia con biopsia, nel frattempo il gastroenterologo mi ha consigliato di prendere un procinetico (levopraid) due volte al giorno prima di pasti principali e devo dire che la digestione é molto migliorata da subito con questo farmaco (ho iniziato oggi). Ma volevo anche riferirle che ieri e stamattina mi sono sveglio con il mal di pancia, stasera ho notato un infiammazione con fastidio moderato al tratto digiunale (mi fa molto male soprattutto se tocco la zona) e anche un po' il colon; da precisare che avevo preso il geffer nei giorni precedenti per tamponare in attesa del consulto del gastroenterologo, ed oggi il levopraid, porrebbe essere correlato ai procinetici la causa del dolore/infiammazione? Però sembra più una coincidenza...
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Utente
Sicuramente, purtroppo questi dolori mi vengono sempre quando sto male con la digestione, "a periodi" con perdita di muco nelle feci. Bah sembra il trittico dispepsia funzionale, colon irritabile, reflusso; una vera gioia! XD fra poco se arrivo sotto i 50kg mi devono ricoverare... Comunque sto prendendo dei probiotici, vediamo come va! :)
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Gentile signore,se perde muco con le feci vuol dire che ha una colte infiammatoria o forse semplicemente una proctite (ha prurito all'ano?. comunque è evidente che deve essere situdiata la cosa in modo strumentale con una gastroscopia che ha prenotato e forse anche una colonscopia. cordialmente
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gentile signore, penso sia più utile in prima istanza fare la colonscopia e solo se vi fosse il dubbio su un Crohn fare la entero RNM. Nel caso sarebbe utile eseguire il dosaggio della Calprotectina fecale per avere una idea della presenza di una infiammazione al colon.cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.8k visite dal 16/07/2016.
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